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Elisabetta Antonini

Un minuto dopo

Un debutto discografico atteso, su cui Elisabetta Antonini ha lavorato a tutto tondo, curando anche gli arrangiamenti e seguendo passo passo la produzione; un debutto carico di aspettative, perchè le voci femminili che si cimentano nel jazz sono parecchie, decisamente agguerrite, ed il rischio di “perdersi” è davvero alto.
Una voce particolare, delicata ma incisiva, affilata e “ficcante” nel contempo, capace di scivolare colorando in maniera differente i singoli passaggi dei brani interpretati, dal timbro particolare, a tratti quasi “metallico”, scattante nel passare dai timbri più acuti ed aspri a quelli più caldi e pieni.
Le solite cose
è brano che ben rappresenta questo eclettismo, in cui la vocalist si ritaglia anche, giustamente, qualche momento di virtuosismo, mai troppo “carico”, peraltro.
Ad affiancarla, in un gioco di parti sempre molto morbido e suggestivo, il pianoforte di Alessandro Gwis, già reduce da importanti esperienze, anche soliste, l’oboe delicato e affascinante di Paul McCandless ed i fiati misurati e leggeri di Gabriele Coen; Out of the rolling ocean, su testo di Walt Whitman, è un po’ la sintesi di questo affiatamento così spontaneo ed istintivo.
Molto abile a “giocare” con la propria voce, Elisabetta Antonini dimostra quanto sia importante variare continuamente i registri del proprio canto; di fatto non da, ne vuole dare, punti di riferimento, ma affronta ogni brano come fosse una vicenda a sè stante, lasciando aperte, soprattutto in prospettiva futura e dunque non solo con riferimento a quest’album, un’ampia serie di possibilità che riguardano l’evoluzione del proprio approccio all’interpretazione.
Peraltro lascia molto spazio ai compagni di avventura, non focalizzando unicamente sulla propria voce l’attenzione degli ascoltatori, senza per questo creare sterili “competizioni” solistiche; di fatto tutto l’album vive in un continuo equilibrio tra gli strumenti, includendo fra di essi la voce, spesso utilizzata, in Lungo la strada l’esempio più evidente, proprio in veste “strumentale”.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Elisabetta Antonini & Gabriele Rampino
  • Anno: 2009
  • Durata: 54:46
  • Etichetta: Koinè Records

Elenco delle tracce

01. Cerco il mare
02. Le solite cose
03. Out of the rolling ocean
04. Un minuto dopo
05. Tomo y recuerdo
06. Leo rising
07. Lungo la strada
08. Certi angoli segreti
09. La ballata dell’alfiere
10. Sola
11. Alice in wonderland

Brani migliori

  1. Le solite cose
  2. Out of the rolling ocean
  3. Certi angoli segreti

Musicisti

Elisabetta Antonini: voice
Alessandro Gwis:
piano, live electronics
Gabriele Coen:
clarinet, bass clarinet, soprano sax
Paul McCandless:
soprano sax, oboe