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Aldo Mella

Udito

Il progetto poi confluito in questo singolare doppio album è stato concepito da uno dei più quotati bassisti jazz italiani, il piemontese Aldo Mella, da buoni vent’anni coéquipier fra gli altri di Franco D’Andrea, nel 2016 durante i mesi di inattività causatagli da un grave infortunio all’indice della mano sinistra. “Non potendo suonare – ricorda oggi – ho deciso di arrangiare per organici diversi molti brani scritti negli anni passati, componendone anche di nuovi, dopo di che ho iniziato a coinvolgere nel lavoro molti dei musicisti con cui ho collaborato nel corso degli anni: praticamente tutti mi rispondevano affermativamente, per cui alla fine sono arrivato al ragguardevole numero di quarantasei musicisti (me escluso) impegnati lungo i diciotto brani che ho inserito in questo doppio album. Che non vuole avere alcuna velleità innovativa: i brani, molto trasversali, sono il sunto delle influenze musicali che ho accumulato nel tempo. Per questa ragione ho deciso di intitolare il progetto Udito.”

Il titolo, visto ciò che ne ha fatto scattare la molla, non nasconde neppure una punta (una punta?) di ironica civetteria, anche se la copertina ritrae semplicemente un Mella intento a tendere l’orecchio, non si sa se alla sua stessa musica, oppure, in linea con quanto appena affermato, a tutte le musiche che hanno determinato un prodotto in cui la componente jazzistica è ovviamente preponderante (senza intenti particolarmente sperimentali, come lo stesso autore puntualizza, ma con costante buon gusto) e tuttavia con episodi che costeggiano altri lidi: l’etno, il pop-jazz, l’ambient, ecc.

Ciò che si coglie lungo l’ora e mezza abbondante di musica che copre questi due dischetti è in estrema sintesi una chiarezza di tratto, una vis melodica, che i temi tendono sempre e comunque a perseguire, e che i solisti di volta in volta impegnati a darne una propria reinterpretazione in chiave improvvisativa arricchiscono secondo le rispettive caratteristiche. Così, man mano che i brani procedono, attraverso formazioni praticamente sempre diverse che spaziano dal duo (col compianto Andrea Allione) al tentetto, apprezziamo via via la tromba di Flavio Boltro (brani sparsi) e il trombone di Rudy Migliardi (Piccolina), il vibrafono di Daniele Di Gregorio (Kameel, elegante e danzante) e la tromba, ancora, di Giorgio Li Calzi (Slow Wind, elegiaco), i flauti di Lanfranco Costanza (qua e là) e la chitarra di Roberto Taufic (Tapuà), i sassofoni di Emanuele Cisi e ovviamente gli stessi strumenti maneggiati dal leader, bassi in testa.

Una prova d’autore che testimonia quanto bene abbia seminato Mella del corso di una carriera lunga e gloriosa. Dal punto di vista musicale ma, diremmo, anche umano.

   

Foto di Alberto Bazzurro

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Aldo Mella
  • Anno: 2019
  • Durata: 93:45
  • Etichetta: Claudiana

Elenco delle tracce

CD1
01. Enjoy
02. Bianca
03. Piccolina
04. Kameel
05. Slow Mind
06. Novosound
07. Ischia
08. Gianni
09. The Thumb
CD2
01. Aidni
02. Tapuà
03. Funkatone
04. Sig. Cungu
05. Luna contro l’una
06. Old Seven
07. Chitaca
08. Armonico
09. Union Pacific

Brani migliori

  1. Piccolina
  2. Kameel
  3. Slow Mind

Musicisti

Flavio Boltro, Giorgio Li Calzi, Maurizio Piancastelli: tromba - Fulvio Chiara: tromba, flicorno soprano - Mario Bruno: corno francese - Giorgio Giovannini, Rudy Migliardi: trombone - Giovanni Mattaliano: clarinetto - Marco Tardito: clarinetto basso - Paolo Porta: sassofoni - Andrea Ayassot, Carmelo Coglitore, Roberto Regis, Alfredo Ponissi: sax soprano - Emanuele Cisi: sax soprano e tenore - Lanfranco Costanza, Antonio Santoro: flauti - Alberto Tafuri, Eduardo Taufic, Enrico Caruso, Fabio Giachino: pianoforte - Fabio Gorlier, Antonio Faraò: pianoforte, piano elettrico - Pietro Ballestrero, Roberto Taufic: chitarra acustica - Andrea Allione, Alessandro Chiappetta, Roberto Cecchetto: chitarra elettrica - Roberto Bongianino: fisarmonica - Daniele Di Gregorio: vibrafono - Marina Martianova, Federica Biribicchi: violino - Enzo Salzano: viola - Valentina Ponzoni: violoncello - Aldo Mella: contrabbasso, basso elettrico, tastiere, chitarra, elettronica, loops - Kamod Raj: tabla, voce - Zeno De Rossi, Federico Monti, Elio Rivagli, Enzo Zirilli, Francesco Sotgiu, Max Furian: batteria - Max Serra: batteria, percussioni - Gilson Silveira, Gigi Biolcati: percussioni - Albert Hera: voce - DJ Rocca: elettronica.