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Tal Cîl Des Acuilis: il disco in marilenghe di Giulia Daici

Il 14 e il 28 dicembre i primi due concerti di presentazione.

Uscirà il prossimo 14 dicembre “Tal cîl des Acuilis”, il disco in marilenghe della cantautrice friulana Giulia Daici. L’album verrà presentato (con un concerto) ad Artegna (UD) - presso il teatro Monsignor Lavaroni - lo stesso venerdì 14 dicembre alle ore 20.45, e successivamente sarà presentato anche a Buttrio (UD) - a Villa di Toppo Florio - venerdì 28 dicembre alle ore 20.30.

Un omaggio alla sua terra e alle sue origini quello che si appresta a pubblicare l’artista di Artegna che dopo aver dato i natali a due progetti contenenti suoi brani in lingua italiana (l’Ep “Attimi” nel 2007 e l’album ufficiale “E poi vivere” nel 2011) ha ritenuto giusto poter dare visibilità anche alle sue canzoni composte nell’idioma della sua regione, ovvero la lingua friulana.

Come ama sottolineare la stessa artista, il disco non va però considerato come una semplice parentesi nel percorso artistico della cantautrice in quanto “le parentesi si aprono e si chiudono, mentre qui si tratta di un progetto che ho sempre portato avanti – e continuerò a portare avanti - parallelamente a quello in italiano”.

Tal cîl des acuilis è infatti una raccolta di canzoni in friulano che la Daici ha scritto negli ultimi dieci anni, a partire dal brano più distante nel tempo, No tu sês (composto per l’amato nonno nel 2002), fino al brano più recente, Tal cîl des acuilis, che oltre a dare il titolo all’album ha fatto conquistare a Giulia il secondo posto al “Festival della Canzone Friulana 2012”.

Dieci sono i brani presenti nell’album; di questi, sette portano per intero la sua firma, mentre tre sono di Simone Rizzi (che ha firmato anche la produzione artistica del disco).

Importanti le collaborazioni che hanno ad impreziosito l’intero progetto, a partire dai musicisti che vi hanno suonato: Simone Rizzi al basso, alle tastiere e alla chitarra elettrica, Enrico Maria Milanesi alla chitarra acustica e Alessio de Franzoni al pianoforte.

Preziosi ospiti dell’album sono poi i Deja (duo acustico composto da Serena Finatti e Andrea Varnier) che hanno arrangiato ed eseguito il brano Nol vâl mica pôc  e Ilva Valusso co-autrice assieme a Giulia del testo di Scusimi. Inoltre, segnaliamo la presenza nel disco dei bambini e le bambine della Scuola Primaria di Artegna (UD) e del Gruppo “In Arte… Buri” di Buttrio (UD), che hanno cantato in Serenade di lûs (brano che la Daici aveva composto proprio per l’edizione 2004 del festival per bambini “In Arte… Buri” ricevendo in tale occasione il premio come miglior testo in lingua friulana).

Filo conduttore di tutto l’album sono le emozioni profonde ed i momenti di vita vera vissuti in prima persona da Giulia che in tutti i suoi brani richiama elementi legati alle sue origini, ricordando in particolare quelle radici, quei ricordi, quegli affetti e quelle immagini che rimarranno sempre impressi come un tatuaggio indelebile sulla pelle. Non a caso, sulla copertina del disco l’artista appare di schiena mostrando, tatuata sull’epidermide, un’immagine che richiama, appunto, l’Aquila del suo Friuli. E parlando di Friuli viene spontaneo rimarcare come da quelle zone siano molti gli artisti che in questi ultimi anni stanno imponendosi fortemente nel panorama nazionale, tutti accomunati dalla volontà di inserire nel proprio repertorio brani e suggestioni fortemente radicati in questa bellissima terra di confine. Artisti come Elsa Martin, Angelica Lubian, Luigi Maieron, Piero Sidoti, Paola Rossato, Rebi Rivale (qui nella foto), Aldo Rossi, i Deja, Chiara Vidonis, giusto per citarne alcuni a memoria, a cui si aggiunge appunto anche Giulia Daici, stanno imponendosi nel mondo del cantautorato nazionale portando in dote una forte appartenenza che non diventa arroccamento, ma piuttosto apertura e condivisione di valori in cui si crede.

L’appuntamento è dunque per il prossimo 14 dicembre al Nuovo Teatro Mons. Lavaroni di Artegna (UD), quando il disco verrà presentato al pubblico per la prima volta.

Ospiti della serata di Artegna, oltre a Giulia e ai suoi musicisti (Enrico Maria Milanesi alla chitarra e Alessio de Franzoni al pianoforte), anche i Deja (Serena Finatti e Andrea Varnier), i Bambini e le Bambine della Scuola Primaria di Artegna ed Irene Sambo.

Alla serata di Buttrio (28 dicembre, Villa di Toppo Florio), oltre alla formazione già utilizzata per la data del 14 (Giulia Daici, Enrico Maria Milanesi, Alessio de Franzoni, i Deja e Irene Sambo) si aggiungeranno i Bambini e le Bambine del coro di voci bianche “In Arte… Buri” di Buttrio.

 

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