Encresciadum
Una attenta ed appassionata rilettura delle tradizioni ladine attraverso percorsi sonori appartenenti a tradizioni di altri luoghi, un’interazione affascinante e nel contempo rigorosa; come leggere la “saudade” brasiliana attraverso le note del jazz nordamericano, la sua malinconia che affonda le radici nel blues, esprimendo questa congerie di sentimenti in lingua ladina, lingua che, sorprendentemente per chi non la conosce, si adatta con totale naturalezza a stili musicali così, apparentemente, lontani.
A Dream and a tale, album frutto di questo intenso “assemblaggio” operato dall’ensemble Encresciadum, già nel titolo spiega chiaramente le proprie intenzioni: il sogno, la memoria, come fonti di ispirazione, catalizzatori di sentimenti, ed il racconto, come espressione e trasmissione dei sentimenti stessi, come mezzo di comunicazione e di condivisione della memoria comune.
Brani quali Laurin e Conturina gettano un ponte ideale tra culture geograficamente lontane ma “sentimentalmente” vicine, nelle quali il senso di appartenenza alla terra, il desiderio di vicinanza ad essa e, comunque, il continuo contatto con essa, sorta di cordone ombelicale mai tagliato, sono sentimenti fortissimi, trasmissibili di generazione in generazione perchè, fattore non frequentissimo, le generazioni in quest’ambito si comprendono maggiormente, parlano lo stesso linguaggio, “sentono” allo stesso modo.
Magia del jazz, si potrebbe dire, che si offre come base su cui costruire un discorso, antico ma in costante rinnovamento, che ritrova, nel contempo, radici comuni e ramificazioni originali, tenute insieme dal solido tronco della tradizione; i paesaggi si confondono, il mare sudamericano con le Dolomiti trentine, piccole campagne con sterminati territori, producendo un affascinante affresco che coinvolge e a suo modo “travolge”.
E se la musica “smuove” i sentimenti, allora vuol dire che il messaggio è arrivato.
01. Encresciadum
02. Laurin
03. Blue interlude
04. Conturina
05. Country fair
06. Marmolèda
07. Stria
08. Maitinada a na stella
09. Promised age
10. Enrosadira
11. Ensome
Silvia Donati: vocals Pietro Tonolo: soprano, tenor sax Roberto Rossi: trombone Paolo Trettel: trumpet Roberto Soggetti: piano Marco Privato: double bass Enrico Tommasini: drums