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40, 20, 10: PARTE IL BIELLA FESTIVAL 2018

No, non stiamo dando i numeri, o meglio, 40, 20 e 10 sono numeri che vanno memorizzati perché li incontreremo più avanti. Continua, infatti, con la determinazione e la grinta tipica degli uomini e le donne di provincia, la grande sfida di Giorgio Pezzana, giornalista e operatore culturale che nonostante il suo piglio sembri sempre quello di un burbero professore di latino (comunque una foto in cui sorride l'abbiamo trovata...), nei fatti, quelli concreti e non nell’apparenza, ha dedicato gran parte della sua vita ad aiutare gli artisti a farsi conoscere. E quando diciamo ‘artisti’, lo diciamo nel senso più ampio del termine, visto che nel 1978 dava vita ad Anni Verdi, un’Associazione Artistica che aveva nel suo statuto la valorizzazione della bellezza, dell’arte presente sul territorio del Biellese (in varie forme, non solo musicali, ma anche letterarie, per esempio) ma già con uno sguardo, un’innata vocazione, di respiro nazionale. Passano gli anni Ottanta e anche i Novanta e nasce l’idea di dare maggior peso e corpo alla parte strettamente musicale e prende vita il Biella Festival di cui quest’anno si celebrano i 20anni. E il numero 10 nel titolo che c’entrava? C’entra, perché Pezzana – insieme a Valeria Vaglio e agli altri volontari dell’associazione Anni Verdi – dopo un decennio danno vita a “Una finestra sul mondo”, uno spazio interessantissimo che diventerà una costola del Biella Festival e che nel suo Dna vuole creare un ponte tra questa manifestazione e il resto del mondo, usando come collante i giovani emergenti, in uno scambio culturale e artistico che ha pochi esempi in Italia.

Un anno davvero particolare quindi questo 2018, che dopo alcune vicissitudini torna a puntare i riflettori sul bel teatro Sociale Villani, in pieno centro a Biella (in apertura di articolo una foto della premiazione di qualche edizione fa). Due le serate in cui si svilupperà questo evento 2018. La prima è quella di venerdì 12 ottobre e riporterà nella città piemontese alcuni vincitori e protagonisti degli anni scorsi, tra questi Alessia Arena, Amelie, Simona Colonna, Adolfo Durante, Alessandro Hellmann, Marydim, Nagaila, Margherita Pirri, Stona e Francesco Vannini.

Pur trattandosi di un’edizione celebrativa di 'Biella Festival Autori e Cantautori' (questa la sua denominazione completa), e non una gara vera e propria, anche quest’anno è prevista l’assegnazione di alcuni premi. Sarà assegnato, in collaborazione con l’AGIS (da quest’anno partner di Biella Festival), il Premio alla Carriera.

La Direzione artistica ha deciso di assegnare questo riconoscimento a Luciano Angeleri, figura articolata di pittore, scultore e ceramista (qui nella foto lo vediamo ‘in mezzo’ ad alcune sue opere), ma anche di autore che, tra l’altro, oltre ad aver pubblicato un primo 45 giri con il Clan Celentano, nel 1973 scrisse un brano entrato nella nostra storia musicale: Lui e lei (il titolo non vi dirà molto, ma appena parte il ritornello... partiranno anche i ricordi, clicca qui) che ispirò al grande Peynet la sua celeberrima striscia di Valentino e Valentina. È prevista anche l’assegnazione del Premio per il miglior percorso artistico che andrà all’artista che dalla precedente partecipazione a Biella Festival sino al 12 ottobre 2018 risulterà avere realizzato un percorso artistico particolarmente significativo. È confermato il Premio Gozzano assegnato dalla Presidenza del concorso letterario omonimo di Terzo/Acqui Terme e che andrà a quello che verrà indicato come il miglior testo tra i brani presentati (esclusi quelli degli ospiti stranieri).

E a proposito di mondo estero, anche quest’anno è prevista la partecipazione di tre artisti stranieri di area indipendente, nell’ambito del progetto “Una finestra sul mondo”, che come dicevamo giunge così alla sua 10ª edizione. Si tratta di Aurore Chevalier (francese, che porterà anche un brano omaggio a Leo Ferré, grande cantautore transalpino che ci lasciava il 14 luglio di venticinque anni fa), Florence Sabeva dall’Inghilterra e Anne Warin, ancora dalla Francia, che già fu a Biella per la primissima edizione di questa sezione del festival.

Ma se del venerdì sera al Teatro Sociale Villani vi abbiamo già raccontato molto, spazio va dato anche alla serata successiva, quella di sabato 13 ottobre, con inizio alle ore 21.00perché non è da meno. Ci si sposterà infatti negli spazi della prestigiosa e storica sede del Jazz Club di Biella (Palazzo Ferrero, Corso del Piazzo, 25, qui una foto d'archivio) per la terza edizione del Biella Festival Music Video. Un rapporto, quello tra musica e immagini, che questa manifestazione sente particolarmente vicino e che giustamente considera passaggio chiave per far esprimere a tutto tondo l’arte e gli artisti che la creano. I finalisti del Biella Festival Music Video 2018 sono Adolfo Durante con Stella, regia di Michele Pastrello; SupErba con Anestesia, regia di Luca Sammartin; Magar con Gratitudine, regia di Ennio Silinas/Alienie; Simone Frulio con Battito di mano, regia di Enzmonz; Southern System con Farewell, regia di Pati e Varrese; Torchio e Riservato con La perla nascosta, regia di Torchio; Nicole Stella con La bugia, regia di Nicole Stella; Walter Piva con Vita ad occhi aperti, regia di Umberto Terruso. Sulla pagina facebook di Biella Festival potete trovare tutti i brani in gara (https://www.facebook.com/biellafestival/). Il concorso si svolgerà come di consueto, ma anche qui ci sarà un’importante novità (l’avevamo detto che era un anno speciale): il vincitore verrà inserito in un circuito di distribuzione in sala sul territorio piemontese. Un’iniziativa resa possibile da Arrigo Tomelleri Presidente Anec Piemonte e Valle d’Aosta e vicepresidente sezione cinema Agis Piemonte e Valle d’Aosta. Ad ascoltare e vedere i video, in giuria ci saranno Maurizia Vaglio (Associazione Artistica AnniVerdi), Marco Testoni (musicista, compositore), Lucilla Corioni (pubbliche relazioni Long Digital Playing), Simone Zani (Radio 2Laghi), Maya Erika (Radio Popolare e Note in vista) e Daniele Massimi (Atom Radio e Exhimusic Magazine).

In conclusione, una due giorni che arriva a coronare un lungo percorso ma che vuole essere anche un nuovo punto di partenza: "Due serate piene di musica, di arte e di condivisione, il modo giusto per chiudere un capitolo e aprirne uno nuovo, visto che il Premio avrà un cambio di rotta" - così anticipa alla stampa il direttore artistico Giorgio Pezzana - "con l'anno prossimo rivedremo la formula proprio per dare continuità alla nostra irrinunciabile vocazione di ricercatori di musica di qualità, ma al contempo per rispondere ad un mondo artistico in radicale cambiamento".
Tutto chiaro, no? Si scaldano i motori per dare nuovi numeri, 41, 21, 11…

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Venerdì 12 ottobre
Teatro Sociale ‘Villani’ -
(Piazza Martiri della Libertà)
ore 21.00

 

Sabato 13 ottobre
Jazz Club di Biella - (Palazzo Ferrero, Corso del Piazzo, 25)

ore 21.00

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