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Dal 1 al 3 febbraio, a Bologna, Franz Campi porta in scena Fred Buscaglione

Che soggetto quel Fred! Uno spettacolo e un cd+dvd

Donne, swing, ironia e tanta musica nello spettacolo dedicato al grande Fred

Da venerdì 1 a domenica 3 febbraio 2013 torna in teatro (al Dehon di Bologna) la versione teatrale di ‘Sono Fred, dal whisky facile’ uno spettacolo attraverso il quale Franz Campi, storico cantautore bolognese, fa rivivere il mito di Fred Buscaglione (qui a fianco in una sua tipica foto d'epoca) reinterpretandone non solo le canzoni, ma anche il suo personalissimo stile ed il clima di quegli anni.

Con l’occasione viene presentato al pubblico in anteprima (sarà nei negozi dal 7 febbraio) “Che soggetto quel Fred! un cofanetto realizzato e pubblicato da Ermitage (gloriosa etichetta bolognese nata agli inizi degli anni Ottanta), contenente un cd con i successi di Fred Buscaglione interpretati da Franz Campi insieme a Barbara Giorgi e alla Billy Carr Band, ed un DVD con un documentario inedito dedicato a Buscaglione realizzato dallo stesso Franz Campi con Stefano Neri. Una realizzazione assolutamente impedibile per chi ha amato il grande Fred o voglia riscoprirlo oggi.

 

IL COFANETTO

Dopo tre anni di fortunate repliche di ‘Sono Fred dal whisky facile, Ermitage (che ha prodotto dvd e cd di Lucio Dalla, Stefano Bollani, Eugenio Finardi, Marco Tamburini, di cui alcuni anche con la collaborazione della RadioTelevisione Svizzera) ha deciso di realizzare “Che soggetto quel Fred!”, cofanetto che come dicevamo racchiude un cd  con le canzoni dell’indimenticabile Fred Buscaglione reinterpretate da Franz Campi, ed un documentario inedito per ricordarlo. Per realizzare quest’ultimo, Franz Campi e Stefano Neri hanno girato l’Italia sulle tracce di chi ha conosciuto Fred, dei suoi parenti, amici, collezionisti di cimeli, fan, appassionati, big dello spettacolo e della musica italiana, raccogliendo nuove testimonianze, storie, aneddoti e analisi di quello che non fu solo un cantante bensì un vero e proprio fenomeno sociale della fine degli anni ’50. Un nome e un ritmo che hanno fatto scuola e che ancora oggi è ricordato ed amato dal pubblico di ogni età. Tra gli intervistati: Paolo Belli, Andrea Mingardi, Paolo Limiti, Prof. Antonio Faeti, Letizia Buscaglione, Giorgio Chiosso, Paolo Zavallone, Roberto “Freak Antoni…

 

LO SPETTACOLO

Nello spettacolo, che andrà in scena proprio nella ricorrenza della scomparsa del grande Fred avvenuta il 3 febbraio 1960 per un incidente stradale, sono proposte le sue più celebri canzoni come Che bambola, Eri piccola così, Che notte, Teresa non sparare, Guarda che luna, Noi duri, Il dritto di Chicago... E insieme ai grandi brani pluriconosciuti, molto del successo dello spettacolo è da ricercare nella scelta che Franz Campi ha compiuto nello spulciare il repertorio di Buscaglione, affiancando ai classici anche brani meno conosciuti - ma decisamente divertenti - come Giorgio del Lago Maggiore, per esempio, dove si parlava di "Chianti, risotto e polenta"...

 

Uno spettacolo che Franz Campi ha modellato su misura per la sua voce potente e morbida al tempo stesso, chiamando al suo fianco una compagna di strada di lunga data come Barbara Giorgi, una delle più belle voci dell’area emiliana e non solo.

Va ricordato che Franz Campi (Premio Lunezia nel 2006 per il miglior testo nella sezione 'canzone d'autore') è un artista poliedrico e ha dalla sua anche una grande capacità affabulatoria oltre che essere dotato di un’innata simpatia. Oltre che come cantautore, ha lavorato molto nel mondo della radio conducendo trasmissioni radiofoniche anche se il suo grande amore per il teatro lo ha portato negli anni a creare commistioni sempre più affascinanti tra musica, parole e movimento.

Tra i suoi innumerevoli spettacoli di teatro-canzone vanno citati almeno ‘Ciao Signor G.!’ dedicato a Giorgio Gaber, ‘Intonati a regola d’arte’ sulla pittura e l’arte contemporanea e ‘Lo zingaro miracoloso - Django Reinhardt, il geniale chitarrista manouche’. Ha firmato testi per la musica pop (tra cui la famosissima Banane e lampone per Gianni Morandi), per la lirica (La famosa invasione degli orsi in Sicilia) e sigle per programmi televisivi dedicati ai più piccoli (L’albero della vita e Il re dei re).  Tra il 1993 e il 1994 arriva per due volte sul palco di Sanremo per poi infilare una serie di album e di canzoni di buon spessore. Tra i suoi brani più belli e riusciti citiamo Beslan, straordinaria fotografia della tragedia che lasciò senza fiato il mondo intero e che si consumò in una scuola dell’Ossezia del Nord, nel 2004 in Caucaso. Testo e musica che si fondono perfettamente in un incedere trascinante, chirurgicamente capace di raccontare quel dolore e quell’incomprensibile carneficina che scosse le coscienze di ognuno di noi. Il brano è ospite del Museo della Pace di Samarcanda in Uzbekistan.

 

Ma tornando allo spettacolo che andrà in scena ad inizio febbraio a Bologna (venerdì e sabato alle 21.00, mentre la domenica è prevista una pomeridiana con inizio alle ore 16.00), ecco la formazione che vedremo sul palco del teatro Dehon insieme a Franz:

Barbara Giorgi (voce, qui a fianco nella foto) e la Billy Carr Band (Maurizio Degasperi – piano; Ernesto Geldes Illino – batteria; Vincenzo Germano – contrabbasso; Paolo Raineri – tromba; Fabrizio Benevelli – sax) e la “pupa” Federica Tabori. Testo di Eros Drusiani e Rino Maenza. Regia di Eros Drusiani.

 

 

SONO FRED, DAL WHISKY FACILE

Venerdì 01 febbraio  -  ore 21.00

Sabato 02 febbraio  -  ore 21.00

Domenica 03 febbraio  -  ore 16.00

 

Teatro Dehon

Via Libia, 59 – Bologna.

Tel. 051.342934

 

 

Per informazioni:

Lucio Mazzi (Direttore editoriale ERMITAGE)

Tel. 338 6704598

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