Tazenda
Madre Terra
è il secondo disco dei Tazenda da
quando alla voce solista è stato reclutato Beppe Dettori, anch’esso originario
della Sardegna, poliedrico artista da molti anni attivo sia come turnista (vanta
collaborazioni di prestigio con Ramazzotti, Grignani, Panceri, Meneguzzi) che
come solista. Superato lo sconforto per il decesso di Andrea Parodi, nel gruppo
sino al 1997, rientrato nella band per alcuni concerti e un imperdibile disco
live (“Reunion”) poco tempo prima della sua prematura scomparsa, Gigi Camedda e
Gino Marielli hanno scelto Dettori come cantante, non sostituto, poiché la voce
di Andrea era unica e inimitabile. Il primo lavoro con la nuova formazione, “Vida”,
è stato un successo eclatante, con oltre centomila copie vendute ed un singolo,
“Domo mia”, con la partecipazione di Eros Ramazzotti, super trasmesso dalle
radio. Madre Terra contiene quattordici
tracce composte principalmente da Luigi Marielli, coadiuvato in alcuni brani da
Kaballà, Luigi Camedda, Beppe
Dettori e Roberto Scarpetta. Anche questa volta è presente un duetto, la
canzone che da il titolo all’album è infatti cantata con Francesco Renga.
Una prerogativa dei Tazenda è sempre stata quella di
saper unire e amalgamare nelle loro opere, varie influenze: il folk delle loro
radici, il progressive, il pop, il rock, la musica cantautorale, ma spessissimo
a prevalere era la loro anima folk più pura, che si ergeva prepotentemente
nelle canzoni. In “Madre Terra” non è così. Il disco, intendiamoci, si ascolta
volentieri, è registrato e suonato in modo impeccabile, contiene almeno quattro
brani piuttosto radiofonici (Madre Terra,
Miele amaro, Phonetic illusion, Liberamus)
ma a prevalere in questo caso è la parte pop, che porta ad arrangiamenti forse
troppo scontati ed alla ricerca del ritornello facile da cantare e memorizzare.
Non è in discussione la legittima voglia e volontà di continuare a portare
avanti il progetto Tazenda, ma lo spirito e l’approccio attuali sono differenti
da quelli che aveva caratterizzato gli anni passati.
01. Madre Terra
02. Phonetic Illusion
03. Manouches
04. Miele Amaro
05. Narami
06. Pane Caente
07. Anima nel vento
08. Lamentos
09. Patria quieta
10. Sa mesa
11. Liberamus
12. Lebia nue
13. Misterios
14. Sacrofango
Beppe Dettori:
voce
Luigi “Gigi” Camedda:
voce, tastiere
Luigi “Gino” Marielli:
voce, chitarra, tastiere
Emiliano Bassi:
batteria
Matteo Bassi:
basso
Massimo Cossu:
chitarre
Francesco Renga:
voce
Paolo Jannacci:
fisarmonica
Maurizio “Gnola”
Glielmo: slide guitar, dobro resonator
Flavio Scopaz:
basso