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Nico

Ciao ciao bell'amore mio

Una decina di brani compongono l'opera prima di Nico, al secolo Nicola Faimali, cantautore polistrumentista che ha suonato nei Flying Dolly ed è noto anche per essere il bassista della band di Dente.

Ciao ciao bell'amore mio, canzone scelta per dare il titolo all'esordio, è in questo caso un (ottimo) brano-manifesto: un pezzo che ha chiuso le tante date di un tour di Dente (quello di Io tra di noi), diventando parte integrante dello spettacolo, al punto di essere richiesto, dai fan del cantautore fidentino, nella scaletta della data conclusiva a Bologna, nel novembre del 2012. Una canzone di disamore e disincanto che dipinge un quadro ironico di sentimenti feroci e attualissimi con uno smalto sonoro di altri tempi. Ed è questo il manifesto di una poetica che guarda e attinge a sonorità e texture del passato declinandole in un presente infernale in cui non si aspettano più le telefonate ma ci si accontenta  di un SMS, riuscendo a disorientare l'ascoltatore quanto basta per restare nella memoria. Una cifra musicale che è una scelta sentita e rincorsa dal cantautore tra le note e l'estetica di questo disco, in cui gli anni Settanta e Ottanta della canzone italiana (e non solo) popolare sono lo scenario su cui si consumano le tragedie sentimentali dei millennials, in un monologo con un “tu” che è oggetto delle attenzioni, ma anche causa ed effetto su cui la maggior parte delle volte rimbalzano queste parole.

Sarà la poco attenta Beatrice di Cara Beatrice - tutt'altro che portatrice di felicità - l'interprete muta o intenta a dare risposte, spiegazioni e giustificazioni? O forse la vera protagonista è un'altra lei, troppo impegnata ad essere protagonista di un calendario di mancanze, ben sottolineate dalla chitarra e da un Essemmesse che pare non arrivare. Le atmosfere musicali allegre e scanzonate, guidate dal pianoforte, come in Grand MarnierVeleno, Fare e disfare e soprattutto Ciao ciao bell'amore mio (arricchita dagli archi) reagiscono con un sorriso a ciò che manca o a ciò che non è più, ma nel disco non mancano anche suggestioni beatlesiane (In verità), ritmi sognanti e irresistibili (C'è una novità) e ritratti nostalgici in cerca di soluzioni (Cruciverba).

Questo esordio, che fa della ricerca del passato la sua sperimentazione e il punto di forza, si chiude coerentemente con uno tra i brani in cui una triste nostalgia è declinata da note e ricordi dal sapore dolce-amaro della malinconia estiva senza tempo, lasciando ben sperare per i prossimi lavori di Nico.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Tommaso Colliva
  • Anno: 2015
  • Durata: 36:00
  • Etichetta: Piccica dischi

Elenco delle tracce

01. Grand Marnier
02. Veleno
03. Ciao ciao bell'amore mio
04. Fare e disfare
05. In verità    
06. C'è una novità
07. Cruciverba
08. Cara Beatrice
09. Essemmesse
10. Solamente il blu

Brani migliori

  1. Ciao ciao bell'amore mio
  2. Grand Marnier
  3. C'è una novità

Musicisti

Jonathan Sozzi: chitarra in 4 e 10  -  Maddalena Conni: cori in 1 e 6  -  Antonio Cupertino: cori in 10, synth in 7  -  Vincenzo Albini: violino in 3  -  Daniela Savoldi: violoncello in 3  -  Nicola Faimali: tutti gli altri strumenti