ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Marlene Kuntz

MK30 “Best & Beautiful” – MK30 “Covers & Rarities”

Sono stupendi i trent’anni – scriveva qualche tempo fa Oriana Fallaci – Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perché è finita l’angoscia dell'attesa, non è incominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent’anni!”. Se questo pensiero è più che condivisibile per l’età umana lo è forse ancora di più per l’età delle band, che con trent’anni di carriera alle spalle praticamente si può dire abbiano raggiunto ormai la statura dei giganti. Certo, fare di tutta l’erba un fascio è sempre sbagliato e non tutte le band trentennali acquistano negli anni la caratura dei più grandi, ma i Marlene Kuntz non fanno parte di queste eccezioni e anzi già da almeno tre o quattro lustri figurano tra le divinità del rock alternativo italiano, dopo la pubblicazione di album seminali come Ho ucciso paranoia, Che cosa vedi e Bianco sporco.

Trent’anni sono insomma già intercorsi dalla fondazione della band, nata ufficialmente nel 1989, quando Cristiano Godano si è aggiunto al primo nucleo della formazione composto da Riccardo Tesio alle chitarre e Luca Bergia alla batteria, mentre la prima pubblicazione sulla lunga distanza, Catartica, è avvenuta qualche anno più tardi, nel 1994.

Negli anni in cui i Marlene Kuntz iniziavano a muovere i primi passi, il fuoco sacro della ribellione giovanile riusciva a sprigionarsi in modo liberatorio e totale soprattutto attraverso le chitarre, preferibilmente distorte, forse perché l’attitudine passionale e ruggente delle seicorde era in grado di tirar fuori gli aneliti rivoluzionari e ardenti dei giovani riunendo e identificando intere generazioni, che si vedevano ben rappresentate da quella fusione di irruenza e alti ideali, di impeto e passione che il rock degli anni 90 sapeva trasmettere e che, almeno in Italia, trovava i suoi paladini proprio in band come i Marlene Kuntz e in pezzi come Festa mesta, Canzone di domani, Nuotando nell’aria, Retrattile, Il vile, L’odio migliore e Infinità, con la loro spregiudicata fusione di poesia e rumore, decadenza ed eleganza.

Per chi c’era, il trentesimo compleanno della band di Godano, Tesio e Bergia è perciò un evento epocale imperdibile ma anche per chi non c’era è un’importante occasione per conoscere meglio una band che ha fatto la storia del rock italiano. Fortunatamente i Marlene Kuntz sono stati generosi con tutti e per festeggiare i trent’anni di carriera non si sono risparmiati, pubblicando una considerevole serie di lavori editi e inediti e andando anche a scavare tra le rarità (chicche di varia provenienza ed epoca che rivelano alcuni lati più nascosti della band piemontese). Due le pubblicazioni con cui la band ha raccolto tutto questo abbondante materiale: la prima è il triplo cd MK30 - Best & Beautiful, contenente la riedizione di Beautiful del 2010 e due dischi di Best of, con i più grandi successi dagli esordi fino ad oggi, e la seconda è il doppio vinile MK30 - Covers & Rarities, in cui sono raccolte, come il titolo lascia intuire, le migliori cover con cui la band ha omaggiato altri artisti e alcune rarità susseguitesi in diverse occasioni durante questi primi tre decenni di vita e che anche i fan più agguerriti potrebbero essersi persi.

Pensando ad un’immagine che rappresenti la musica dei Marlene Kuntz, probabilmente si tende ad immaginare un’alternanza ipnotica di bianchi (quelli della poesia dei testi e l’eleganza del portamento) e neri (delle distorsioni e delle trame strumentali ruvide e graffianti) a cui talvolta si aggiunge il rosso, quello della passione sensuale che si compenetra a tutti i livelli delle composizioni e delle performance di Godano e soci. Un’operazione completa e attenta come questa di MK30 riprende queste suggestioni cromatiche con le due copertine: fondo nero con moniker rosso per Best & Beautiful e fondo rosso con moniker nero per Covers & Rarities, entrambi con i titoli e i volti dei tre membri fondatori in versione “ieri e oggi” stampati in bianco.

Questa ricchezza di contenuti rende insomma questo cofanetto più che ghiotto tanto per i fan della prima ora, che, oltre a rispolverare la storia dei loro idoli avranno modo di arricchire la loro collezione con pezzi rari e con inediti di tutto rispetto (come le personali riletture di Bella ciao con Skin o di Karma Police dei Radiohead, mai pubblicata prima di questa occasione e utilizzata anche come singolo di lancio insieme al videoclip realizzato con un collage di frame vari a cura di Sebastiano Luca Insinga) quanto per i nuovi seguaci, che grazie a questa pubblicazione multipla e variegata avranno modo di conoscere tutti i più grandi successi sfornati in questi anni dalla formazione di Cuneo e tutto quello che intorno a quei successi girava e gira tutt’ora (sperimentazioni, collaborazioni, fonti di ispirazione, varie ed eventuali).

Due parole in più vanno spese per Beautiful, il disco scritto nel 2010 insieme a Gianni Maroccolo e al produttore e dj scozzese Howie B., un lavoro forse meno conosciuto e che in questo contesto trova nuova linfa vitale per le sue dodici composizioni dalle atmosfere dilatate e sospese e in continua tensione, che ricorda quanto il combo cuneese sappia sperimentare con costruzioni strumentali, ruvidamente rock ma in questo caso anche lucidamente elettroniche e cariche di contaminazioni, di riverberi e di spontaneità da jam session in cui la voce di Godano, che qui canta poco e in inglese, si innesta al momento opportuno aggiungendo il suo classico tocco bohémien.

MK30 è insomma quasi un’autobiografia in musica, una raccolta non solo generosa ma anche ragionatissima, che pensa ad ogni tipo di fan e dimostra come dopo trent’anni di valorosa carriera i Marlene Kuntz siano più che mai “liberi, ribelli, fuorilegge”. In pratica, come afferma Diego De Silva nella presentazione del cofanetto, questo è “un documento che più che celebrare, promette”: promette che l’onda lunga della musica dei Marlene Kuntz non si fermerà mai e che la band piemontese è più che pronta per i prossimi trent’anni di carriera.

 

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Marlene Kuntz
  • Anno: 2019
  • Etichetta: Ala Bianca Group

Elenco delle tracce

MK30 BEST & BEAUTIFUL (Triplo CD)
Best Vol.1
01. Festa mesta
02. Sonica
03. Nuotando nell'aria
04. Lieve
05. Retrattile
06. Ape regina
07. L'esangue Deborah
08. L'odio migliore
09. Infinità
10. Ineluttabile
11. Canzone di oggi
12. La canzone che scrivo per te
13. Serrande alzate
14. Notte
15. Ci siamo amati
16. Schiele, lei, me
Best Vol. 2
01. Bellezza
02. Poeti
03. La lira di Narciso
04. Abbracciami
05. Musa
06. Uno
07. Io e me
08. Paolo anima salva
09. L'artista
10. Canzone per un figlio
11. Il genio (l'importanza di essere Oscar Wilde)
12. Osja amore mio
13. Nella tua luce
14. Narrazione
15. Lunga attesa
16. Fecondità
Beautiful
01. Pow pow pow
02. Tarantino
03. In your eyes
04. Single too
05. Fatiche
06. White rabbit
07. Suzuki
08. What's my name
09. Giorgio
10. Gorilla
11. Flowers
12. I can play and I don't want to

MK30 COVERS & RARITIES (Doppio vinile)
Covers
01. Karma police
02. Impressioni di settembre
03. Monnalisa
04. Alle prese con una verde milonga
05. Bella ciao
06. La Libertà
07. Non gioco più
08. Siberia
09. White rabbit
Rarities
01. A fior di pelle
02. Hanno crocifisso Giovanni
03. Aurora
04. Cometa
05. Sotto la luna
06. Il pregiudizio
07. Canzone in prigione
08. Pensa

 

Brani migliori

  1. Nuotando nell’aria
  2. La lira di Narciso
  3. Karma Police