I matti delle giuncaie
Forse in Maremma amano giocarci sopra. Autodefinirsi matti in fondo vuol dire essere un po’ speciali, almeno nelle intenzioni. Matti di campagna, anzi delle aree dove crescono i giunchi, piante tipiche delle zone umide. Ecco che quindi quattro musicisti della provincia di Grosseto hanno scelto come nome quello de I matti delle giuncaie. E per non deviare troppo dall’ispirazione agreste il gruppo ha pubblicato l’album Il bagno nella canapa, che fa seguito al primo Cd autoprodotto Iappàppà, ma che soprattutto si avvale della produzione artistica di Erriquez della Bandabardò. Non si tratta di un album a lunga durata, quanto di un Ep formato da cinque brani, dimensione giusta per un’immagine più precisa possibile del loro suono. Diciamo che questo si vede nelle tre tracce centrali. La prima infatti contiene la voce inconfondibile di Erriquez, cofirmatario del pezzo, mentre l’ultima è una rielaborazione del brano Das Model ribattezzato Das Fan. Fenice Felice, Avai e Tarantussa sono invece creazioni al 100% dei «matti» (Francesco Ceri, Andrea Gozzi, Lapo Marliani, Mirko Rosi). Composizioni che evidenziano struttura e bravura strumentale oltre che voglia di creare basandosi su forme popolari. Un progetto che dovrebbe essere confermato proprio da un tradizionale Lp con maggior numero di brani. Ma pensiamo che a loro piaccia più suonare dal vivo e far scatenare il pubblico. Roba da matti!
01. Il bagno nella canapa
02. Fenice Felice
03. Avai
04. Tarantussa
05. Das Fan
Francesco Ceri: mandolino Andrea Gozzi: chitarra acustica Lapo Marliani: chitarra classica Mirko Rosi: batteria Enrico Greppi: voce in 01 Babajaro: synth in 02 e 05, trombone in 01, bombardino in 02 Candida Nieri: voce in 01 Nico Pistolesi: piano in 02