Non solo live, il nuovo progetto di Umberto Tozzi, è un doppio cd. Il primo composto da nove brani (cinque inediti, due cover e due ghost track), il secondo una sorta di The Best registrato dal vivo e composto da ben venti tracce. Per la prima volta nella sua carriera Tozzi ha deciso di proporre anche due cover, Petite Marie (Stella d’amore) del francese Francis Cabrel e Lullabye goodnight my angel di Billy Joel.
Nel corso degli anni, in Italia, complice anche la diminuita esposizione mediatica, il mito di Umberto Tozzi si è sicuramente offuscato, ma può sempre contare su un nutrito zoccolo duro di fans che, soprattutto dal vivo, non fanno mancare il proprio appoggio. All’estero invece il suo nome, in molte nazioni, è ancora in grado di entusiasmare. Prova ne sono le decine di concerti tenuti ogni anno fuori dai nostri confini. È però innegabile l’onestà di fondo e l’estrema professionalità che, come in questo caso, contraddistingue tutti i suoi lavori. Tozzi può piacere o non piacere, ma è indubbio che sia un professionista con gli attributi, capace di scrivere successi che hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, non solo interpretati da lui, ma anche da altri artisti. Impossibile non citare brani come Ti amo, Gloria, Gente di mare, Tu, Si può dare di più, Gli altri siamo noi, Io camminerò, Notte rosa, tutti scritti a quattro mani con Giancarlo Bigazzi e ovviamente contenuti anche nella parte dal vivo di questo nuovo progetto. Gli inediti proposti forse non hanno quella scintilla in più capace di farli diventare dei nuovi classici, ma sono comunque canzoni di buona fattura, a partire da Anche se tu non vuoi, primo singolo scelto per le radio. Sia nel cd di studio che in quello dal vivo, Tozzi è coadiuvato da ottimi musicisti. “Non solo live” fa da preludio ad un atteso libro, scritto dallo stesso Umberto, che racconterà aneddoti e retroscena vissuti nella sua più che trentennale carriera nel mondo musicale.

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