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Arti & Mestieri

Universi Paralleli

Sono passati quasi quindici anni da Murales, il loro ultimo lavoro in studio. Nel frattempo sono uscite alcune raccolte (Articollezione, ProgDay, ed Estrazioni), un bell’album dal vivo che recuperava materiale risalente agli anni ’70 affiancandolo ad altro materiale di realizzazione successiva (Live 1974/2000) ed un altro, in particolare, First Live in Japan, testimonianza del fortunato tour in Giappone compiuto nel 2006, anno in cui, lentamente, la macchina musicale degli Arti & Mestieri si è rimessa in moto. Poco prima, nel 2004 e nel 2005, due fortunate apparizioni al Baja Prog di Mexicali, in Messico, che avevano di fatto “riacceso i motori”. Ed ecco il nuovo lavoro, Universi Paralleli.

È tornato Gigi Venegoni alle chitarre (e si sente, anche a livello compositivo), mentre non sono della partita Beppe Crovella, ed un po’ dispiace, perché dietro al suo monumentale Hammond era davvero un perno della loro musica, e Marco Gallesi al basso, che prosegue la sua attività come scrittore. Tuttavia la formazione attuale, rimessa in attività da quel vero e proprio moto perpetuo che siede dietro a piatti e tamburi e che si chiama Furio Chirico, allinea Iano Nicolò alla voce già dal 2005, Piero Mortara alle tastiere, Roberto Puggioni al basso, Lautaro Acosta al violino e Marco Roagna alle chitarre (anch’essi presenti dal 2005) ed è, senza alcun dubbio e nella tradizione del gruppo, una formazione di altissimo livello. Poi ci sono gli “ospiti”, ed anche qui si giocano carte pesanti: torna Arturo Vitale al sax, che aveva lasciato alla fine degli anni ’70, ed intervengono Mel Collins al sax e flauto e Lino Vairetti alla voce, pezzi pregiati di una storia musicale che viaggia brillantemente verso il mezzo secolo.

E che la band torinese non abbia perso affatto l’ispirazione, il groove ed il “tiro” che l’hanno sempre caratterizzata in tutte le sue numerose incarnazioni appare del tutto evidente dalle primissime note di Alter ego, il brano di apertura che, soprattutto per chi questa band l’ha seguita e “macinata” lungo tutta la sua storia, pare quasi l’evoluzione naturale di Gravità 9,81, il brano che apriva nel lontano 1974 l’epocale album di debutto Tilt (Immagini per un orecchio).
Da lì in poi altre dodici tracce che, fra rimandi al passato e proiezioni verso il futuro, raccontano in musica chi siano, oggi, gli Arti & Mestieri, e che cosa siano in grado di realizzare mettendo insieme esperienza e voglia di sperimentare. Sempre per rinverdire la vena dei ricordi e dei ritorni, sul libretto del cd campeggia l’etichetta Cramps, che soprattutto per gli addetti ai lavori, ma in generale per gli appassionati musicali un po’ più “vintage”, rappresenta un simbolo davvero indelebile della stagione musicale italiana probabilmente più vivace e creativa di sempre.

Sono passati più di quarant’anni e gli allora giovanotti di belle speranze che iniziavano a dedicarsi al progressive, ma soprattutto al jazz-rock, hanno fatto davvero tanta strada, sia come singoli musicisti con brillanti carriere soliste, sia come gruppo perché Arti & Mestieri, nel tempo, si è carsicamente manifestato come un’entità sempre viva all’interno della quale sono transitati numerosissimi e validi musicisti che hanno saputo perpetuare uno stile preciso e caratteristico, mai venuto meno alle proprie peculiarità.

Universi Paralleli, oltre che ad essere il titolo del nuovo lavoro, può essere anche considerato una sorta di rappresentazione della realtà musicale di questa band capace di sovrapporre negli anni le proprie composizioni, differenziandole fra di esse ma sempre contrassegnandole indelebilmente con il proprio inconfondibile marchio di fabbrica.

Il saper fare della musica una vera e propria arte, ed un mestiere, soprattutto a questi livelli, merita davvero più di un ascolto perché il poterne godere è un fattore sensoriale che vale molto, molto più di mille parole o di qualche recensione.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Furio Chirico, Luigi Venegoni, Piero Mortara, Amy Ida
  • Anno: 2015
  • Durata: 58:22
  • Etichetta: Cramps Records/Sfera Entertainment/Sony Music

Elenco delle tracce

01. Alter ego
02. Dune
03. Pacha mama
04. L'ultimo imperatore
05. Finisterre
06. Johann
07. Restare immobile
08. Borea
09. Pandora
10. Linea d'ombra
11. Comunicazione primordiale
12. La luce in fondo al tunnel
13. Nato

Brani migliori

  1. Alter ego
  2. Finisterre
  3. Restare immobile

Musicisti

Gigi Venegoni: acoustic, electric guitars, keyboards  -  Furio Chirico: drums, percussion  -  Iano Nicolò: vocals  -  Piero Mortara: accordion, piano, keyboards  -  Lautaro Acosta: violin, electric violin  -  Roberto Puggioni: bass, fretless bass  -  Marco Roagna: acoustic, electric guitars  -  Arturo Vitale: soprano sax  -  Mel Collins: soprano sax, flute  -  Lino Vairetti: vocals