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Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Con la sua scomparsa si apre un vuoto enorme per la musica italiana

Addio a Franco Battiato

Rimarranno i suoi "codici di geometria esistenziale".

 

Più che alle parole lui mirava all’arte, alla musica, alle immagini che riusciva a creare in ciascuno di coloro che ascoltavano (e ascolteranno) il suo lavoro artistico. Trasmetteva emozioni attraverso le sue canzoni (?) e aveva reso colta quella “canzonetta”, da cui pure era partito dopo i primi album sperimentali. La sua arte non è stata mai banale, così come anche il suo modo di essere persona non lo è stato mai. Che se ne rendesse conto o meno, emanava fascino e autentico carisma che lo rendevano, in maniera naturale, un uomo profondo, emozionante ed emozionabile (come non ricordare la sua interruzione, commossa, nell’interpretare Amore che vieni, amore che vai il 12 Marzo del 2000 al Carlo Felice di Genova, nell’evento in ricordo per Fabrizio De André?). 

Di aggettivi per lui ne sono stati spesi tanti: mistico, esoterico, spirituale, inafferrabile, geniale… Si potrebbe continuare a lungo, ma non si riuscirebbe mai ad afferrarne l’intensa e profonda cultura, la sua grandezza artistica e l’umanità verso gli altri e il creato. Una umanità che era unita ad una profonda empatia e che si traduceva, nei confronti di amici, conoscenti, musicisti meno noti e fortunati, in gesti di grande attenzione personale. Gesti che sono sempre rimasti chiusi nel riserbo. Così come uomo del riserbo si è mostrato in eventi pubblici, in controtendenza con “la necessità” di dover essere l’esatto contrario per ragioni professionali. D’altra parte un periodo della sua carriera è parsa essere l’antitesi del desiderio di diventare “ricco e famoso”. Il suo sguardo è sempre stato un’attenzione all’arte come strumento per investigare l’infinito, il mistero, la natura, il senso della vita. 

Franco Battiato non è stato solamente un grande musicista ma per molti anche un compagno di viaggio in questo passaggio terreno. Un ‘amico’ che ha aperto porte sconosciute e misteriose dove in tanti si sono avventurati trovando brandelli di verità e di libertà, di misticismo e di infinito, di bellezza e speranza. Oggi è come se il sole si fosse oscurato trasmettendoci una sensazione di sbandamento.
Ma domani sapremo riprenderci da questo smarrimento e ci ricorderemo che “La vita non finisce. È come il sonno...”.
Per il resto, c’è l’eternità…  

https://www.battiato.it/

 

 


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