Saint Lips
I Saint Lips ce l’hanno fatta: avverando probabilmente il sogno di tante giovani band, sono riusciti con il loro primo lavoro Like Petals a trovare una distribuzione negli Stati Uniti (Renaissance Records/Koch).
Il secondo disco, quello solitamente difficile, si intitola Charm e vede la partecipazione di così tanti grandi nomi da far invidia ai più affermati musicisti.
Registrato in presa diretta alle Officine Meccaniche di Milano, vanta la produzione di Bobby MacIntyre, batterista e produttore di Twilight Singers e Mark Lanegan, e si avvale della collaborazione degli Afterhours e di ospiti internazionali provenienti dalle esperienze di Iggy Pop e David Bowie.
Tutto questo insomma, porta ad avere una certa dose di aspettativa. In realtà, delle atmosfere cupe, dolenti e underground post grunge di Dulli e Lanegan non v’è traccia alcuna nei pezzi, facendo presumere quindi la volontà di esplorare strade differenti. Strade parecchio pop che strizzano l’occhio più a Pixies e Blondie che a PJ Harvey, la quale forse solo nel suo disco più facile (Stories from the City, stories from the Sea) sembrerebbe avere un sound accostabile.
Il disco bisogna sottolinearlo, è molto ben suonato e confezionato, la voce di Valentina Barletta è interessante (ma certi effetti eco sono davvero inutili), le chitarre sono tante e decisamente pankeggianti nel trittico A hope, White fly e Lord. Tante come troppe sono le 12 canzoni che compongono il lavoro, gradevoli si ma che si perdono nel grande calderone dell’ormai inflazionato indie rock.
Le cose migliori giungono alla fine, quando ascoltando Fertile e Yourself si avvertono personalità nel cantato ed ottime idee nell’intreccio delle parti strumentali.
Ad ogni modo, una carriera già battezzata dalla partecipazione al Festival JAMM di Brixton sponsorizzata dal noto produttore Alan McGee (Oasis e non solo) non può che preludere ad un incoraggiante futuro.
http://www.myspace.com/saintlips
01. Saviour
02. Summer Rain
03. Little Sister
04. Wake Up
05. 39stairs
06. A Hope
07. White Fly
08. Land
09. Angel
10. Losin’Control
11. Fertile
12. Yourself