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  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Loredana Bertè

Amici non ne ho...ma amiche sì!

Loredana è Loredana, senza dubbio. E anche in questo suo ultimo lavoro, circondata da grandi voci femminili, rimane al cento per cento se stessa, come solo lei sa essere, sempre imponente, sorprendente, magari a volte un po' eccessiva o sopra le righe, ma coerente e assolutamente unica. In questo disco, dal sapore quasi “live” tanto è ruvida e immediata la sua interpretazione, è pienamente lei fin dal primo brano scrittole addosso da Ligabue, E' andata così (inedito), ballata pop-rock cantata con voce roca che è una sorta di autobiografia, tra successi e cadute, “tutta alta e bassa marea”. Loredana ha di nuovo grinta da vendere (se mai l'aveva persa) e una ritrovata voglia di mettersi in gioco, forse anche di divertirsi e un po' gratificarsi, insomma di dimostrare al mondo (musicale e non) che lei c'è sempre, e naviga alla grande. E 42 anni dopo il primo album riteniamo abbia il diritto di autocompiacersi anche un po'!

Con questo disco Loredana Bertè raccoglie l'invito di Fiorella Mannoia, madrina del progetto, a duettare con alcune illustri colleghe, lei compresa. Da qui il titolo dell'album, che riadatta quello del suo brano sanremese datato 1994, Amici non ne ho, appunto, per presentare le cantanti, magari non proprio tutte “amiche” nel vero senso del termine (l'Amicizia con la A maiuscola, nel mondo discografico, crediamo sia bene piuttosto raro), che sono comparse in una sorta di omaggio a fianco di quella che è probabilmente l'artista più geniale e poliedrica del panorama musicale italiano. 17 brani in totale, di cui due inediti interpretati da sola e posti non certo casualmente all'inizio e alla fine del disco, più una canzone cantata da tutte le artiste che si alternano (idea non proprio originale, per la verità).  

Tra i duetti  il più prezioso è sicuramente l'ultimo, perché irripetibile, speciale, quello con la sorella Mia Martini. La canzone è quella presentata insieme a Sanremo del '93, che Loredana ha voluto qui ricantare con la voce più ruvida che ha oggi, lasciando intatto tutto il resto, compresa  ovviamente l'interpretazione originale di Mimì già di per sè molto emozionante. Bisogna dire che, a parte questo, i duetti più riusciti sono quelli in cui Loredana si confronta con le cantanti più distanti da lei innanzitutto come timbro vocale, ma anche come figure a 360 gradi: la raffinata e sensuale Patty Pravo (bellissima partecipazione in Mi manchi, unica condivisione nella storia di queste due icone della canzone italiana), l'essenziale Fiorella Mannoia (ottimo l'alternarsi delle due voci in una continua complementarietà in In altro mare), l'apparentemente più fragile Irene Grandi (interpretazione struggente in chiave jazz in Buongiorno anche a te),  la “voce storica” nei live di Loredana e Mia Martini Aida Cooper (presenza importante in Ma quale musica leggera), l'inaspettata faccia rock di Elisa (in E la luna bussò). Stridono un po' invece le “gare” a chi urla più forte, a chi si impone, a chi conduce il gioco in alcuni degli altri brani. Non convincono completamente ad esempio Emma in Non sono una signora, Noemi nell'interpretazione di Dedicato e la Amoroso  in Sei bellissima, tre indiscussi cavalli di battaglia in cui la Bertè domina nettamente su voci e personalità che, anche per via dell'anagrafe, non riescono nonostante le migliori intenzioni e l'impegno a reggere il confronto. Con Loredana in fondo non c'è scampo: è lei la più forte e grintosa, l'originale, quella che involontariamente (o no?) a volte sovrasta le colleghe. E in fondo è giusto così; è inutile tentare di imitarla, cantare graffiando più di lei, arrochire la voce per essere come lei o migliori di lei. E' impossibile, perché di Loredana ce n'è una ed è irraggiungibile, senza vie di mezzo, anche se “dimenticata” per lunghi periodi ma molto spesso presa a modello dalle nuove generazioni di cantanti, e grazie al cielo (e grazie a chi le lascia ancora aperti i microfoni, parafrasando la canzone del Liga) non se ne sta zitta.

Loredana ne esce sempre e comunque vincente, e questo disco, nel suo insieme molto vivace e colorato (come lo è lei del resto, con i suoi capelli blu elettrico, i fiori sulla testa e le labbra di fuoco) lo dimostra ampiamente, anche grazie alla sua prorompente ironia che più volte le ha salvato la vita e che maschera le immense fragilità di chi è Artista maiuscola, grandissima ma ipersensibile e vulnerabile come poche. E a proposito di ironia, non possiamo non citare il secondo inedito, cioè l'ultimo brano dell'album, Il mio funerale, (il testo stavolta è suo) in cui con un po' amarezza e sottile sarcasmo Loredana evoca la scomparsa della sorella ed esorcizza, pubblicizzandolo come ultimo imperdibile show, il pensiero del proprio funerale (che le auguriamo ovviamente tra mille anni) denunciando l'ipocrisia di chi lucra sulla fama post-mortem. Uno sberleffo che è un bel pugno nello stomaco, appena addolcito dal ritmo del reggae. 

Loredana è, nonostante gli eccessi e qualche scivolone (questo album non è né questo né quello, fortunatamente) in barba a tutto e a tutti, un'artista che ancora oggi fa il pienone ai concerti e riunisce attorno a sé tre generazioni di fans. Pubblico fedele che, in attesa da più di dieci anni di un nuovo disco  in studio, crediamo sia oggi ampiamente appagato da questo bel lavoro.
E allora, di cuore,  bentornata non-Signora Bertè!
Loredana Bertè porterà il suo nuovo lavoro in tour questa estate nelle piazze e nei teatri all'aperto, a partire da Roma il 23 luglio.
Altre date a oggi confermate:
31 luglio Bellinzona (CH)
9 agosto Palazzolo Acreide ( Sicilia )
12 agosto Diamante (Cosenza)
19 agosto Vallerano (Viterbo)
27 agosto Castiglione della Pescaia (Grosseto)
Gran finale a settembre all'Arena di Verona, con tutte le amiche insieme sul palco (data da definire)

Foto tratte dal video ufficiale Warner Music
https://www.youtube.com/watch?v=-y3TNkX_3UM&feature=youtu.be
Immagine di copertina realizzata da Loredana Bertè



 

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Fiorella Mannoia
  • Anno: 2016
  • Durata: 67:33
  • Etichetta: Bandabebè Srl

Elenco delle tracce

01. E' andata così (inedito)
02. Non sono una signora feat. Emma
03. In alto mare feat. Fiorella Mannoia
04. Luna feat. Paola Turci
05. Dedicato feat. Noemi
06. Sei bellissima feat. Alessandra Amoroso
07. Il mare d'inverno feat. Fiorella Mannoia
08. E la luna bussò feat. Elisa
09. La goccia feat. Nina Zilli
10. Folle città feat. Antonella Lo Coco
11. Ma quale musica leggera feat. Aida Cooper
12. Mi manchi feat. Patty Pravo
13. Così ti scrivo feat. Bianca Atzei
14. Buongiorno anche a te feat. Irene Grandi
15. Amici non ne ho feat. A.Amoroso, B.Atzei, A.Cooper, Elisa, Emma, I.Grandi, A.LoCoco,    F.Mannoia, Noemi, P.Turci, N.Zilli
16. Stiamo come stiamo feat. Mia Martini
17. Il mio funerale (inedito)

Brani migliori

  1. In alto mare
  2. Ma quale musica leggera
  3. Mi manchi

Musicisti

Arrangiamenti: Carlo Di Francesco e Davide Arru