Non era certo sufficiente il primo cofanetto, uscito l’anno scorso con il titolo “Grazie a tutti”, per raccontare in maniera esaustiva la lunghissima e fortunatissima vicenda musicale di Gianni Morandi. Troppe infatti le canzoni rimaste fuori dai tre dischetti precedenti, ed allora l’operazione è stata replicata, con la medesima formula della prima uscita.
Quattro i brani cosiddetti “bonus”, Nel blu dipinto di blu e Che sarà, assolutamente due classici della canzone melodica italiana, ed ancora Non ti dimenticherò, scritta da Eros Ramazzotti ed Un altro mondo, realizzata a quattro mani con Tricarico, tutti prodotti e arrangiati da Celso Valli.
Ovviamente tra le quarantaquattro tracce che completano la raccolta Morandi ha scovato i numerosi brani usciti anche solo in versione quarantacinque giri agli inizi della sua carriera; interessante notare, tra le altre cose, l’evoluzione della sua voce che, nel corso del tempo, è passata dall’essere fortemente impostata ed influenzata dall’accento emiliano, ad una maggiore naturalezza. I titoli spaziano dai brani d’amore ai pezzi del periodo beat, ed allora troviamo Go-kart twist, Un mondo d’amore, Si fa sera, Mi vedrai tornare, Capriccio, Belinda, Tu che m’hai preso il cuor, Una domenica così,  l’arcinota Sei forte papà. Due i brani cantati con i suoi amici, Emilia, che vede a fianco del cantante di Monghidoro Francesco Guccini e Lucio Dalla, e Dimmi Dimmi, sempre con Dalla, a ricordo dell’album che realizzarono insieme nel 1988.
Nonostante la formula della “raccolta” sia ormai decisamente inflazionata, nel caso di Morandi ci sono sia un senso che una logica: il suo debutto con Andavo a cento all’ora risale al 1962, l’ultima produzione, ovvero il brano scritto con Tricarico che chiude il terzo dischetto di questa raccolta, è stato pubblicato da pochi mesi. Quanto basta per meritare un doveroso e completo tributo.

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