ultime notizie

Foxy Lady Ascolta arriva a Milano

Quando si dice che qualcosa nasce dal “basso”, possiamo pensare subito a due cose. La prima è che dalle quattro corde del basso, dalla ritmica, può nascere una canzone (e gli ...

Luca Trambusti

Gli AREA, Demetrio Stratos e gli anni settanta

E’ incredibile come la vicenda artistica degli AREA sia ancora così importante per comprendere gli anni, difficili ed esaltanti, nei quali la vicenda artistica di questo straordinario gruppo musicale si è sviluppata. Dal libro di Trambusti, scorrevole e ben documentato, arrivano immagini e suggestioni che, a chi ha vissuto quei momenti, danno flash benefici di memoria, mentre per gli altri lettori sono benefici segnali di fumo da seguire per approfondire temi, tempi, momenti, situazioni, sogni, dolori. Nelle pagine del libro emerge, evidente, la grande dote pubblicitaria/commerciale/artistica di Gianni Sassi, poliedrico e vulcanico ideatore di interventi nel campo dell’arte, animatore fondamentale dell’esperienza CRAMPS, la mitica (e davvero questo è l’aggettivo appropriato e non banale), casa discografica, editoriale, fautrice di manifestazioni musicali e quant’altro. CRAMPS, acronimo di Company-Record-Advertising-Management-Pubblicità-Service, è stato il contenitore nel quale gruppi come gli AREA, artisti come Eugenio Finardi ed Alberto Camerini (tra i tanti) poterono sperimentare, tentare, provare l’assalto al cielo del loro progetto artistico ed in molti casi ci riuscirono. E’ questo, un libro vero che racconta “le vicende così come si svolsero”, che parla anche delle sempre presenti difficoltà economiche del gruppo e del management, degli attacchi delle organizzazioni extraparlamentari (perchè all’epoca era “ovvio” che ci fosse qualcuno sempre più a sinistra di te…), che esprime la tensione insita in musicisti di valore che costruirono una sonorità unica, allora come oggi, che furono capaci di lanciare messaggi sonori di straordinaria intensità politica ed emozionale, che riuscirono a catalizzare l’attenzione, nel bene e nel male, di chi assisteva ad un loro concerto, che furono capaci di non creare generi ed imitatori tanto erano originali ed unici nel loro pensare, produrre, proporre la loro musica. AREA - International POPular Group era il loro nome completo, ma al di là delle sigle e dei nomi una cosa rimane ancora più determinante nel ricordare le gesta di questo gruppo al quale possiamo assegnare il credito di avere lacerato il sipario che divideva i generi musicali: sono stati degli straordinari musicisti, degli sperimentatori ineffabili e caparbi, delle persone coerenti con il loro credo musicale, non hanno ceduto alle lusinghe di chi li tirava verso i propri interessi (musicali, politici, sociali che fossero). Una bella storia, una lettura che consigliamo (anche se qualche refuso banale si poteva evitare), uno stimolo a riprendere in mano la collezione dei loro album e riascoltarseli con attenzione. Il mondo del passato e quello del futuro saranno accanto a voi…

Share |

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Artista: Luca Trambusti
  • Editore: Arcana
  • Pagine: 252
  • Anno: 2009

Altri articoli di Rosario Pantaleo