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John De Leo

Il Grande Abarasse

Benvenuti nel surreale condominio Grande Abarasse. A farci da guida John De Leo con la sua inconfondibile voce e le sue creazioni musicali poliedriche, a distanza di sei anni dal suo ultimo lavoro. Come in un film di Bunuel o nell’eterogeneo condominio di Colazione da Tiffany, personaggi borderline, inquilini pedanti, saccenti amministratori di condominio, misantropi e coppie sull’orlo di un addio, ma anche gatti persiani e scatolette di latte vuote che ruzzolano per le scale. Ogni appartamento un personaggio ed una storia.

Il Grande Abarasse è un concept album: se pensate di trovare una certa circolarità con la prima traccia Il Cantante Muto e la decima Muto (come un pesce) verrete sorpresi da altre ghost tracks che esplodono nel vostro cd player. Un omaggio a Domenico Modugno…(e forse anche Madonna in quel “Siete Caldi?”) ne La Mazurka del Misantropo, una contro-citazione battistiana “Lo scopriremo solo morendo” in Apocalissi Mantra Blues: sorprese e complicità con chi ascolta.

Dieci e più tracce che sono puro flusso creativo, voce che sorprende e musica che insieme prendono forma in 10 storie e brani godibilissimi. Brani complessi per musicalità, vocalità e orchestrazione (partecipa all’album anche l’Orchestra Filarmonica del Comunale di Bologna nella divertente Mazurka del Misantropo e in Io non ha senso, brano tipicamente De Leo) che irrompono nel silenzio. Apocalissi Mantra Blues riecheggia atmosfere berbere e muezzin nel minareto domestico. Trovano spazio e sorprendono anche brani minimali come Il Gatto Persiano (dove De Leo è solo voce, miagolii e fusa coadiuvato da Silvia Valtieri voce recitante e vibrafono) o Primo Moto Ventoso. Minimale anche The Other Side of the Shadow dove la voce recitante di De Leo (il brano è tratto da The  Shadow Line: a Confession di Joseph Conrad) segue ed incontra l’interpretazione unica e sperimentale di Uri Caine.

Questo nuovo album di De Leo è qualcosa che non ha eguali: la sua voce è la più interessante e unica nella musica italiana. Talento e sperimentazione, divertimento e convivenze condominiali che ci appartengono.


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In dettaglio

  • Produzione artistica: John De Leo
  • Anno: 2014
  • Durata: 78:35
  • Etichetta: Carosello Records

Elenco delle tracce

01. E’ Già Finita?/Il Cantante Muto
02. Il Gatto Persiano (Theme)
03. La Mazurka del Misantropo
04. Io non ha senso
05. Primo Moto Ventoso
06. Apocalissi Mantra Blues
07. 50 Euro (Trappo Lounge)
08. The Other Side of a Shadow
09. Di Noi Uno (Bond of Union)
10. Muto Come Un Pesce Rosso

 

Brani migliori

  1. Il Gatto Persiano
  2. Apocalissi Mantra Blues
  3. The Other Side of a Shadow

Musicisti

John De Leo: voce, fields recording, miagolii, fusa, cori, batteria giocattolo, vocal drum, vocal tabla, timpani, karaoke giocattolo laringofono  -  Fabrizio Tarroni: chitarra acustica, chitarra semiacustica, sitar  -  Dario Giovannini: fisarmonica, chitarra elettrica  -  Beppe Scardino: clarinetto basso, sax baritono,   -  Piero Bittolo Bon: clarinetto basso, sax baritono  -  Dimitri Sillato: violino  -  Valeria Sturba: violino, violino elettrico, theremin, voce recitante  -  Nicoletta Bassetti: viola  -  Fabio Gaddoni: violoncello, contrabbasso  -  Silvia Valtieri: voce recitante, vibrafono, pianoforte  -  Javier Adrian Gonzalez: fagotto  -  Stefano Sasso: sound design (track 8)  -  Christian Ravaglioli: pianoforte preparato (track 9)  -  Uri Caine: pianoforte (track 8)  -  Franco Beat: manipolazione del suono (track 1)  -  Orchestra Filarmonica del Comunale di Bologna (track 3 e 4)