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Marian Trapassi

Bianco

"Dentro una parola c’è un mondo” esordisce lei con voce calda e sicura, ma anche dentro un solo colore c’è il mondo. Anche nel bianco, soprattutto nel bianco, e qui la cantautrice di origine siciliana e milanese d’adozione Marian Trapassi sa bene di cosa stiamo parlando. All’Accademia di Belle Arti di Palermo, tenendo tra le dita con grazia pennelli e matite, ha familiarizzato inevitabilmente con le teorie del colore di Newton e di Goethe, per cui scegliere il titolo di questo suo quinto album siamo certi non le sia stato difficile.

Bianco
è il nuovo disco di Marian Trapassi, il quinto per la precisione, e arriva diretto come un raggio di luce che è bianco sì, ma quando attraversa un prisma si apre in un arcobaleno. Uscito ad inizio 2019 per l’etichetta milanese ‘Adesiva Discografica’, è davvero un album ricco di sfaccettature, luminoso e molto colorato (perdonate l’ossimoro con il titolo), e non soltanto perché il primo singolo estratto porta il nome di un colore, Blu (video che possiamo vedere al seguente link https://youtu.be/kzHau1JM1VI ) ma perché la voce di Marian è ricca di toni, chiari e scuri, e si muove su un tappeto sonoro arrangiato accuratamente nientemeno che da quel vulcano creativo che è Paolo Iafelice.


A chi glielo chiede, Marian racconta che la scelta del titolo è partita dalla foto di copertina (che è di Ray Tarantino); il fatto è che, a dispetto proprio di quella copertina e delle foto in bianco e nero del booklet che non rendono giustizia ai dolcissimi occhi azzurri di Marian pur sottolineando invece il disegno del suo sorriso, come dicevamo è un disco a colori, anzi, pieno di colori. Sono dodici canzoni e - curiosamente o forse proprio per questo - nessuna porta il nome del disco, a sottintendere che proprio quel titolo li racchiude in sé tutti quanti, anche se poi la parola bianco ricorre spesso nei testi.

L’album segna in qualche modo una svolta nel percorso artistico di Marian: come se su un foglio (naturalmente bianco) fosse stato disegnato con tratti decisi ma eleganti, l’inizio di un nuovo Futuro (che è anche uno degli episodi più felici del disco, nel quale sono citati fra gli altri Lucio Dalla e Leonard Cohen, legati entrambi in modo indissolubile alla parola “futuro”, appunto). Rispetto ai lavori precedenti è un disco che ha uno stile preciso e omogeneo, pur spaziando attraverso jazz, blues, folk, tango e canzone d’autore. Musicalmente l’album si ispira alle grandi cantautrici americane ed italiane e ai moderni chansonnier francesi.

Marian in questo disco sembra uscire veramente allo scoperto: racconta con lucido disincanto storie intime e autentiche, semplici, anche dolorose a volte, ma mai banali. Nel contempo fantastica intorno alle favole e alle storie d’amore inventandone i possibili finali con piacevoli giochi di parole, con altrettanta dolcezza, serenamente. Il disco è maturo anche come sonorità: il merito è sicuramente degli arrangiamenti, ma anche dei grandi professionisti che vi hanno suonato, a partire da Osvaldo Di Dio alle chitarre sia acustiche che elettriche, Giaso Cancelliere al pianoforte e lo stesso Paolo Iafelice all’organo e synth. Interessante e particolarmente convincente anche la presenza dei fiati, con la splendida tromba di Raffaele Kohler che impreziosisce dei suoi assoli alcuni dei brani più intensi e, insieme ai sax, flauto e clarinetto di Roberto Romano, rende particolarmente colorato, come dicevamo, tutto questo bel Bianco.

Un disco che ad ogni ascolto svela un pezzetto della propria “identità sonora” così come di quella certamente personale di Marian Trapassi, ma è anche un album che accompagna e fonde le proprie storie con le storie dell’ascoltatore, a patto che, nel porsi all’ascolto, egli si lasci attraversare da quel raggio di luce che si trasformerà in tutti i colori dell’iride.

Dallo scorso 24 maggio è on line il nuovo video del brano Cosa ti aspetti, diretto da Francesco Collinelli, Davide Debenedetti e Vincenzo Ricchiuto di Framers; interpretato da Sveva Menotti che rappresenta l’alter ego di Marian, è visibile al seguente link: https://youtu.be/qLUvH8itEuw

Foto di Ray Tarantino

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Paolo Iafelice
  • Anno: 2019
  • Durata: 44:02
  • Etichetta: Adesiva Discografica / Self

Elenco delle tracce

01. Solo una parola
02. Cosa ti aspetti
03. Futuro
04. Mia madre
05. La giusta conclusione
06. Blu
07. Dimmi
08. Mio padre
09. Siamo come siamo
10. Acqua di mare
11. Tangolento
12. L’amore episodio 1

Brani migliori

  1. Solo una parola
  2. Futuro
  3. Blu

Musicisti

Giaso Cancelliere: piano - Osvaldo Di Dio: chitarre - Fabio Mercuri: chitarra elettrica - Andrea Viti: basso - Nick Taccori: batteria - Paolo Iafelice: organo, synth - Raffaele Kohler: tromba - Roberto Romano: fiati - Feyzi Brera: violino