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Spasulati

La Vida

Un elogio della vita, della terra e delle proprie origini - senza marketing territoriale che ha il sapore di plastica - sono alcuni degli elementi che compongono La Vida, il quarto album dei calabri  Spasulati (in gergo vuol dire spiantati).

Tutt'altro però che spiantato è il sound, composto di un reggae che si amalgama con il bacino del mediterraneo e la musica balcanica, il tutto cantato in lingua arbereshe – un albanese antico parlato per lo più in Italia centro-meridionale - in italiano, in francese e in spagnolo.

Nata nel 1996, la band vive a Santa Sofia d'Epiro (basta già il nome ad evocare popoli, culture, volti e gesti antichi ) e vanta una lunga e prestigiosa carriera live: nel 2001 a Milano ha aperto per Manu Chao, poi il Rototom Sun Splash, Arezzo Wave e così via. Gli Spasulati cantano di radici, di speranza, di pace, di gioia e rispetto, e non è scontato trovare progetti che guardano alla bellezza, perché ormai siamo abituati ad ascoltare l'elogio della propria noia e tristezza.

Roots e il suono carismatico dell'arbereshe, il ritmo in levare e dieci brani - forse troppi - che non hanno alcuna pretesa se non quella di veicolare il senso della titletrack, la Vida appunto, da affrontare come Vagabondi: “Ci sono giornate così, non guardatevi più indietro”. Vita che oggi è tutta da pagare, perché uomini, cose e idee si comprano in Paguec, tutta ska. La ballata di U e TP che ci fa viaggiare attraverso il risveglio della coscienza e la ricchezza delle culture (con il dub di Kultura nderron), verso l'amore universale, tipica del rastafarianesimo.

Brani come Adesso se puoi, Waiting for my love, Brucia sono il 'classico' esempio di reggae cantato in italiano, che non trova i nostri abbastanza personali come invece lo sono nella loro lingua madre.

Un disco che sarà molto apprezzato per gli amanti del genere e che non svende idee e prospettive esistenziali con un buonismo sempre in agguato.

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In dettaglio

  • Anno: 2012
  • Durata: 40:10
  • Etichetta: MK Records

Elenco delle tracce

01. Vida

02. Vagabondi

03. Pagueç

04. Adesso se puoi

05. U e TP

06. Og o jo

07. Waiting for my love

08. Somenate u zgjova

09. Brucia

10. Kultura nderron

 

Brani migliori

  1. Vida
  2. Kultura nderron

Musicisti

Fabi 'Il Zalles': Voce e basso -  Carmine Pizzuti: sax -  Tony Perri: chitarra e voce -  Federico 'me Feder: tastiere e fisarmonica -  Antonio Chiarella: batteria e percussioni