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Simone Graziano Trio

Lightwalls

Sarà il caldo della stagione, sarà il carico di lavoro accumulato nella prima parte dell’anno, certo è che ogni tanto c’è davvero bisogno di ascoltare un album rilassato, lineare, semplice. Attenzione, però: semplice non nel senso che lo si potrà fischiettare come un tormentone non appena terminato, ma nel senso di un lavoro che non indulge in artifici o complicazioni ritmico-sonore ma accompagna, quasi, l’ascolto.


Ligtwalls è, nelle sue sette tracce, un cd a suo modo “movimentato”, eterogeneo, anche se quasi non si danna l’anima per comunicarlo; formazione ridotta all’osso, i più bravi direbbero “minimalista”, con Ares Tavolazzi a dominare le frequenze basse, Stefano Tamborrino, più percussioni che batteria vera e propria, con il suo drumming nervoso, ricco di pause, di pieni e di vuoti, dalla dinamica avvincente, e Simone Graziano, con il suo pianoforte, a creare melodie, intermezzi, passaggi armonici ma anche (dis)armonici.


Regna, quasi in ogni brano, una sorta di ritmo/non ritmo, cosicchè alla rilassatezza dei suoni fa da contraltare una originale concezione dei tempi, che va ben oltre il canonico dualismo pari/dispari.
Due brani a loro modo antitetici, Seven steps dream e Noir de lumière, esemplificano questo particolare approccio ritmico, che influenza anche le melodie pianistiche ed il lavoro del basso, entrambi portati a svolgere la loro parte quasi fosse una sorta di jam session in itinere, e quindi a sorprendere con soluzioni nuove, inaspettate, originali.


Detto questo viene da riflettere sulla semplicità e sulla rilassatezza sottolineata inizialmente, ma più si ascolta questo album, più quest’impressione trova conferma, perchè l’originalità di cui si è detto è tutto fuorchè artificiosa, pesante o contorta, ma fluisce con una naturalezza ed una spontaneità che rendono l’ascolto non solo gradevole, ma assolutamente “facile”.


E’ uno di quei casi, non frequentissimi peraltro, in cui la ricercatezza non conduce alla complicazione, e ciò è merito di esecutori che riescono a liberare energie dando loro soltanto una direzione di massima, e lasciandosi poi condurre dall’estro e dalle sensazioni che nascono suonando.
 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Gabriele Rampino e Simone Graziano
  • Anno: 2010
  • Durata: 47:21
  • Etichetta: Dodicilune Dischi/EMI

Elenco delle tracce

01 Darkness
02 Seven steps dream
03 Noir de lumière
04 The Man who sold the world
05 Corsica
06 Here’s that rainy day
07 Colour’s tale
 

Brani migliori

  1. Seven steps dream
  2. The man who sold the world
  3. Here’s that rainy day

Musicisti

Simone Graziano: piano
Ares Tavolazzi: bass
Stefano Tamborrino: drums