Certe cose mi fanno impazzire, perché denotano quanto spesso e volentieri siamo noi stessi ad auto-imporci determinati limiti, vuoi per paura, timidezza, aspettative riflesse e chissà che altro. Dovremmo esser capaci di non fermarci, di andare oltre la paura di disturbare, di non essere all’altezza. Dovremmo tutti abbandonarci all ...
Cos’è un’immagine? Da fotografa, me lo sono chiesta spesso. Me lo chiedo sempre, in realtà, ogni volta che scatto una foto. Cosa voglio raccontare? Cosa voglio catturare, di un preciso momento? Credo che la definizione migliore di immagine sia “il tempo che per un istante si ferma”. Succede nella ... Leggi tutto »
Sono sempre un po’ a disagio quando si tratta di recensire un disco jazz: temo sempre di risultare superficiale, non avendo io una cultura tale da permettermi di riconoscere stilemi, fare eventuali paragoni con altri nomi, creare quei legami inesistenti ma i quali, al contempo, paiono essere una sorta di ... Leggi tutto »
Premessa: Ditonellapiaga e Chimica NON sono sinonimi né tantomeno la stessa cosa. Tradotto: Ditonellapiaga non è soltanto Chimica, brano sanremese che ha scaraventato questa giovane artista sulla bocca di chiunque, a maggior ragione anche su quella di chi si domandava come mai fosse fra i Big e non fra le nuove ... Leggi tutto »
“Andiamo tutti contro, abbiamo tutti il mostro della convinzione Ed in questo posto, trovo solo spazio per la distruzione e frustrazione” Si apre con queste parole Qui, breve ma intenso EP di Yuman, giovane artista che ha preso parte alla settantaduesima edizione della kermesse sanremese, aggiudicandosi un immeritato posto in ... Leggi tutto »
La prima cosa che si nota quando ci si accinge all’ascolto di Underwater, ultimo lavoro di Ludovico Einaudi, è il suono del pianoforte: fra il suono squillante dell’intramontabile Nuvole Bianche e il suono ovattato delle dodici tracce di questo lavoro vi è un abisso, credetemi. È come se il desiderio di ... Leggi tutto »
Mancano pochi giorni a Natale. La mia amata Milano brilla sotto un sole che nulla ha a che vedere con il freddo, il ghiaccio e la nebbia che hanno caratterizzato la mia infanzia. Al Mercato Centrale, microcosmo senza tempo da poco ricreato all'interno della Stazione Centrale, Cristina sorseggia un ... Leggi tutto »
Una piccola falce di luna in alto, esattamente al centro; una minuta, grande nave a vapore solca un mare dorato; l’intera scena vista dalla riva, accanto a un albero. È questo il biglietto sola andata che Falomi, Turchet e Trabucco offrono, insieme all’amico Di Bonaventura, ai Naviganti e Sognatori ... Leggi tutto »
Tempo fa ho letto che ogni libro non è che un insieme di segni senza senso, fino a quando non vai a decifrarli. Quando si tratta di un disco, cambia la variabile, ma la costante è la medesima: un cd, con quello specchio sul quale sono misteriosamente incise note, melodie, emozioni, è un ... Leggi tutto »
Chi è della mia generazione, quella degli Anni ’80 e del loro nonsense, non può non aver regalato o ricevuto almeno uno di quei diari “segreti”, con tanto di lucchetto che reputavamo impossibili da scassinare. O le Smemorande, quelle che già dopo due giorni di scuola erano spesse il doppio, perch ... Leggi tutto »
Strano che un album cantato mi colpisca a tal punto, considerando che di norma amo ascoltare e recensire lavori propriamente “strumentali”. Strano ma estremamente piacevole, perché Anima, ultimo lavoro del cantautore Paolo Simoni, è una poesia sotto tutti i punti di vista. Il suono del pianoforte, così fresco, caldo e sempre ... Leggi tutto »