ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Michele Rossi

Quello che deve accadere, accade. Storia di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni

Come si può esordire senza essere banali se si sta per commentare un libro come Quello che deve accadere, accade. Storia di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni di Michele RossiUn binomio potente e incandescente, un sodalizio artistico generoso e carnale. Due figure profonde, un tao perfetto, la prima terrestre e la seconda lunare, due equilibri danzanti.

Per chi non lo sapesse Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni sono stati i fondatori dei Cccp (e poi CSI). Carisma e Genio si sono incontrati a Berlino nel 1981 "Perché solo in una situazione di frattura e di esplosione – com’era l’aria che si respirava nella metropoli tedesca di allora – si possono liberare le energie che mettono in diretto contatto le persone". Da allora avanguardia, punk, vita, melodia, chitarre grattugiate, spontaneità, piacere e scoperta hanno sorpreso un'Italia che si stava avviando verso l'edonismo e verso tangentopoli e in questo stesso paese emergeva il bisogno di un'alternativa musicale e culturale, senza dimenticare anche un pizzico di follia. 
"E poi è la musica dei CCCP ad essere “folle”, fatta di un concentrato di punk, hardcore, rumorismo industriale, canti liturgici e suggestioni etnico-popolari che comprendono il liscio romagnolo quanto le melodie balcaniche e mediorientali. I testi delle loro canzoni sono un impasto originalissimo, nel quale si amalgamano in modo disinvolto e caotico citazioni colte, slogan pubblicitari, stereotipi abusati e immagini poetiche". Ciò che accade è noto, è un grande successo, una grande energia sprigionata dalle performance e testi memorabili. Proprio per amore di coerenza i nostri Fedeli alla linea chiudono in bellezza il percorso dei CCCP e naturalmente nascono i CSI. Il Consorzio dei Suonatori Indipendenti è un ensemble ispirato e in perfetta sintonia nelle intenzioni e nei risultati.

Ciò che deve accadere è appunto inevitabile, le crescite personali, una grande separazione, un'importante rigenerazione e strade nuove comportano delusioni per i fan e soprattutto molto altro. Carriere soliste che per quanto lontane le une dalle altre come rette parallele, tendono a chiarire, dare ragione, aria e luce al vissuto insieme.

Michele Rossi ha imbastito una mole imponente di materiale dove solo l'amore (dichiarato per l'argomento) e il mestiere rendono piacevole e snello un testo tanto articolato quanto suggestivo, dove la padronanza delle dinamiche, dei tempi e una lettura ermeneutica dei testi fanno venire voglia di ascoltare nuovamente tutta la discografia dei nostri. 
L'autore non etichetta, non giudica, non vìola l'intimità di Ferretti e Zamboni, ma ne esalta la sacralità, ne custodisce la libertà. La musica per loro è sempre stato un mezzo e non un fine - leggiamo -  "il pretesto cioè per curarsi attraverso le parole, per acquisire maggiore consapevolezza di sé. “Un nervo scoperto, un’inquietudine fatta corpo; stati di agitazione in forma di canzone. Non professione d’arte ma impulso vitale”. 
Non mi piace sperare in un futuro incontro tra Ferretti e Zamboni, non amo il lieto fine zuccheroso, essere Fedeli alla linea anche quando linea non c'è richiede forza e amore e anche un pizzico di malinconia.   

Share |

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Artista: Michele Rossi
  • Editore: Giunti Editore
  • Pagine: 288
  • Anno: 2014
  • Prezzo: 14.90 €

Altri articoli di Francesca Grispello