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Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Nasce Viva! la rassegna per la nuova musica italiana. Circolo degli Artisti 17/18 e 24/25 novembre

Il Romaeuropa Festival è uno dei più importanti e suggestivi appuntamenti che la Capitale regala ogni anno e l’edizione di quest’anno, la 27ª,  offre un ulteriore motivo di approfondimento. Nasce infatti una nuova iniziativa, dal titolo emblematico ma quanto mai plausibile: Viva! Una rassegna viva, appunto, che vuole sondare e dare spazio a nuove forme di comunicazione musicale, mischiando generi poco convenzionali come avant rock, elettroacustico, semi di minimalismo fino all’hardcore noise passando per nuove forme di psichedelica. Insomma, uno spaccato di quel sottobosco che vive e pulsa anche in Italia e che finalmente trova sbocchi presso un pubblico decisamente più vasto.

A volere fortemente questa rassegna è stato  Pino Saulo (qui nella foto), prezioso giornalista che con la sua trasmissione “Battiti” (in onda su Radio 3 tutti i giorni, da mezzanotte alla 01.30) è sempre molto attento a tutte quelle forme musicali che faticano a farsi ascoltare in radio.

La rassegna Viva! metterà quindi in scena otto gruppi italiani (alcuni decisamente più conosciuti all’estero che in terra natia) a partire da sabato 17 novembre a domenica 25, quattro date per due weekend che richiameranno un vasto pubblico e non solo romano. Luogo delle performance sarà il Circolo degli Artisti, uno dei simboli musicali di Roma che negli anni si è ritagliato uno spazio importante per concerti ed incontri dedicati ad artisti difficilmente etichettabili, ma capaci di catalizzare attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Un’isola importante nel marasma dei locali-pub che propinano cover band a go-gò. Non l’unico, certo, ma di fatto Il Circolo degli Artisti disegna una delle programmazioni più innovative attualmente in circolazione.

Sabato 17 novembre, data del primo evento, la serata sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio3 ( http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-96d966cc-70e1-4cc4-bac3-358241dd000d.html ), mentre le altre serate saranno successivamente trasmesse in differita, all’interno del programma Battiti di Radio3. Ecco i nomi che prenderanno parte a Viva!: Tumble, In Zaire, Hobocombo, Mombu, Nicola Ratti, Luminance Ratio, Bemydelay, Squadra Omega.

 

SABATO 17 NOVEMBRE a fare da cerimonieri saranno i Tumble (nella foto), il recente progetto di Andrea Belfi (ex-Rosolina Mar) e Attila Faravelli, musicista e compositore elettroacustico. I Tumble creano il proprio mondo sonoro attraverso l'improvvisazione e la composizione istantanea. Il risultato di questo processo compositivo è un movimento musicale caotico e al tempo stesso razionale. I ritmi creati dalla batteria e dai dispositivi elettroacustici di Belfi si intersecano al movimento magmatico dei suoni prodotti da Faravelli col suo sistema di altoparlanti modificati ed usati come strumenti per processare suoni in tempo reale. www.chocolateguns.com  http://attilafaravelli.wordpress.com/

Subito dopo saliranno sul palco gli In Zaire, un quartetto tribale psichedelico formato da Ale e Riki dei G.I.Joe, da Claudio Rocchetti e dal chitarrista Stefano Pilia. Il loro set è un miscuglio di ritmi tribali africani, melodie arabe, graffianti fruscii noise, campane tibetane e tanta tanta tanta psichedelia per approdare oltre i confini della percezione ordinaria. Il quartetto esplora le vie di un coinvolgente mix dub-funk con melodie elettro-indiane di basso, voci arabe-psichedeliche e suoni introspettivi di ascendenza minimale. www.myspace.com/inzaire http://inzaire1.bandcamp.com/ http://inzaire.tk/ http://youtu.be/v59exn-IP_c

 

DOMENICA 18 NOVEMBRE la serata si apre con gli Hobocombo (nella foto), un trio formato da Andrea Belfi alla batteria e voce, Rocco Marchi (Mariposa) alla chitarra, sintetizzatore e voce e Francesca Baccolini (ex-Urania) al contrabbasso e voce. Il trio ricontestualizza in una luce contemporanea i brani senza tempo di Louis Thomas Hardin, in arte Moondog, eccentrico compositore americano del secolo scorso, e precursore delle tendenze minimaliste degli anni 60 e 70 della musica di Philip Glass e Steve Reich.  Servendosi di sonorità classiche e arcaiche, sinfoniche e psichedeliche, Hobocombo costruisce un melting pot ancor più eccentrico, se possibile, dell’originale, capace di evocare un indefinito passato mitico, insieme ad una brulicante contemporaneità urbana. www.hobocombo.com  www.trovorobato.com

Seguirà poi il concerto dei romani Mombu, il nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli, rispettivamente sax negli ZU e batteria nei Neo che dopo la collaborazione nel progetto Udus decidono di ridurre all'osso l'organico per cimentarsi in un lavoro che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana e mescolarle con la violenza sonora cara ad entrambe. I Mombu non si accontentano di produrre musica che strizza l'occhio alle tendenze, alle mode o al profeta di turno, ma modellano attraverso la loro perizia musicale materiali sonori apparentemente distanti tra loro , come la musica percussiva africana e l'hardcore noise, free, metal, proveniente dalla moderna tradizione musicale dell'occidente. Il risultato è una musica grassa, torrentuosa, con ritmiche magiche-ipnotiche, barriti da rituale voodoo ed uscite di rigore africano, il tutto con una chiave di lettura prettamente dettata dall'esperienza musicale di entrambi. www.soundcloud.com/mombu  www.youtube.com/mombuoffcial www.mombu.bandcamp.com/

 

SABATO  24 NOVEMBRE  sarà il turno delle improvvisazioni  di Nicola Ratti, chitarrista classe ‘78, il cui lavoro si caratterizza per l’utilizzo e la creazione quasi artigianale del suono attraverso una ricerca elettroacustica che  arriva a composizioni ritmico -melodiche lontane da un ambito facilmente definibile,  spaziando dalla musica concreta alla minimal techno,  grazie all’uso generativo dell’improvvisazione. Oggi affianca alla sua carriera solista, con dischi prodotti per Anticipate (US), Preservation (AU), Megaplomb (IT), Die Schachtel (IT) e concerti in Europa e Nord America, collaborazioni preziose quali la soundtrack-band Ronin in cui suona la chitarra dal 2006, il duo Bellows con Giuseppe Ielasi e il duo Faravelli-Ratti con Attila Faravelli. "Streengs", l’ultimo disco di Nicola Ratti è uscito  a settembre 2012 per l'etichetta Senufo Editions. www.nicolaratti.com http://soundcloud.com/nicola-ratti   http://soundcloud.com/experimedia/nicola-ratti-220-tones-album http://nicolaratti.bandcamp.com 

Chiudono la serata i Luminance Ratio, un progetto musicale che riunisce alcuni tra i protagonisti della scena drone ed elettroacustica italiana: Gianmaria Aprile, (Ultraviolet Makes Me sick, Pipeline Trio/Quartet, fratto9under the sky records) Andrea Ferraris (Airchamber 3, Ur,Ulna, Sil Muir, Burning Defeat, One Fine Day), Luca Mauri (I/O, Two Dead Bodies) e Luca Sigurtà (Harshcore). Seguendo un approccio che si può far risalire al seminale lavoro di Charlemagne Palestine o dello stesso Terry Riley, i Luminance Ratio sfruttano la profonda intensità del suono analogico, utilizzando le più svariate fonti sonore, (synth, chitarre, piatti, laptop, nastri, effetti, melodica, microfoni a contatto e field recordings)  per inoltrarsi nei meandri della nuova psichedelia, un magma primordiale in cui si muovono ancestrali forme di vita e minimali risonanze evocative;  danno così  vita a un concretismo musicale rarefatto e crepuscolare fatto di ipnotici soundscapes di vibrante emotività e suggestive atmosfere iper-minimaliste. Una perfetta colonna sonora come anticipazione dell’ineluttabile silenzio.

www.luminanceratio.wordpress.com -www.fratto9.com- http://soundcloud.com/fratto9underthesky/

 

DOMENICA  25 NOVEMBRE l’ultima serata di Viva!  avrà inizio con Bemydelay, progetto solista di  Marcella Riccardi (Franklin Delano, Blake/e/e/e, Massimo Volume) che, dotata di una chitarra acustica e una classica creerà delle canzoni dolci, ipnotiche, dal suono circolare, ispirate al prewar blues, alla psichedelia texana di Charalambides e Jandek e alla musica sacra. Il suo primo disco solista, "ToComeOutToTheOtherSIde", uscito nell'aprile 2011 per Boring Machines ha ricevuto un’ottima accoglienza In Italia, Francia Germania e Stati Uniti. In questa particolare occasione Marcella presenterà in anteprima il nuovo disco, in uscita a dicembre sempre per Boring Machines e in coproduzione con un'etichetta americana.

http://soundcloud.com/bemydelay http://www.discogs.com/artist/Marcella+Riccardi

A concludere la rassegna saranno  gli  Squadra Omega, un collettivo di musicisti di Treviso dediti alla sperimentazione d'insieme. Il nucleo stabile è composto da membri ed ex membri di WITH LOVE, MOJOMATICS, BEMALEDETTO NOW! La jam band in tunica nera e face-painting, munita di sax, batterie, percussioni, organo, basso, synth e chitarra, compie un percorso apparentemente senza fine tra psichedelia/avant-garde/krautrock. Ogni concerto e seduta di registrazione è un rito unico e sostanzialmente irripetibile: ci si può abbandonare ai ritmi convulsivi di una macumba spaziale o concentrarsi su micro-suoni che esplodono in terrificanti bordate soniche. Nonostante tutto, l’ensemble in tunica riesce a mescolare Il tutto con una sorprendente e insospettabile vena melodica che rende la Squadra ben distante da clichè avanguardistico-elitari.

www.squadraomega.tumblr.com http://www.facebook.com/pages/SQUADRA-OMEGA/205565760924 http://www.youtube.com/watch?v=d_-uymS5pjA

 

Biglietti: intero 10 euro

Ridotto 8 euro

 

Fondazione Romaeuropa

Info al pubblico e biglietteria t. 06.45553050, @ promozione@romaeuropa.net

ufficio stampa t. 06.45553061 @ g.digiovanni@romaeuropa.net

 

 

Giulia Di Giovanni

Ufficio stampa

Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura

mob 3341949036-3357610931

tel 06-45553061- fax 06-4553005

www.romaeuropa.net


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