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Il 21 marzo, insieme ad Alessio Zipoli, nella Biblioteca Civica di Calenzano (FI) ascolto guidato di 'Umanamente uomo: il sogno', album battistiano del 1972

Riascoltare Battisti a Calenzano

ingresso libero fino ad esaurimento posti

Il calendario ci dice che nel 2018 sono vent’anni che Lucio Battisti ci ha lasciato. Non sembra vero. Nel 1998 a soli 55 anni ci lasciava infatti una delle figure più carismatiche e influenti di tutta la musica italiana dagli anni Sessanta in poi. Un artista che ha influenzato decine e decine di “colleghi”, alcuni sottotraccia, altri in maniera più palese ma il rispetto e la stima che nomi di chiara fama nazionale hanno verso Battisti non lascia dubbi: Battisti è un capo-scuola.
Saranno molte le iniziative che si snoderanno quest’anno lungo la penisola e tra queste segnaliamo una conferenza multimediale dal titolo “Lucio Battisti – Umanamente uomo: il sogno”, un focus monografico sullo splendido album del 1972 che oltre ai brani “famosi” come I giardini di marzo, Innocenti evasioni o la splendida E penso a te, in quell’album c’erano momenti capaci di scardinare i canoni più stereotipati con cui si classificavano le canzoni del binomio Battisti-Mogol. Ci riferiamo alle ultime due tracce che chiudono quell’album, Sognando e risognando e l’ipnotica Il Fuoco. Riascoltarle oggi apre squarci di riflessione sul genio musicale di questo artista, troppo spesso ricordato – solo - per la sua grande capacità di creare melodie tanto semplici quanto chirurgiche nel colpirti al cuore delle emozioni. Certo poi le parole di Mogol ci mettevano il carico, ma per riportare le giuste proporzioni in questo senso basta riascoltarsi la title track, onirico viaggio musicale senza testo, dove la melodia e i vocalizzi di Lucio, unitamente ad un fischio sghembo e indimenticabile, ne fanno uno dei brani più intensi della sua produzione.
Insomma, sarà una bella occasione per riparlare di Lucio, della sua musica e si potrà farlo grazie ad Alessio Zipoli (qui a fianco nella foto), studioso di “belle arti” e di arti belle, come la musica ad esempio. Un padrone di casa che saprà guidare il pubblico grazie ad una forte conoscenza del mondo battistiano e della musica italiana in generale. Un approccio “scientifico” ma non accademico, capace di unire passione e approfondimento in un incontro aperto al pubblico di ogni età. Un modo di fare conferenze e portare conoscenza musicale che speriamo non rimanga confinato a questo anniversario battistiano.

LUCIO BATTISTI -

"UMANAMENTE UOMO: IL SOGNO"

Conferenza multimediale in memoria del 20° anniversario della scomparsa di Lucio Battisti (1943-1998)
a cura di Alessio Zipoli

Roma, 1972. Dopo lo straordinario successo di Emozioni il duo Battisti-Mogol è divenuto il nuovo miracolo della musica italiana, il team ideale che sa intercettare Pensieri e parole di una nuova generazione.

Dopo l’incompreso Amore e non amore (1971), nessuno poteva aspettarsi un album che rappresenterà l’armonia del pop italiano nella sua fase più sperimentale: il folk-sinfonico di I giardini di marzo, la ballata senza tempo di E penso a te, l’irresistibile psichedelia di Innocenti evasioni.  Fino a una traccia aggiuntiva (messa nella ristampa del cd) che diventerà il manifesto chitarra e voce di un’intera epoca: La canzone del sole.

Questo è Umanamente uomo: il sogno, la pietra miliare del pop italiano che si fa opera d’arte.

 

CiviCa Biblioteca di Calenzano

Via della Conoscenza, 11 - Calenzano

 

INGRESSO LIBERO fino esaurimento posti

 

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