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Guano Padano

Americana

Americana è il terzo lavoro dei Guano Padano e si tratta non solo di un nuovo disco ma di un progetto, un concept-album molto particolare, profondo e importante. Il titolo e l’ispirazione di questo nuovo disco arrivano dal libro Americana uscito negli anni 40, curato da Elio Vittorini, dove erano tradotti e presentati per la prima volta al pubblico italiano una serie di scrittori americani che raccontavano di una società e di una cultura in gran parte sconosciuta nel nostro paese.
Un’antologia di scritti che aprirà la mente,  influenzerà  e formerà  lettori, scrittori ed artisti, e diventerà un testo fondamentale per meglio capire l’America nelle sue molte sfaccettature.
I Guano Padano si sono sforzati di tradurre in musica quelle sensazioni ed emozioni scatenate dalla lettura di un testo diventato una pietra miliare della letteratura, abbinando ad ogni brano le storie ed i racconti di autori americani, anche molto diversi tra di loro, come William Faulkner, John Fante, Sherwood Anderson, John Steinbeck, ma anche di scrittori  italiani come lo stesso Elio Vittorini e Cesare Pavese.

Alessandro “Asso” Stefana alle chitarre, Danilo Gallo al basso e Zeno De Rossi alla batteria hanno cercato nella loro musica di raccontare un’America  rurale, struggente, antica, selvaggia, romantica, desolata e fertile nello stesso tempo, polverosa,  gotica, con i suoi spazi sterminati, con il suo desiderio di libertà ma anche di conquista, di vite vissute duramente.         
Il risultato di questo lavoro è  un album con 17 brani, in gran parte solo strumentali, che sembrano formare la colonna sonora di un film in bianco e nero e che hanno profumi diversi, che spaziano dal  rock al folk, dal surf allo spaghetti-western, al mariachi, alle atmosfere desertiche, e che come i racconti dell’antologia,  ci regalano una tavolozza di suoni in continuo cambiamento ed intreccio, con riferimenti ad artisti come Ry Cooder , I Calexico, e i nostri Sacri Cuori ed Ennio Morricone e in campo cinematografico, a registi come John Ford e Sergio Leone.

Cosi scorrono brani come Plan della Tortilla tra surf e mariachi con la sua atmosfera malinconica, l’avvolgente e suadente El Toro grande ed emozionante brano “cinematografico, la travolgente My banjo dog, una furiosa cavalcata tra banjo, elettronica e sezione di strumenti a fiato. Ci sono anche due brani recitati e narrati come Dago red dove Dan Fante ci racconta del padre così povero da non avere neanche una macchina da scrivere, su un tappeto sonoro molto waitsiano, e My town dove Joey Burns ( Calexico) in un inquietante brano intreccia la poesia con la drammatica realtà, e  The seed and the soil, dove  Francesca Amati  ci canta un delicato e tenue brano inspirato ad un personaggio di Spoon river di  Edgard Lee Masters. Da  segnalare anche Black boy arcaico blues quasi a completare la tavolozza musicale, White giant splendida ed  ariosa, dove si respirano i grandi spazi, gli orizzonti infiniti,  Flem’s circus con i suoi riff ossessivi, tra vintage, con uso di organo Vox ed Eko tiger e profumi prog, e la morriconiana Cacti.

Americana è un disco che ci fa sognare, che ci regala forti sensazioni, visioni  ed emozioni, ricco di suoni e di molti strumenti, che spaziano su vasti territori musicali, proprio come i racconti dell’antologia  Americana, proprio come l’essenza dell’America stessa. Dopo aver realizzato già due ottimi album, i Guano Padano confermano quindi con questo nuovo lavoro, a partire da una deliziosa copertina, il loro grande spessore e valore, in uno splendido  e riuscito mix tra musica, letteratura e cinema. Peccato non ci sia più Fernanda a gioire per questo  disco, ma sicuramente dall’alto sorriderà compiaciuta.


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In dettaglio

  • Produzione artistica: J.J. Silvertone & Guano Padano
  • Anno: 2014
  • Durata: 47:34
  • Etichetta: Ponderosa Music & Art

Elenco delle tracce

01. The Ushed Universe
02. Pian della Tortilla
03. El Toro
04. My Banjo dog
05. Dago Red
06. But children own the stars Part I
07. White Giant
08. The hollow answer of the night
09. Flem’s Circus
10. My Town
11. Station
12. Cacti
13. But children own the stars Part II
14. Better then the radio
15. The seed and the soil
16. Black Boy
17. The fat of the land

 

Brani migliori

  1. Plan della tortilla
  2. El toro
  3. White giant

Musicisti

Alessandro “Asso” Stefana: chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra classica 12 corde, armonica, marxophone, celesta,  lap steel , pedal steel, banjo, mandolino, stylophone, wurlitzer, mellotron  -  Danilo Gallo: chitarra acustica, piano, basso elettrico, organo Eko tiger, organo Vox  -  Zeno de Rossi: batteria  -  Massimiliano Milesi: sax tenore  -  Beppe Scardino : sax baritono  -  Tony Cattano: trombone  -  Glauco Benedetti: tuba  -  Enrico Terragnoli: chitarra elettrica  - Vincenzo Vasi: theremin  -  Mark Orton: dobro, banjo  -  Dan Fante : narrazione  -  Joey Burns : narrazione  -  Francesca Amati: voce