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Giuseppe Cucè

Attraversando Saturno

Giuseppe Cucè, raffinato cantautore siciliano, dopo il fortunato album “La mela e il serpente” uscito nel 2008, torna sulle scene con “Attraversando Saturno”. Seconda prova per questo artista catanese che nel nuovo album ha fatto tesoro di tutte le esperienze – italiane ed estere, Francia soprattutto – e le collaborazioni che hanno arricchito il suo percorso artistico.

Artista sensibilissimo, Cucè affonda le sue radici musicali principalmente nella bossa nova così come nell’area mediterraneo-etnica, nel jazz, ma è anche profondamente ancorato al cantautorato nostrano. E non ci riferiamo solo ai “padri storici” (Tenco, Modugno, De André, Battiato), ma anche le atmosfere soffuse ed eteree di alcuni brani di Mario Venuti, per esempio, ben rappresentano il suo modo di intendere i quattro minuti di una canzone. Un pop decisamente ben scritto quello di Giuseppe Cucè, venato di questo mix di stili e di profumi che sanno di anni Sessanta senza per questo diventare ritornelli banali o racconti di pinne fucile ed occhiali. Cucè nelle sue canzoni, nelle musiche e anche nell’uso della (bellissima) voce sembra impadronirsi del gusto del bianco e nero, di una scatola dimenticata e riaperta chissà come mai proprio in quel momento, di un tango ballato da soli in una terrazza di fronte al mare.

Profondamente legato alla sua terra, nei suoi testi e nelle sue scelte personali, lancia il sasso e non tira mai indietro la mano, sia che si parli di sentimenti ma anche quando si tratta di scardinare l’assioma che coniuga le parole Mafia a Sicilia. Sua per esempio (insieme alla brava cantautrice Agata Lo Certo), la colonna sonora del film-documentario dal titolo “Falcone – La mente e il cuore”, presentato in anteprima a maggio, nell’aula bunker di Palermo, in occasione dell’anniversario delle stragi del ’92.

Testi e musiche sono a firma di Cucè (ad eccezione del brano La luna del pozzo, dove alle musiche troviamo anche Edoardo Musumeci e di Abissi, delicato affresco scritto per intero da Agata Lo Certo, catanese anch’essa e da poco uscita con un album intitolato ‘Chiavedivolta’). Difficile segnalare un singolo di riferimento per questo nuovo album, in quanto trattasi di brani che necessitano di un ascolto attento, non impegnativo nel senso pesante del termine, ma attento nel senso più etimologico, dandogli appunto l’attenzione che meritano sia i testi che i suoni (ottimo il gruppo di musicisti che affianca Cucè in questa avventura, a cominciare da Antonio Masto che incide profondamente nella parte musicale e dagli arrangiamenti molto curati dei fiati e dagli archi su alcuni brani). Se a questo ci aggiungiamo che c’è molto di autobiografico nei suoi testi, allora ascoltare un suo album non è solo un mero susseguirsi di canzoni, ma piuttosto un condividerne appieno le emozioni.

Il disco (prodotto dall’artista stesso e realizzato con Riccardo Samperi) è uscito a metà settembre ed è già disponibile su tutte le piattaforme digitali, a cominciare da iTunes, Amazon, eccetera ma è anche possibile acquistarlo passando direttamente dal suo sito ufficiale (www.giuseppecuce.it).

È in preparazione un tour che porterà Cucè in giro per l’Italia e certamente anche in Francia, paese che ha colto prima di noi il suo grande carisma live. Nulla di grave, non è una gara a chi arriva prima a conoscere un artista. La qualità c’è, ma sappiamo tutti che non basta. Il percorso verso una visibilità maggiore è lungo. Stavolta però siamo certi che qualche tappa in più, sull’asse Catania-Parigi, il buon Cucè sarà costretto – volentieri - a farla….

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica:  Giuseppe Cucè e Francesco Bazzano
  • Anno: 2012
  • Durata: 40:15
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Il cielo Blu

02. Malena

03. La luna nel pozzo

04. Attraversando Saturno

05. Abissi

06. Amica di traverso

07. La bellezza non c’è

08. Devi andare

09. Oleadri e scimitarre

10. Obbligo o verità


Brani migliori

  1. Attraversando Saturno
  2. Obbligo o verità
  3. Devi andare

Musicisti

Giuseppe Cucè (voce)  -   Antonio Masto (chitarra acustica ed elettrica)  -   Edoardo Musumeci (chitarra acustica ed elettrica)  -   Francesco Bazzano (batterie, percussioni , e programmazione loop)  -   Marco Carnemolla (basso elettrico, acustico e contrabbasso)  -   Maurizio Diara (chitarra Semiacustica in La luna nel Pozzo)  -   Alessandro Longo (violoncello)  -   Marcello Spina (1° violino)  -   Alessio Nicosia (2° violino)  -   Simone Paradiso (viola)  -   Giuseppe Finocchiaro (pianoforte)  -   Antonio Caldarella (trombone)  -   Salverico Cutuli (fisarmonica)  -   Ivan Cammarata (tromba)  -   Marcello Leanza (sax contralto e sax tenore)  -   Agata Lo Certo (voce e chitarra acustica) Salvo Distefano (chitarra acustica)