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Donatella Bardi

A Puddara è un vulcano

Arriva dal passato questo lavoro di Donatella Bardi e del gruppo che si era avvicinato al suo progetto artistico. Arriva dall'anno di grazia 1975 ed ancora oggi suona bene e riesce a catturare l'attenzione dell'ascoltatore. La voce di Donatella, per chi ha avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo è piena di grazia e melodia e riesce a trasportare i fruitori delle canzoni di questo lavoro, A Puddara è un vulcano (primo ed unico lavoro dell'artista piemontese, presente in miriadi di collaborazioni con tanti artisti, in particolare quelli della scena milanese degli anni '70 e '80) in un mondo onirico, pieno di atmosfere ancora oggi accattivanti e piene di leggerezza (vedi Punto e a capo), con la voce melodiosa che ben si innesta nella musicalità degli strumenti messi a sua disposizione. Suoni morbidi e molto west coast, come nel '75 si era usi ascoltare con grande piacere e rilassatezza.

Donatella Bardi aveva, e questo album lo dimostra ampiamente, la capacità di ammaliare con le tessiture musicali costruite con la sua voce, era capace di costruire mondi musicali nei quali era facile farsi accompagnare alla ricerca di una dimensione di rilassatezza. Una voce morbida (seguire bene una canzone come Regina in questa età per comprendere al meglio le doti canore ed incantatorie di questa brava artista.

Una considerazione sul lavoro del bravo Paolo Donnarumma, pietra angolare (dal punto di vista musicale) di questo lavoro tanto che dal suo basso elettrico provengono segni di grande “movimento” sonoro e dalla memoria vengono restituiti ascolti ormai persi nella memoria ma, assolutamente, non datati come, ad esempio, è possibile ascoltare in un brano come No (Donatella) con una bella dinamica del basso e chitarra elettrica a chiudere con assolo garbato e morbido. Una grande voce e personalità che ha dato vita ad un lavoro che ancora oggi si ascolta con grande piacere. Dobbiamo ringraziare, per questa riscoperta, la costanza di BTF e di Claudio Fucci che con le edizioni Volo Libero ha voluto appoggiare lo sforzo della casa discografica specializzata in “recuperi” discografici.

In un tempo di così magre e grame possibilità riscoprire piccoli gioielli come questi è un bel respiro nel campo della qualità. Per favore, non sbattere la porta è il saluto finale, strumentale di neppure due minuti, ma ricco di spunti e rilassatezza, solarità e voglia di cielo e mondi nuovi. Non sono arrivati, è vero, ma almeno qualcuno ci ha creduto e provato. Anche fosse stato solo dal punto di vista artistico.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Paolo Donnarumma
  • Anno: 2010
  • Durata: 34:12
  • Etichetta: BTF - Volo Libero

Elenco delle tracce

01. Forget

02. Perché dovrei credere

03. Punto e a capo

04. Regina in questa età

05. No (Donatella)

06. Oberator Mask

07. A Puddara

08. Cioccolata con panna

09. Fratello Antonino

10. Aeroplano

11. Per favore non sbattere la porta

Brani migliori

  1. No (Donatella)
  2. Regina in questa età
  3. Aeroplano

Musicisti

Donatella Bardi: voce, chitarra acustica Lucio Bardi: chitarra acustica, chitarra elettrica, banjo Gianfranco Gagliardi: chitarra acustica, tastiere Paolo Donnarumma: basso elettrico Antonello Vitale: batteria, percussioni Kalvin Boulle: funky guitar Goran Marianovich: violino Mario Bardi: voce