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Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Francesco Maggisano

Note di gusto

L'autorevole storico Massimo Montanari nel suo splendido Il cibo come cultura sottolinea che le cucine, i sapori, le tradizioni culinarie “non sono realtà ataviche, ma punto d'arrivo, evidentemente provvisorio, di una complessa evoluzione storica”.
La cultura quindi non è altro che un complesso metabolismo, qualcosa di vivo e per questo mutevole, instabile e sempre aperto alle contaminazioni: proprio per questo il cibo e la canzone si tengono così stretti per mano, perché offrono nella loro semplicità di 7 note e 21 lettere un cosmo di possibili.

Per la prima volta in vita mia ho letto un E-Book, non credevo di riuscirci, ma Note di gusto. Cibi, bevande ed occasioni gastronomiche nella canzone italiana è un libro che rapisce e che ha bisogno di un lettore per ascoltare e leggere, per banchettare con cibo e musica. 
L'autore Francesco Maggisano, giornalista musicale e studioso del 'mondo culturale della gastronomia' redige un "Ristorante musicale" in cui il menù offerto è composto di brani raccolti, analizzati e organizzati a seconda delle pietanze e specialità proposte. Primi piatti, secondi e contorni, dolci e bevande.

Quindi dai più celebri Spaghetti, insalatina e una tazzina di caffè a Detroit di Fred Bongusto a Viva la pappa col pomodoro di Rita Pavone o Tagliatelle della Nonna Pina dello Zecchino d'oro, qui “la canzone ci vuole risvegliare, come genitori o come ragazzini, la riscoperta del naturale e del genuino”. La naturalezza e la genuinità sono i cardini di questo menù di primi che si arricchisce anche di Riso di Alberto Fortis, di molte varietà di pizza tra cui Pizza break di Alberto Camerini, non disdegnando anche una umile Pasta al burro di Bugo.

Per i secondi troviamo una Zucca pelata, che è un menù nel menù, omaggio di Gianni Rodari e Sergio Endrigo, ma sarà Francesco De Gregori ad offrirci un piatto molto forte con Carne umana per colazione, mentre Fabrizio De André con A Cimma e Creuza de ma riporta su territori più forti sapori di cui abbiamo dimenticato il nome. Sarà La frittata di Nino Manfredi a sfarfallare in padella: "così come con una donna non basta avere le uova per fare un’ottima frittata, ci vogliono altri ingredienti: il sale della vita, le acrobazie nei momenti difficili (come con la padella), stare attenti alle “scottature”. 
Per palati più fini c'è Il cacio con le pere di Magoni & Spinetti, una frittura con La paranza di Silvestri, i Pomodori di Gino Paoli versatissimi e gustosi.

Pare incredibile quante canzoni poi siano state impastate con frutta, dolci e bevande.  Brioche, cappuccino di Sergio Caputo, Cacao meravigliao di Renzo Arbore, l'odore del pane a "coinvolgimento di tutti i sensi per apprezzare appieno il cibo, e che senza la compartecipazione di tutti non si addiverrebbe all’apprezzamento totale e pieno di qualsiasi preparazione alimentare e a maggior ragione del pane". 
Vino, Champagne, Whisky e limonate inebriano I Gufi, i Ratti della Sabina, Ivan Graziani e Francesco Guccini, mentre il protagonista indiscusso tra le bevande è il caffè da Carosone a De André, da Pino Daniele a Tricarico.

Più curiosa è intrigante è la sezione I luoghi, le persone e… il coperto. Prendiamo il celebre Caffè de la Paix di Franco Battiato, un luogo che "ècome un sogno, dove tutto ti è familiare, tutto è a tua misura" siamo invasi da locali, quando avremmo tanto bisogno di un luogo per trovarci. 
La trattoria di Fabio Concato e il bar dei Quatto amici di Gino Paoli, c'è Il cameriere di Ibba, L'ambulante dei Tinturia e il Panettiere di Jannacci, tutti  lavoratori del cibo. 
C'è l'ingurgitante Obeso di Gaber, la floridezza di Rosalina e la cicciona della Trovato, ma anche la Fame nera dei Mercanti di liquore: “C'è chi non lascia niente perché se no è peccato, c'è chi non lascia niente perché niente s'è mangiato.

E tra un piatto di spaghetti e un piatto del giradischi il menù si completa con una grande voglia di cantare e di assaporare, di nutrirsi con leggerezza e con criterio. 
Francesco Maggisano ci regala un semino quotidiano di attenzione verso ciò di cui ci nutriamo, perché mangiare e ascoltare ci fanno essere e esprimere. 

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In dettaglio

  • Artista: Francesco Maggisano
  • Editore: Narcissus
  • Pagine: 61
  • Anno: 2013
  • Prezzo: 5.49 €