ultime notizie

Giorgia Bazzanti (feat. Michele Monina) presenta ...

di Valeria Bissacco Giorgia Bazzanti torna con un nuovo singolo, Rossa come le streghe, pubblicato il 21 marzo e nato dalla sua collaborazione con Michele Monina, noto scrittore, autore e ...

Pensiero Nomade

Imperfetta solitudine

Tre strumenti che si esprimono in modo naturale, utilizzando la tecnologia sempre entro limiti definiti, e comunque in modo strettamente funzionale all’espressività complessiva. tre strumenti che, pur ricercando un linguaggio comune, non rinunciano mai alla loro singolarità, alle loro peculiarità, alla loro cifra sonora e stilistica, ed un linguaggio, quello di Pensiero Nomade, che si fonda su due certezze consolidate: la semplicità negli arrangiamenti e nell’esecuzione e la ricerca certosina della massima espressività.

Le chitarre di Salvo Lazzara e la tromba di Luca Pietropaoli, supportati occasionalmente dalla batteria e dalle percussioni di Davide Guidoni, raccontano storie, intersecano le loro strade, si incrociano e costruiscono un percorso, iniziato già con il precedente Materia e Memoria: un percorso che rappresenta decisamente una significativa evoluzione proprio perché “asciugato”, soprattutto dal punto di vista strumentale, e reso più sintetico e più immediato.

Imperfetta Solitudine è un album sognante, a tratti sospeso sopra paesaggi sonori anche solo immaginati, accennati:  Barcarola, a tratti malinconico; Danza notturna, di difficile collocazione, almeno per chi ama incasellare la composizione in ambiti predeterminati perché la musica è rarefatta, alterna pieni e vuoti senza soluzione di continuità, esprime intimità, confidenzialità, eppure non scivola mai nel romanticismo più facile. Nelle undici tracce che lo compongono si trovano a coesistere una decisa vena introspettiva, insieme all’urgenza di raccontare ed è proprio questa apparente dicotomia su cui si giocano gli equilibri di brani come Calce e carbone, oppure Scirocco all’interno dei quali coesistono dialogo interiore e desiderio di comunicare verso l’esterno.

Un album da centellinare, da sorseggiare davvero con la maggior calma possibile perché pur nella sua apparente semplicità e linearità contiene una potenza evocativa intensa, una delicata sottigliezza descrittiva ed un’energia “sotterranea” controllata ma sempre sul punto di sgorgare, per cui sarebbe davvero un peccato perdersi anche solo un singolo dettaglio, un particolare, una sfumatura. Se di esperimento si tratta, sulla sua riuscita non ci possono essere dubbi di alcun genere, perché quest’album “arriva” all’orecchio ed al cuore in maniera diretta e tocca sempre e comunque le corde giuste.


0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Salvo Lazzara, Luca Pietropaoli
  • Anno: 2013
  • Durata: 52:13
  • Etichetta: Zone di Musica

Elenco delle tracce

01. Barcarola
02. Cerchi d’acqua
03. Danza notturna
04. Calce e carbone
05. La colomba e il pavone
06. Tournesol
07. Prima dell’estate
08. Scirocco
09. Imperfetta solitudine
10. Sensitive
11. Verso casa

Brani migliori

  1. Barcarola
  2. La colomba e il pavone
  3. Prima dell’estate

Musicisti

Salvo Lazzara: chitarre  -  Luca Pietropaoli: tromba, flicorno, contrabbasso, pianoforte, elettronica  -  Davide Guidoni: batteria, percussioni  -  Clarissa Botsford: voce