ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Sursumcorda

Musica D’Acqua

Sei anni di vita, per una band nata praticamente “on the road”, sei album realizzati oltre a numerose ed importanti colonne sonore… un’urgenza creativa e narrativa davvero traboccante che sfocia in questo album completamente strumentale, Musica D’Acqua, che ha appunto nell’elemento dell’acqua il filo conduttore della narrazione.

Giampiero Sanzari e Piero Bruni, coloro che le “corde” le maneggiano insieme ad Emanuele “Manolo” Cedrone e Fabio Carimati, che si occupano, viceversa, delle “pelli”, hanno raccolto intorno a sé un gruppo di musicisti, di amici, ai quali hanno chiesto di dare colore e calore a questa realizzazione sicuramente ambiziosa. Vero punto di forza di questo lavoro è proprio l’eterogeneità, voluta, dei protagonisti: esperienze e provenienze musicali differenti sono il sale di quest’album che nasce e si sviluppa proprio grazie all’incrocio di queste personalità.

Siamo di fronte ad un lavoro immediato, relativamente corto se vogliamo, con le sue undici tracce che si snodano in poco meno di mezz’ora, eppure sono brani che, forse anche perché nati in buona parte per accompagnare delle immagini, riescono nella loro concisione a raccontare undici piccole storie. Ascoltando l’album si percepisce realmente la presenza dell’acqua in quanto elemento attorno al quale si snoda la narrazione; le immagini che brani come Musica d’acqua, oppure Entropia rendono palesi sono quelle di porti, con il loro formicolio di persone, rumori di imbarcazioni, merci, e con una sensazione di calore, di giornate assolate, di viaggi e commerci appena terminati o in fase di organizzazione. Ma non c’è solo questo: con i brani successivi, a partire da Amir, le scene cambiano e si percepiscono campagne silenziose, assolate, terre riarse, verande ombreggiate sotto le quali prendere fiato e ristorarsi.

Come dicevamo, l’acqua - sia con la sua presenza che con la sua assenza - è il perno attorno al quale questi brani ruotano, se ne percepisce la necessità, l’utilità, la scarsità oppure la vastità; Miraggi, non a caso, ci trasporta in ambienti desertici, in cui il prezioso liquido diventa desiderio, ristoro, necessità,.

Musica d’Acqua è un lavoro “impressionistico”, dai tratti delicati, in alcuni passaggi anche solo abbozzato, in cui la voluta brevità di alcuni brani lascia spazio a ipotesi future non precisate, non ancora definite; in questo senso, l’approccio artistico dei Sursumcorda (qui in una foto di Andrea Bordoni) è assolutamente fedele al metodo ed alle tempistiche che ne hanno caratterizzato l’attività fino ad oggi: produrre un numero elevatissimo di idee, fissandole però in maniera non definitiva, una sorta di serie infinita di bozzetti tecnicamente completi, ma con ampie, amplissime possibilità di elaborazione successiva.

Ingolosire l’ascoltatore senza saziarlo, insomma… può essere, davvero, una tattica vincente.

 

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Giampiero Sanzari, Sursumcorda  
  • Anno: 2013
  • Durata: 29:32
  • Etichetta: A cup in the garden

Elenco delle tracce

01. Musica d’acqua

02. Entropia

03. Amir

04. The promise of the merrow

05. Miraggi

06. Francesco e Bjorn

07. Il sogno di Amir

08. Red floyd

09. Tang lang

10. La scatola

11. Behind a dripping window

 

Brani migliori

  1. Musica d’Acqua
  2. Miraggi
  3. Il sogno di Amir

Musicisti

Giampiero Sanzari: chitarra classica, basso acustico, salterio, kalimba, sansula, xilofono, sintetizzatori  -  Piero Bruni: chitarra classica, chitarra acustica, dulcimer, flauto a becco, benjo, kora  -  Emanuele “Manolo” Cedrone: percussioni, mandolino, salterio  - Fabio Carimati: batteria  -  Simone Rossetti Bazzaro: violini, viole, viola d’amore  -  Alessandro Porro: contrabbasso  -  Giulio Pomponi: pianoforte  -  Aimone Gronchi: viella  -  Alessandro Coppola: guzheng  -  Raffaele Kohler: tromba  -  Marco Fusi: viola d'amore