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Massimo Bubola

In alto i cuori

Dopo quattro anni dal precedente cd, Ballate di Terra & Acqua, Massimo Bubola ritorna con un nuovo lavoro dal titolo evocativo: In alto i cuori. Pubblicato il 22 gennaio scorso, il disco appartiene alla categoria "beni preziosi", da conservare con cura e da ascoltare con grande raccoglimento. Come una bottiglia di Amarone, le tracce scivolano intense e calde, meditative e avvolgenti, creando un clima di riflessione come ormai capita sempre più di rado nel contesto musicale attuale. L'album si apre con la commovente ballata Hanno sparato a un angelo, che si ispira ad un episodio realmente accaduto a Roma il 4 gennaio 2012 quando due rapinatori spararono e uccisero sotto il portone di casa Zhou Zeng, 32 anni, e la figlioletta di nove mesi Joy. Un brano ispirato, nel quale il cantautore veronese riesce a lenire con la musica e le parole il dramma di un omicidio barbaro e crudele. La canzone avvia splendidamente il nuovo lavoro (a parere di chi scrive uno dei migliori album di Massimo Bubola), mantenendo costantemente alto il livello di attenzione grazie ad un equilibrato gioco tra il climax musicale (grandi meriti per questo anche al fido Simone Chivilò) e la bellezza profonda dei testi. Il contenuto globale dei testi, nella tradizione delle migliori "instantsongs", genere del quale Bubola è indiscusso maestro, riesce a fondere la dimensione intima con quella sociale, regalando commozione e allo stesso tempo riflessione. Si parla infatti del dolore e del lutto partendo da episodi di vita, ma anche della mancanza di coerenza che purtroppo alberga nella società italiana, al punto da ritrovarsi in una sorta di ‘un paese finto’. Non mancano i momenti nei quali la riflessione esistenziale si incrocia con quella spirituale, come nel brano Cantare e portare la croce. "Bisogna aver buoni ricordi e un po' d'Infinito negli occhi" è un refrain costante nella poetica Buboliana, che significa mantenere alta la memoria delle (buone) radici per poter proiettarsi con forza verso l'infinito, dimensione che pare travalicare per Bubola quella temporale e umana. Al capolinea dei sogni è contrassegnata da una splendida melodia tex-mex, che riesce a rendere calorosa la nostalgia in cui è immersa la canzone. Nel disco trova spazio anche un blues scritto in epoca non sospetta con Beppe Grillo, circa una decina d'anni fa, Analogico-digitale, nel quale paradossalmente ritroviamo un elogio del sistema analogico rispetto a quello digitale, punto di forza oggi della politica grillina. Sorprende un po' A morte i tiranni, brano che presenta un suono diverso, con un riff di chitarra rock che rimanda a sonorità vicine agli U2… Vivace nei suoni e incisiva nel testo è Tasse sui sogni, naturalmente legata alla esasperata tassazione italiana, con un sound strutturato attorno ad un torbido r'n'r che cattura fin dalle prime note. Oscuro è anche il suono di Una canzone che mi spacca il cuore, una storia di amore e di gelosia notturna. A chiudere il cd due brani d'amore, Ridammi indietro e la title track In alto i cuori. Brano intimo il primo, una sorta di lettera scritta dopo tanto tempo all'amata perduta, nel quale la tristezza si stempera nella dolcezza mentre In alto i cuori è invece una canzone di speranza, un Inno universale che invita a ripartire, a ricominciare, a riaccendere la vita perché "chi non arde non brucia". In definitiva un album che sancisce il grande ritorno di uno dei più autentici interpreti dei malesseri della nostra società, manovrati e manipolati da quell'infernale strumento che è la TV, citata ripetutamente nel disco. Bubola non si limita però a evidenziare i malesseri ma è profetico nell'annunciare che, se rivoluzione dovrà esserci, potrà essere solo quella dell'Amore, inteso come attenzione profonda alla verità e all'uomo. In alto i cuori quindi…


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In dettaglio

  • Produzione artistica:  Massimo Bubola e Simone Chivilò  

     

  • Anno: 2013
  • Durata: 48:54
  • Etichetta: Eccher Music

Elenco delle tracce

01. Hanno sparato a un angelo

02. Un paese finto

03. Cantare e portare la croce

04. Al capolinea dei sogni

05. Lacrime parallele

06. Analogico-Digitale

07. A morte i tiranni

08. Tasse sui sogni

09. Una canzone che mi spacca il cuore

10. Ridammi indietro

11. In alto i cuori


Brani migliori

  1. Hanno sparato a un angelo
  2. Al capolinea dei sogni
  3. Cantare e portare la croce

Musicisti

Massimo Bubola, Simone Chivilò, Eccher Band