ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Fabio Marza Band

Nightmare

La Fabio Marza Band nasce nel 2007 e nel tempo ha collaborato e diviso il palco con alcuni dei più importanti interpreti del blues italiano tra cui Maurizio Pugno, Rudy Rotta, Maurizio Gnola Glielmo, Alex Gariazzo (della Treves Blues Band nonché produttore artistico) e Paolo Bonfanti (presente nel terzo disco Live).

Il loro ultimo disco Nightmare nasce, proprio come la fenice, dalle ceneri di una brutta esperienza vissuta dalla band durante il loro tour estivo. In un caldo mezzogiorno, è proprio il caso di definirlo di fuoco, la band viene derubata di tutti gli strumenti musicali. Alla rabbia e al naturale scoramento iniziale segue la ricerca di una soluzione…e ritornare in studio di registrazione e realizzare un nuovo disco che li conduca fuori dal quel terribile incubo (Night mare) pare essere la giusta soluzione. Da lì al rimboccarsi le maniche e iniziare una campagna su Musicraiser il passo è davvero breve.

Finalmente la Fabio Marza Band riesce ad approdare ai Buskers Studio di Rubiera (MO) e con il fondamentale contributo tecnico di Fabio Ferraboschi (Bronski) e Federico Galazzo riescono a dare alla luce le otto tracce che compongono per l’appunto Nightmare. Sette brani originali più una cover sono gli ingredienti che testimoniano la maturità che questa band ha raggiunto. In sintesi un album arrabbiato, e ne capiamo le motivazioni, che si trova tranquillamente a suo agio, grazie alla sua sapiente alternanza di momenti elettrici ad atmosfere acustiche, sia nel blues rurale sia in quello rock-blues di stampo Southern.

Ad aprire il disco ci pensa il rock-blues granitico e accattivante di I Want You Would; liriche a tratti intime e personali si intrecciano a un mix di Southern rock e blues nella title track Nightmare in cui Marzaroli si lascia andare ad un pensiero sulle difficoltà che ogni giorno incontra chi abbraccia la vita del musicista. Rimanendo in tema di liriche ricordiamo Don’t Leave the Way una sorta di post-it appeso al frigorifero a ricordarci di non abbandonare mai, neppure nei momenti di difficoltà che la vita ci mette davanti, la strada intrapresa o le convinzioni.

Come accennavamo poco sopra nell’album c’è spazio anche per una cover: Slow Down di J.B Lenoir apparso nell’omonimo album (J.B. Lenoir - 1970). Un plauso alla sezione ritmica che oltre ad accompagnare in modo impeccabile la chitarra di Marzaroli è parte attiva del cuore pulsante della band; una menzione d’onore va alla brava Greta Bragoni per i cori e le parti da solista (ascoltate ad esempio il feeling che si crea tra voce-chitarra in Too Much Attention). Ospite d’onore nel disco Maurizio Pugno che presta la propria chitarra nel rock blues di matrice seventies Old Proud Man. Insomma, un disco genuino e suonato con gran passione e se volete un consiglio, non fatevelo scappare!


 

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Anno: 2016
  • Durata: 31:17
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. I Want You Would
02. Nightmare
03. Hold On
04. Old Proud Man
05. Don’t Leave The Way
06. Too Much Attention
07. Beating Heart
08. Slow Down

Brani migliori

  1. Nightmare
  2. Too Much Attention

Musicisti

Fabio Marzaroli: chitarra, voce - Fabio Mellerio: basso, voce - Max Ferraro: batteria - Greta Bragoni: voce e cori