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Gianluca Petrella Cosmic Band

Coming Tomorrow - part one

Il nume tutelare della Cosmic Band è come noto una delle figure più bizzarre del firmamento (termine nello suo caso quanto mai calzante) jazzistico, Sun Ra, di cui questo che è il secondo album dell’ensemble guidato da Gianluca Petrella include ben quattro brani. Come la celebre Arkestra del leggendario bandleader afroamericano, la Cosmic esprime ogni sua potenzialità nella dimensione live (ne scrivevamo in uno degli ultimi “Arcipelago Jazz” in margine all’esibizione a Bolzano 2009). Su disco si perde quanto meno la componente visivo-gestuale, basilare per cogliere in toto l’estetica del gruppo, ma ciò non significa che questo Coming Tomorrow non sia disco di tutto rispetto, sempre altalenante fra momenti (brani, ma anche segmenti degli stessi) più rigogliosi e altri quasi assorti, astratti, veementi collettivi e divagazioni per piccoli nuclei strumentali.

Un episodio in tal senso emblematico è l’ampio Saturn (appunto di Sun Ra), visto che quanto detto vi si coglie con assoluta evidenza: la marcata cifra percussiva (eredità quanto mai diretta dal modello di cui sopra), le sonorità “grasse” (nello specifico il trombone plunger di Petrella), poi un trio piano/basso/batteria, quindi un’apertura funkeggiante, e via dicendo. Gli altri vertici del cd, oltre all’iniziale – e in qualche modo iniziatico, programmatico e paradigmatico – Space in the Place, icona assoluta dell’Arkestra, appaiono We Travel the Spaceways, sempre di Sun Ra, paradigmatico del terreno comune (energia e ritualismo, anzitutto, con qualche solennità in più nell’originale, maggior disincanto nella Cosmic) fra le due formazioni, e il conclusivo Coming Tomorrow, sempre con Petrella sugli scudi (anche come autore, qui). Un disco, in sostanza, che non vi annoierà di certo.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Vittorio Albani & Gianluca Petrella
  • Anno: 2009
  • Durata: 55:57
  • Etichetta: Spacebone/Egea

Elenco delle tracce

01. Space Is the Place

02. Fexible (The Forest Version)

03. Saturn

04. Speaking : “Space Is the Place”

05. A Little Beat Waltz

06. Bassism

07. We Travel the Spaceways

08. Orbital Perc.

09. Three Undisciplined Satellites

10. The Second Star to the Right

11. Coming Tomorrow

Brani migliori

  1. Saturn
  2. We Travel the Spaceways
  3. Coming Tomorrow

Musicisti

Mirko Rubegni: tromba Gianluca Petrella: trombone, elettronica Francesco Bigoni: clarinetto, sax tenore Beppe Scardino: sax baritono Giovanni Guidi: pianoforte
Alfonso Santimone: Fender Rhodes, synth, elettronica Gabrio Baldacci: chitarra Francesco Ponticelli: contrabbasso Federico Scettri: batteria Simone Padovani: percussioni