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Francesca Incudine vince l'XI edizione di Botteghe d'Autore

Pubblico in piedi per il grande Peppe Barra sul palco di Botteghe 2016

A Francesca Incudine anche il Premio per il Migliore Arrangiamento. Gerardo Pozzi premiato per il Miglior Testo e Claudia Crabuzza per la Migliore Interpretazione

Tacciono da pochi giorni i suoni di festa delle quattro giornate albanellesi intitolati alla "rotunnella", caratteristica oliva della zona, dall'olio eccellente. Ha fatto gran bella mostra di sé al Rotunnella Fest, e non solo della sua polpa pregiata protagonista di tanti piatti tipici locali, copiosamente diffusi tra vicoli e piazze del paese con numerosi stand gastronomici, ma anche svelando un nocciolo tutto speciale, fatto di ottima musica e arte: il Rotunnella Fest, infatti - organizzato dalla Pro Loco di Albanella con il suo presidente Vincenzo Maraio - ha accolto al suo interno, oltre ai concerti di Foja, Giuliano Gabriele, Maldestro e Jovine, anche l'appuntamento con il concorso Botteghe d'Autore che, giunto alla sua XI edizione, in quanto a tradizione e qualità può ormai competere a testa alta con la sua compaesana celebre oliva.

Ed eccoci dunque a raccontarvi quanto accaduto nella serata finale del concorso.

Va detto, a premessa, che il livello artistico di questo evento sembra crescere ogni anno; e se da un lato ciò ci rassicura sulla salute della nostra canzone, evidentemente densa di nuove e talentuose energie, dall'altro il riconoscimento di tale vivacità creativa non sarebbe possibile senza un altro talento, quello del direttore artistico Ivan Rufo, sempre capace di individuare, tra i tanti partecipanti che ambiscono alla finale, delle figure di grande spessore.

D'altra parte fin da subito, quando la prima finalista sale sul grande palco in cima al paese, tra i profumi degli stand gastronomici delle stradine appena più in basso, si intuisce ciò di cui parliamo: Bi, al secolo Nunzia Carrozza, presenta Insonnia, un brano raffinato sotto ogni aspetto, dall'arrangiamento, alle parole, al modo con cui viene suonato e cantato. La segue la cantautrice sarda Claudia Crabuzza, inconfondibile voce colma di pathos, che con L'altra Frida, cantata in lingua algherese, emoziona la giuria tanto che le assegnerà il Premio quale Migliore Interprete. Ancora una donna protagonista, dopo di lei: è Francesca Incudine, giovane voce della Sicilia, con un canto struggente che parla di mare e di naufragi, di terrore e di morte, di speranza e di buio; si chiama Linzolu di mari, il suo canto disperato di voce e tamburi, e sarà Premio per il Migliore Arrangiamento nonché Premio assoluto per l'edizione di Botteghe d'Autore 2016. Ma ancora altra bella musica attende il pubblico: è il momento di Gerardo Pozzi, artista bergamasco, che con Badabùm canta di un'anima profonda e incompresa, in bilico tra lucidità e follia, con una poesia così intensa che gli varrà il Premio per il Miglior Testo. Lo seguono I Profugy,  gruppo partenopeo, con Nun da' retta, ballata tenera che gioca con il dialetto napoletano per dare leggerezza alla malinconia. È poi la volta di un altro interessante cantautore, Inigo, che con un arrangiamento semplice, una melodia orecchiabile, un testo profondamente romantico e insieme spiritoso e per nulla scontato, confeziona Di me e di te, una canzone convincente che rivela un artista da tenere d'occhio. Marcondiro, che lo segue sul palco, è un autore che fa del suo scivere un modo per per affrontare temi importanti servendosi dell'ironia: ecco che per parlar di rispetto per le donne, armato di chitarra elettrica, pupazzetti di gomma e piglio rock, "legge" una Lettera del Vampiro al pubblico di Albanella. Chiudono la rassegna altri due giovani che hanno dato filo da torcere alla giuria: sono Mirkoeilcane con Profili (a)sociali - brano fresco e attuale in cui si avverte una "scuola romana" ottimamente appresa e rinnovata - e Rosso Petrolio con Effetto Farfalla: chitarra suonata come si deve, testo doloroso e intimo ma a tratti declamato a gran voce in immagini che scorrono veloci, per un risultato davvero potente.  Ricordiamo che il gruppo finalista Levia Gravia, in gara con il brano La prossima luna, è stato impossibilitato a partecipare per un impedimento improvviso.

Come di consueto, mentre vengono contati i voti della giuria si apre il concerto dell'ospite d'onore. Quest'anno a risplendere sul palco di Botteghe d'Autore è il magnifico Peppe Barra. Un artista immenso, che ha dentro di sé una storia e un'esperienza che pochi altri possono vantare. Figlio della grande Concetta Barra, ne ha raccolto l'eredità nel modo più pieno, tramandando anche lui canti e leggende, narrazioni storiche che hanno al centro la vicenda umana, che sia nello sguardo sognante infantile che in quello disincantato adulto. Un mondo antico eppure vivo, che ritorna ogni volta che lui si impone sul palco con la sua bellissima faccia larga e piena: una maschera arcaica che emana allegria e disperazione, ironia e tragicità, che racchiude ogni sentimento umano così come la lunga storia cui appartiene e che sa narrare con inarrivabile personalità e talento. Canta filastrocche e danze, declama poesie e racconta storie, interpreta Giorgio Gaber e Bob Marley. A modo suo, s'intende. Ed è un modo che fa impazzire il pubblico.

Una presenza imponente ed emblematica è Peppe Barra, in questo agosto della piccola Albanella, che con i suoi abitanti continua a essere d'esempio per tutti - non solo per il Sud - instancabilmente al servizio della cultura e della bellezza, ché tanta ce n'è da quelle parti e altrove, se solo la si vuole vedere e vivere.

Una postilla, a proposito: Botteghe è andato avanti ancora un giorno, dopo la serata del concorso, per il consueto appuntamento con i libri curato da Diego Rufo. Quest'anno Diego De Silva ha raccontato il suo "Terapia di coppia per amanti", accompagnato dal Trio Malinconico. E pure dagli spaghetti "aglio e uoglio".

Foto di Giovanni Croce

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La giuria dell'XI edizione:

Roberta Balzotti (GR RAI), Annino La Posta (Club Tenco), Gaetano D'Aponte (Premio Bianca d'Aponte), Alessia Pistolini (Critico musicale), Paolo Talanca (Il Fatto Quotidiano), Dario Zigiotto (Operatore culturale), Angelo Cariello (Intercettazioni Festival)

www.botteghedautore.it

www.rotunnellafest.it

Botteghe d'Autore, organizzato dalla Pro Loco di Abanella, fa parte dell'Unione Premi Musicali, con Premio Bindi, Premio Andrea Parodi, Premio Bianca d'Aponte e L'artista che non c'era. In collaborazione con iCompany e curato da Dario Zigiotto.

 


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