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Musica Nuda

Girotondo De André

Ci vuole coraggio, molto coraggio a riproporre un repertorio conosciuto e amato come quello di Fabrizio De André, uno dei personaggi più importanti che ha animato la scena musicale italiana. Certamente a Petra Magoni e a Ferruccio Spinetti non manca l’audacia e dal vivo registrano un album intenso, senza fronzoli e abbellimenti, basato unicamente sul canto della Magoni e sulla melodia accennata dal contrabbasso e qualche passaggio di chitarra di Spinetti: musica nuda appunto.

Trovo quest’album bellissimo, anche se posso immaginare che agli amanti di De André questi suoni così nervosi e trascinanti, contrapposti alla voce pacata e solenne di Faber, possano risultare ostici. O almeno inizialmente.
Provo quindi a spiegare perché ho usato un aggettivo così perentorio. Dicevo che questo è album è bellissimo per diversi motivi. Primo la scelta dei brani, che comporta una conoscenza approfondita del vasto repertorio deandreiano, con alcune piacevoli sorprese, e in secondo luogo trovo l’interpretazione della Magoni intensa e ricca di patos. Ma andiamo con ordine. Al De André classico di Canzone dell’Amore Perduto (“Ricordi, sbocciavan le viole…”), una delle più belle love song italiane, si contrappone Ho visto Nina Volare e Disamistade entrambe tratte dall’ultimo periodo dell’autore ligure (“Anime Salve”, 1996)-

 

Dopo la cover di Il Gorilla, da un famoso testo di George Brassens (che Nanni Svampa in milanese aveva raccontato con più forza e ironia) il duo Magoni-Spinetti ripropone sempre dal repertorio del chansonnier francese, la dimenticata Morire per delle idee, tratta dall’album “Canzoni” del 1974. Altra sorpresa e poi la riproposizione de La Nova Gelosia (da “Le nuvole”, 1990) adattamento di un canto popolare risalente alla fine del XVIII secolo i cui accordi Fabrizio li chiese direttamente a Roberto Murolo, uno dei più importanti cantori delle melodie napoletane.

Nella parte finale della scaletta troviamo tre particolari perle: la prima riguarda un’interessante riproposizione di Girotondo, brano giocoso che racconta le brutture della guerra e quindi, purtroppo, oggi molto attuale. La grande sorpresa, per quanto mi riguarda, è la versione di Musica Nuda dei due intermezzi (Primo & Secondo Intermezzo) presenti nell’album “Tutti morimmo a stento” (1968) composti da De André e dal produttore Gianfranco Reverberi. L’interpretazione della Magoni è molto energica e i testi dei due intermezzi – “Sopra le tombe d'altri mondi / Nascono fiori che non so / Ma fra i capelli d'altri amori / Muoiono fiori che non ho…” - sospinti dalla tonalità della cantante acquistano una particolare forza.

L’album si conclude con un medley comprendente due tra le più belle canzoni di De André: Preghiera in Gennaio, scritta in memoria dell’amico Luigi Tenco, e Inverno. Quest’ultima canzone – “Sale la nebbia sui prati bianchi / Come un cipresso nei camposanti / Un campanile che non sembra vero / Segna il confine fra la terra e il cielo…” – grazie alla bellezza del testo e alla vocalità della Magoni arriva diritta al cuore. Non si può rimanere insensibili all’interpretazione sofferta e partecipata di questa grande interprete. Tutto l’album, nel suo insieme, è un particolare e sentito omaggio al grande Fabrizio e grazie alla scelta ‘francescana’ che contraddistingue l’opera, esalta il tappeto sonoro creato dal contrabbasso del maestro Spinetti e dalla bravura di Petra Magoni. Altamente consigliato.

La registrazione di ottima qualità in SuperAudioCD ibrido, curata da Giulio Cesare Ricci, è stata effettuate durante il Festival Piaggio di Pontedera il 10 Settembre dello scorso anno La foto di copertina è di Reinhold Kohl ed è stata gentilmente concessa da Dori Ghezzi.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Petra Magoni e Ferruccio Spinetti; Executive Production: Antonella Bubba
  • Anno: 2022
  • Durata: 41:02
  • Etichetta: Fonè Records

Elenco delle tracce

01. Ho visto Nina volare (De André – Fossati)

02. Disamistade (De André – Fossati)

03. Canzone dell’amore perduto (De André)

04. Il Gorilla (De André – Brassens)

05. Morire per delle idee (De André – Brassens)

06. Primo Intermezzo – Secondo Intermezzo (De André – Reverberi)

07. La nova gelosia (Anonimo)

08. Girotondo (De André – Reverberi)

09. Preghiera in Gennaio / Inverno (De André – Reverberi) 

Brani migliori

  1. Canzone dell’amore perduto
  2. Primo Intermezzo – Secondo Intermezzo
  3. Preghiera in Gennaio / Inverno