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Gilberto Lamacchi

Storie ed altre storie

«Forse è un momento soltanto, forse il sereno è di là. Forse, diciamo, ma intanto… Viviamo di qua». Sono le parole riportate nel retro del suggestivo libretto a corredo del disco, sono parole di Gilberto Lamacchi e penso che sintetizzino al meglio questo suo lavoro, perché c’è tutta la vita terrena in questo disco d’esordio, un disco cantato e suonato con amore, si sente dalla cura prestata negli arrangiamenti curati da Patrizio Baù, nella scelta degli strumenti e dei testi scritti da vari autori tra cui anche lo stesso Lamacchi.

Come dicevo, c’è tutta la vita con le stupide guerre come in Girotondo della guerra o in La madre del soldato, splendida canzone di Enrico Nascimbeni già presente nel suo Male di amare, qui ripresa da Gilberto con estrema dolcezza (sottolineerei la delicata presenza del glockenspiel), una vita di forzate migrazioni come in Madre madre caratterizzata dai lussureggianti arpeggi della chitarra di Patrizio Baù o in Piccoli angeli dove protagonisti sono sfortunati bambini di strada per i quali «i cartoni non sono animati, ma improvvisate case di città», una vita che è dura e che a volte può condurre alla morte ricercata come unica via d’uscita come è successo a Mia Martini cui è dedicata la toccante Nina fitta di immagini poetiche come questa «ma che rabbia Nina che rabbia che mi fa / quelle note grappoli di stelle son petali di rosa ora sei madre e sposa»; una vita caratterizzata dal profondo legame con la propria madre ricordata in Le viole, intima canzone dei ricordi, resa toccante dalla viola suonata da Michele Sguotti, una vita vissuta troppo spesso calpestando tutto e tutti senza saper ascoltare la voce dell’amore, come Gilberto canta con grande intensità nella spirituale L’attesa. E’ un disco rimasto probabilmente troppo a lungo sotto la paglia, visto che è uscito nel 2008 e forse è ora che qualcuno lo ascolti con più attenzione lasciandosi emozionare anche solo per esser stato Premio Mia Martini nel 2008, anche solo per il brano La camera rossa, magistrale tango argentino che racconta una storia d’amore tra un cliente e una prostituta ai tempi delle case chiuse, ma non solo…

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In dettaglio

  • Anno: 2008
  • Durata: 60:42
  • Etichetta: OtherSound

Elenco delle tracce

01. Storie ed altre Storie

02. Musicadanza

03. Nella camera rossa

04. Girotondo della guerra

05. Nina

06. Piccoli angeli

07. Madre madre

08. Le viole

09. Volare

10. Non chiedo una ragione

11. La madre del soldato

12. Rosso d’autunno

13. L’attesa

14. Nella camera rossa radio edit

15. Storie ed altre storie reprise

Brani migliori

  1. Nina
  2. Madre madre
  3. Le viole

Musicisti

Gilberto Lamacchi: voce Valentino Piran: pianoforte yamaha c3 Fabio Conte: contrabbasso Alessandro Zucchi: batteria, glockenspiel Patrizio Baù: chitarre Francesca Rigobello: flauto traverso Luca Donini: sax tenore e sax soprano Nicola Berti: percussioni Nicola Possente: primo violino Vinicio Marchiori: secondo violino Michele Sguotti: viola Federico Toffano: violoncello Alessandro Bisognin: cori Alessandro Castagna: cori Monica Cognoli: voce soprano