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Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu

Maledetto colui che è solo

Sensuale e calda, la voce di Mauro Ermanno Giovanardi torna con un disco che le somiglia tanto. Avvolgente fin dal primo brano, Accarezzami musica, un'apertura in stile classico, tipica di ogni opera poetica che si rispetti: l'invocazione alla musa - qui la Dea Musica in persona - perché arrivi a ispirarlo.

"Sfiorami, accarezzami, prendimi, stringimi a te" sono alcune delle parole rivolte alla sua musa. D'altra parte, "perdermi nei sensi è una droga/e io non cambio mai", dichiara nel brano successivo, Io confesso, che presentò a Sanremo e qui riarrangiato per l'occasione,splendido e intrigante nella sua contrapposizione tra la strofa - confessione di un tradimento rivendicato senza alcun pentimento - e l'apertura larga del ritornello, romantico da sciogliere il cuore e dal sapore retrò (https://www.youtube.com/watch?v=qzomJC3eY88). "Mi stringeva sul suo corpo/mi donava la sua bocca/mi diceva sono tua", raccontava già Celentano nella celebre Storia d'amore, qui riproposta e "Tu sei l'alito che guida/le mie dita su di te", canta ancora "Gió" nella sua Come ogni volta. Va detto: Giovanardi si fa aiutare da un ensemble del tutto singolare che con quelle atmosfere gioca con disinvoltura: i suonatori di ukulele (sette, più voce e basso) di Sinfonico Honolulu. Ben si comprende il feeling che deve essere nato al primo ascolto tra il cantautore e la band livornese.

Le tracce si susseguono, suadenti e morbide, come la dolente bossa nova caposseliana di Non è l'amore che va via, o l'ipnotica Ho visto Nina volare (con Riccardo Tesi all'organetto), capolavoro firmato de André-Fossati. Malinconica ma lieve ed estiva è la Livorno di Piero Ciampi, che però fa sussultare di commozione quando si sente la voce della "sua" Nada, in duo con Giovanardi.
Trova espressione qui anche il sentimento drammatico, nell'altro inedito Solo e col sole in faccia, di chi resta fuori dalla fabbrica senza più lavoro, attualissima. Più tenera che sensuale è Anche se non lo sai: "Ti riaccompagno a casa anche stanotte/anche se non lo sai". A tratti prevale quell'atmosfera West coast, di certo esaltata nella cavalcata in puro stile western di Nel ghetto (di Alberto Radius), ma che aleggia più o meno esplicitamente in tutto il disco nella timbrica degli ukulele, e nella tromba e nel flicorno di Paolo Milanesi che fanno capolino un po' ovunque.
Volge al termine l'album all'arrivo dello swing di Un cuore a nudo, e si chiude nello spirito leggero leggero del coro di Noi duri, di Fred Buscaglione. Un disco intensissimo, capace di indagare ogni genere di emozione ed esprimerla poi, egregiamente, con musica e parole: vince quest'anno la Targa Tenco quale miglior disco di interpretazioni.

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In dettaglio

  • Anno: 2013
  • Etichetta: SAM / Audioglobe

Elenco delle tracce

01. Accarezzami musica
02. Io confesso
03. Storia d'amore
04. Livorno (feat. Nada)
05. Non è l'amore che va via
06. Solo e col sole in faccia
07. Nel ghetto
08. Ho visto Nina volare
09. Come ogni volta
10. Anche se non lo sai
11. Un cuore a nudo
12. Noi duri


Brani migliori

  1. Accarezzami Musica
  2. Io Confesso
  3. Nel ghetto

Musicisti

 Mauro Ermanno Giovanardi: voce   Sinfonico Honolulu: Luca “Steve Sperguenzie” Vinciguerra (voce), Luca Carotenuto (ukulele e voce), Daniele Catalucci (basso acustico e cori), Filippo Cevenini (ukulele), Francesco Damiani (ukulele), Giovanni Guarneri (ukulele e cori), Luca Guidi (ukulele), Gianluca Milanese (ukulele), Alessandro Rossini (ukulele e cori).   Ospiti: Riccardo Tesi (organetto), Paolo Milanesi (tromba e flicorno), Leziero Rescigno (percussioni), Tony Cattano (trombone), Francesco Catalucci (mandolino), Antonio Ghezzani (mandola), Matteo Pastorelli (mandola), Vincenzo Vasi (theremin e marimba), Davide Rossi (archi)