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Noemi

La Luna

“Sotto il sole” che scalda Roma in una imprevedibile giornata invernale, ci siamo avvicinati alla ‘sorella’ luna, il talismano di Noemi (Vasco Rossi docet) per raggiungere l’ispirazione. E diciamo che nella composizione dei 13 brani insieme al produttore Diego Calvetti, Noemi ne ha sottratto la brillantezza, nonostante sia stata opacizzata dalla giuria del Festival. Infatti Non smettere mai di cercarmi, brano apripista de La luna, non ha “fatto cantare a cuore aperto” come auspicava la cantante romana, né la sala stampa, né la giuria degli esperti, ma è riuscita lo stesso a porsi come traino positivo dell’intero lavoro, farcito di temi amorosi e sonorità differenti.

Attraverso un’ampia varietà di generi, dal blues/rock al country fino all’immancabile elettronica, Noemi si erge a protagonista indiscussa dei testi, con le fragilità e le certezze, sotto un folto manto stellato. Quando “scende la notte” cantata in Porcellana, ci si può innamorare (Autunno), “uscire per cercarsi” (nella cover di Dalla Domani), oppure “spegnere la luce” (Bye Bye). Si possono compiere in pratica azioni impulsive che nascondono orgoglio e irrazionalità, rappresentate perlopiù da una forte tensione tra distanza e avvicinamento alla persona amata. Dai connotati geografici - grazie all’estro di Giuseppe Anastasi (L’attrazione) - oppure dalle forme artistiche del “bellissimo disegno” nel blues/rock de La Luna Storta scritto a quattro mani con Francesco Tricarico, le relazioni vissute dall’artista sembrano un ottovolante emozionale, dovute ad una “testa simile alla porcellana”, sgretolabile sotto i colpi delle promesse. Le stesse dichiarazioni vissute esternamente da una coppia di ragazzi nell’unico pezzo iconografico di Noemi, dal titolo Sei la mia vita, che vengono immedesimate in quel “How do you still love me?” che si domanda durante il pezzo country My good bad and ugly, scritto durante il periodo di ‘Made in London’ da Forter e Weedon.

Insomma l’album, dalla cornice piena di corde spezzate e cuori pieni di amore (e un immancabile mini-ritratto di Lucio Dalla), è un manifesto autobiografico sempreverde che, seppur poco personalizzato dalla sua penna  - solo 5 pezzi la vedono come co-autrice-, è capace vocalmente di estendersi a ideale per l’universo femminile e a libretto d’istruzioni per quello maschile.

Foto di Julian Hargraves

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Diego Calvetti
  • Anno: 2018
  • Durata: 44:32
  • Etichetta: Sony Music

Elenco delle tracce

01. Non smettere mai di cercarmi
02. Porcellana
03. Autunno
04. L'attrazione
05. Oggi non esisto per nessuno
06. Un giorno eccezionale
07. I miei rimedi
08. Love Goodbye
09. Bye Bye
10. Sei la mia vita
11. La luna storta
12. My Good Bad and Ugly
13. Domani

Brani migliori

  1. Non smettere mai di cercarmi
  2. L’attrazione
  3. Sei la mia vita