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Betularia

La stanza di ardesia

Dopo quattro demo e due singoli, i livornesi Betularia mandano alle stampe il loro primo long playing, La stanza di ardesia, una ricerca in undici atti più riflessione finale, un percorso in prima persona singolare in cui serpeggiano attese (La quiete di ora), rinunce (Una notte fioca di lume), desolazioni autoinflitte (Ferro Vecchio), come singhiozzi da mandar giù a malincuore, come visioni ossessive a metà tra incubo e desiderio. Undici testi che suonano a tratti eccessivamente altisonanti a causa di soluzioni poetiche forzatamente auliche, persi in arrangiamenti che sommergono una voce di per sé forse troppo morbida per affrontare brani tanto claustrofobici. La produzione è comunque validissima: la sezione ritmica è solida e corposa, con i frequenti accenni di synth e di tastiere a impreziosire le orchestrazioni. Lo spiacevole effetto collaterale è l’estrema ripetitività dei suoni, di certo non risollevati da testi e da un’interpretazione che vorrebbe essere ipnotica ma risulta, purtroppo, soltanto cantilenante.

Forse non è un caso che Betularia sia proprio il nome di una varietà di farfalla capace di mimetizzarsi: i nostri suonano troppo come una versione con più synth del C.S.I.. E sorge il dubbio che il “supporto artistico” di Gianni Maroccolo sia soltanto la legittimazione di una parentela un po’ troppo evidente. Per ora, aspettando che i Betularia ci indichino la loro autentica strada, rimangono veritiere le parole del brano L’esodo dei girasoli: «fermi, in una staticità apparente, mossi da un sottile vento, leggermente».

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Riccardo Parravicini & Betularia
  • Anno: 2007
  • Durata: 52:28
  • Etichetta: Suoni Sommersi

Elenco delle tracce

01. Una Notte fioca di Lume
02. Ferro Vecchio
03. Sagome
04. Tutto a mio modo
05. Etere Fluido
06. L’esodo dei girasoli
07. La quiete di ora
08. T.C.S.
09. Un certo sentore
10. La calma e l’immenso
11. Misture
12. Breve riflessione

Brani migliori

  1. La stanza di ardesia
  2. Sagome
  3. Un certo sentore

Musicisti

Simone Turchi: voce
Gabriele Porciani: chitarre
Giacomo Salvatori: batteria
Nicola Porciani: tastiere, synth, nord modular
Cristiano Minelli: basso, fretless