ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

  • Aldo Mella - Udito

    di: Alberto Bazzurro

    Il progetto poi confluito in questo singolare doppio album è stato concepito da uno dei più quotati bassisti jazz italiani, il piemontese Aldo Mella, da buoni vent’anni coéquipier fra gli altri di Franco D’Andrea, nel 2016 durante i mesi di inattività causatagli da un grave infortunio all’indice ...

    Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    All’uscita da una lunga e quanto mai fruttuosa fase creativa che l’ha portato a riguadagnare di prepotenza (per quanto il termine faccia abbastanza a pugni col suo carattere) il centro della scena jazzistica nazionale (e che noi abbiamo seguito pressoché per intero), Franco D’Andrea avvertiva l’esigenza ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Marco Ambrosini, cinquantacinquenne musicista forlivese trapiantato in Germania, da prima dei vent’anni suona la nyckelharpa, viola d'amore a chiavi di epoca barocca equiparabile, per sonorità, al violoncello benché alquanto diversa nella foggia. Con essa (e con i musicisti di cui si attornia) si muove su un singolare crinale ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Che cos’è, anzitutto, il Laudario di Cortona? È un manoscritto databile nella seconda metà del XIII secolo custodito nella biblioteca, appunto, di Cortona, dove fu ritrovato in pessimo stato di conservazione nel 1876. Abbina testi (già in volgare, caso più remoto di cui si abbia notizia) di argomento liturgico scritti in ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Volver come il brano-simbolo di Carlos Gardel. Volver come uno dei capolavori di Pedro Almodovar (dove a un certo punto Penelope Cruz ci offre una magistrale versione appunto del pezzo di Gardel). Volver come svariati album, a cominciare da quello firmato una trentina d’anni fa da Dino Saluzzi ed ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Avec le temps, come tutti sanno (o dovrebbero comunque sapere), è una delle più grandi canzoni d’amore (non necessariamente solo per una donna, e comunque amore corroso e prosciugato, per quanto radicato nella sua essenza) mai uscite da penna umana. La si deve – anche questo è noto – al grande Léo ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    “Sea Shell – ci racconta Mauro Ottolini – mescola i suoni naturali del mare, del vento, delle cicale, delle pietre sonanti di Pinuccio Sciola, le lattine raccolte abbandonate sulla spiaggia, i giocattoli sonori, gli strumenti aborigeni e quelli artigianali sardi in armonia perfetta con le percussioni, le voci delle balene o il ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Alle fonti della musica vocale di matrice liturgico-religiosa: questo l’input che si è dato Enrico Intra per questo suo nuovo, ambizioso progetto discografico. Del resto l’ambizione – nell’accezione migliore del termine – non è mai mancata al pianista e compositore milanese, di cui ricordiamo quanto meno, come momento germinale (anche di ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    A poco meno di tre anni dacché ci ha lasciati (30 marzo 2016), Gianmaria Testa torna d’attualità con un sorprendente album di inediti, intitolato quanto mai opportunamente Prezioso. Vi trovano posto undici brani di varia provenienza, aperti da quella che è forse la gemma più pregiata del lotto, Povero tempo ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Cinquantasette anni il prossimo 6 marzo, reatino, Raffaello Simeoni è una delle figure portanti del recupero folklorico dell’Italia centrale, proprio nella sua essenza primaria, che è rielaborazione ma anche – se non soprattutto – composizione ex-novo su dati presupposti estetici (un altro che ci viene in mente di primo acchito è Ambrogio Sparagna). Partito ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    A trentun anni dall’album d’esordio, “AI”, che fu Targa Tenco come miglior opera prima 1987, Marco Ongaro va in doppia cifra. Il fantasma baciatore è infatti il suo decimo lavoro, che in trentun anni vuol dire una produzione calibrata e meditata (anche perché il veronese, nel frattempo, si è occupato ...  Leggi tutto »