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Parte la 71ª edizione del Festival di Sanremo

Si parte il 02 marzo e si chiude sabato 06

 

Ci siamo, è arrivata LA settimana.
Prende il via oggi il Festival della Canzone Italiana di Sanremo, giunto alla sua 71° edizione, come di consueto (anche se quest’anno di consueto ci sarà ben poco) nella storica cornice del teatro Ariston, e che vedrà Amadeus e Fiorello nelle vesti di conduttori confermatissimi dopo l’ottimo responso dello scorso anno. Piccolo riepilogo quindi delle cose da sapere per poterlo seguire al meglio, mentre per chi non vorrà seguirlo no problem, non leggerà neanche queste note.
Amadeus e Fiorello dicevamo e insieme a loro, sul palco, diverse co-conduttrici che si alterneranno ogni sera: in ordine, Matilda De Angelis, Elodie, Vittoria Ceretti, Barbara Palombelli, Beatrice Venezi e, nella quinta nonché ultima serata, Simona Ventura, Serena Rossi, Tecla Insolia e Giovanna Botteri, perchè - se ci fosse ancora qualcuno che si ostina a non capirlo - il Festival di Sanremo NON è una gara canona ma uno spettacolo televisivo a tutto tondo che (cerca) di mettere al centro le canzoni, anche se troppo spesso cura più il contorno che gli gira intorno.

Ben 34 i cantanti che si esibiranno dal 2 al 6 marzo, di cui 8 Nuove Proposte e 26 Campioni (termine che fa rabbrividire, visto che molti sono campioni di clic, di visualizzazioni, ma tant’è, anche perchè l’alternativa era usare “Big” che come dice quella famosa regola matematica invertendo i fattori il prodotto non cambia…), per un elenco di nomi che raccoglie e teoricamente accontenta diversi tipi di ascoltatori e - come poche altre volte in passato - rappresenta bene l’attuale scenario della musica italiana. Nella foto in alto La Rappresentante di Lista, splendida realtà in fortissima ascesa che incarna perfettamente ciò che volevamo dire, a cui auguriamo il bagno di popolarità che l'anno scorso toccò a Diodato (qui sotto nella foto) artista fortemente conosciuto negli ambiti lontani dal mainstream e che con la vittoria dell'anno scorso ha riscosso il successo di pubblico che meritava.

Le canzoni saranno valutate ogni sera dalla Giuria Demoscopica, dalla Sala Stampa e dal pubblico attraverso il televoto; mentre la terza serata del giovedì, dedicata alle cover interpretate insieme ad altri ospiti, le preferenze saranno pronunciate esclusivamente dai componenti dell’Orchestra dell’Ariston.
Molte le novità imposte dall’attuale situazione sanitaria: una su tutte l’assenza del pubblico in sala, dettaglio che sebbene possa muovere insieme incertezza e curiosità, può rivelarsi comunque uno stimolo per reinventare lo spazio fisico, con un’esibizione tutta centrata sugli esecutori, sia cantanti che musicisti, un’innovativa disposizione scenografica e un maggior coinvolgimento dell’orchestra, elementi coordinati nel complesso della regia televisiva.
Altra novità, naturalmente, è stata quella di interrompere la tradizione che vedeva febbraio il mese dedicato alla rassegna: cambiamento, questo, reso necessario per organizzare al meglio l’evento in linea con i protocolli legati al contenimento del virus.

 

Numerosi gli ospiti previsti nelle cinque serate dal 2 al 6 marzo: presenza fissa Achille Lauro, che proporrà ogni sera un’installazione artistica di carattere audiovisivo e, ne siamo certi, saprà stupire in maniera più profonda rispetto all'apparenza; Diodato, vincitore dello scorso anno, che aprirà questa edizione; Laura Pausini, fresca vincitrice del Golden Globe; Il Volo, a cui sarà affidato l’omaggio al maestro Morricone; e poi ancora Mahmood, Emma Marrone, Ornella Vanoni, Loredana Bertè e tanti altri protagonisti della musica e della cultura popolare nazionale. Partita a parte quella di Zlatan Ibrahimović, uno che di spettacolo se ne intende ma solo quando scende sul terreno di gioco, mentre su quel palco giocherà sicuramente fuori “casa”. Vedremo. Intanto gli dedichiamo la foto in alto per farlo conoscere a chi non segue il calcio e scegliamo un'immagine con la maglia della nazionale svedese, così perchè ci piace essere ecumenici.

 

Di seguito la lista dei cantanti e delle canzoni in gara a questa 71° edizione.

Aiello (Ora), Annalisa (Dieci), Arisa (Potevi fare di più), Bugo (E invece sì), Colapesce e Dimartino (Musica leggerissima), Coma_Cose (Fiamme negli occhi), Ermal Meta (Un milione di cose da dirti), Extraliscio feat. Davide Toffolo (Bianca luce nera), Fasma (Parlami), Francesca Michielin e Fedez (Chiamami per nome), Francesco Renga (Quando trovo te), Fulminacci (Santa Marinella), Gaia (Cuore amaro), Ghemon (Momento perfetto), Gio Evan (Arnica), Irama (La genesi del tuo colore), La Rappresentante di Lista (Amare), Lo Stato Sociale (Combat Pop), Madame (Voce), Malika Ayane (Ti piaci così), Maneskin (Zitti e buoni), Max Gazzè e Trifluoperazina Monstery Band (Il farmacista), Noemi (Glicine), Orietta Berti (Quando ti sei innamorato), Random (Torno a te), Willie Peyote (Mai dire mai (La locura).
Nella foto in alto Willie Peyote, che insieme a Colapesce-Dimartino, Coma_Cose, Fulminacci (scelto come personaggio nella foto in homepage), Ghemon, Gio Evan e La Rappresentante di Lista sono tra i nomi che potranno trarre i maggiori vantaggi da una kermesse così popolare, proprio perchè una solida base di fan è ormai acquisita, quello che potrà succedergli è solo far conoscere meglio e in maniera più ampia la propria cifra stilistica.

Categoria Nuove Proposte (in ordine alfabetico):
Avincola (Goal!) - Davide Shorty (Regina) – Dellai (Io sono Luca) - Elena Faggi (Che ne so) – Folcast (Scopriti) – Gaudiano (Polvere da sparo) - Greta Zuccoli (Ogni cosa sa di te) – Wrongonyou (Lezioni di volo).

Sebbene molti dei cantanti siano alla prima partecipazione assoluta al Festival (metà dei “Campioni” sono esordienti), i loro nomi sono già noti al pubblico e qualcuno ha già un’affermata carriera alle spalle: una voglia di discontinuità nella scelta dei partecipanti che va riconosciuta ad Amadeus, che avrà certamente altre colpe ma non sulla determinazione con cui ha aperto a nuovi generi e a nuovi nomi.

Come da regolamento, il vincitore della rassegna avrà accesso diretto alla competizione internazionale dell’Eurovision Song Contest 2021 previsto a Rotterdam. Nel frattempo, assegnati già i primi riconoscimenti legati al valore musical-letterario dei brani, nello specifico il Premio Lunezia: premiato Voce di Madame per la categoria Campioni, e Regina di Davide Shorty (qui nella foto) per le Nuove Proposte.

Ultima postilla. Mentre stiamo finendo l’articolo ci arriva la notizia della scomparsa di Claudio Coccoluto, conosciutissimo dj che dopo una lunga malattia ci lascia a nemmeno 60 anni. Confidiamo, anzi, ne siamo certi, che due personaggi come Amadeus e Fiorello, da sempre legati a quel mondo, sapranno certamente ricordarlo.

Appuntamento dal 2 al 6 marzo su Raiuno alle 20.40, e in Eurovisione nel resto del mondo.

 

https://www.facebook.com/festivaldisanremo


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