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The Fireplaces

Soulfood

La band dei The Fireplaces, che si è formata nel 2009 grazie ad  Andrea Riccardi (alias Caterino Washboard) e Carlo Marchiori, ha i propri riferimenti musicali nella grande musica delle radici, americana e non,  in artisti come  Neil Young, Bob Dylan, Rolling Stones, Beatles, The Band, Bruce Springsteen,  CCR,  Tom Petty, e trae ispirazione anche da alcuni grandi del  blues come Mississippi Fred McDowel, Mississippi John Hurt e  Sister Roseta Tharpe. The Fireplaces hanno  pubblicato nel 2015 il loro primo album Shelter from the Storm! accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica. L’artista più conosciuto della band è certamente Andrea Riccardi che  deve la sua notorietà anche al fatto di essere stato sul palco a cantare e suonare il suo washboard durante un concerto di Bruce Springsteen e di recente  aver diviso il palco con Glen Hansard, straordinario cantautore irlandese.

Questo nuovo album Soulfood nasce da un viaggio in America e da una loro partecipazione ai concerti della fondazione Light of  Day, fondazione che si propone di raccogliere fondi per la ricerca contro il morbo di Parkinsons e che vede il contributo di molti grandi artisti a livello mondiale a partire dallo stesso Bruce Springsteen. Loro ci raccontano come “Un giorno camminando abbiamo beccato un posticino che poi si è rivelato essere il nostro punto di riferimento per colazioni o pranzi. Un posto economico, bello, pieno di storia,  di dolcezza, di senso di casa. JOY la proprietaria, una ragazza di una bellezza e di una delicatezza mai viste, ad un certo punto ci trattava come fossimo clienti da una vita. Questo luogo era un incrocio tra bar e ristorante conosciuto negli States come SOULFOOD.

Soulfood è musica, Soulfood è amicizia, Soulfood è viaggio, Soulfood è sogno, Soulfood è rifugio, Soulfood è cibo, Soulfood è famiglia”come scrivono nella presentazione del disco The Fireplaces, i cui quattro componenti, oltre a suonare gli strumenti, cantano tutti  e con l’aiuto di alcuni musicisti ospiti ci propongono nove brani, otto originali e una cover, con profumi e fragranze musicali tipicamente americane in una riuscita miscela di folk, rock, country, blues e gospel arricchita da influenze irlandesi.

 

L’inizio è alla grande con Back In Your Arms , forse il brano migliore del disco, con la  storia purtroppo attuale di un barcone in balia del mare, tra cori, chitarre, mandolini, violoncello, profumi irlandesi, popolo di migranti e la speranza della terra promessa. Happy Song con l’ukulele di Veronica Sbergia è arricchita dalla presenza dei fiati ed è un’esplosione di danze e atmosfere festose; Wreckin’ Ball Blues è un nervoso blues che punta a colpire ignoranza e inciviltà dei nostri tempi; In The Morning , brano scritto da Carlo Marchiori  mentre gli altri sono tutti firmati da Caterino “Washboard” Riccardi, rallenta un po’ i ritmi del disco con una calda e dolce ballata  segnata da una sognante pedal steel guitar.

Da segnalare la title track Soulfood (Song For Joy), altro brano che sprizza benessere e felicità su ritmi reggaeggianti, la splendida Mercy  in stile marchin’ band, con profondi e poderosi cori tra  gospel e soul, tra lotte per la libertà e lotte contro il razzismo, con i fiati che rinforzano lo spessore del brano, mentre il disco termina con l’unica cover presente nel lavoro, un brano dell’amato Glen Hansard, Way Back In The Way Back When, in una versione scura, distorta e alienante e quando tutto sembra finito  ecco la ripresa per una quarantina di secondi del ritornello di Mercy.

Disco che conferma la qualità e la costante crescita del gruppo, un lavoro veramente godibile, denso di gioia, di calore, di passione, di sudore ed energia, che invita a nuovi viaggi, esperienze, amicizie, condivisioni e grandi aperture senza nessun confine. Da non perdere i loro concerti che certamente  valorizzeranno ulteriormente i brani del disco e che saranno  momenti ricchi di musica gioiosa, di grande coinvolgimento del pubblico e di festa, tanto che il gruppo viene considerato come Joy Provider.

 

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: The Fireplaces
  • Anno: 2018
  • Durata: 36:54
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Back In Your Arms
02. Happy Song
03. Break Your Wings (Don’t Let’em)
04. Wreckin’Ball Blues
05. In The Morning
06. Soulfood (Song For Joy)
07. Confession Blues
08. Mercy
09. Way Back In The Way Back When

Brani migliori

  1. Back In Your Arms
  2. Soulfood (Song For Joy)
  3. Mercy

Musicisti

Caterino “Washboard” Riccardi: Voce e Percussioni  -  Carlo Marchiori: Voce, Chitarra acustica, Mandolino  -  Marco Quagliato: Cori e Contrabbasso  -  Oliviero “Oli” Lucato: Cori e Pianoforte
Collaboratori e ospiti:
Giovanni “Sugo” Natelli: Batteria   -  Cristian Secco: Chitarra elettrica  -  Veronica Sbergia: Ukulele  -  Irene Zatta , Mariagiulia Calcara: Violoncello  -  Nicola Righele: Armonica  -  Max Lazzarin: Piano boogie  -  Stefano Miozzo: Pedal steel  -  Andrea Pititto: Chitarra  -  Giuliomaria Garbellotto: Weissenborn