ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

John De Leo

Vago svanendo

Personaggio originale John De Leo, davvero unico nel suo genere: schivo eppure cordiale, restio alla esposizione mediatica e nonostante questo interessato alla tecnologia del suono e dell’immagine, fortemente “solista” ma nel contempo poco avvezzo, anzi restio, al ruolo di star.

Vago svanendo è una sorta di compendio che riunisce queste differenti “anime”. Non è un lavoro facile, eppure raccoglie in sé le più svariate forme musicali che hanno caratterizzato l’evolversi storico della musica pop: si passa dalla romanza, Vago svanendo (Lasum stè), alla forma canzone più classica, L’Uomo che continua; si transita per le varie forme del rock progressivo coi chiari richiami ai King Crimson più sperimentali e dai suoni più “acidi” in Freak ship e Sinner + Vago svanendo; si omaggiano le proprie origini, quando gli echi dei Quintorigo riecheggiano in Tilt (C’è Mattia?) e si rinnova la sperimentazione vocale nell’ironica Canzo per poi voler quasi tornare ad un approccio più classico, con la rilettura dello standard Big stuff, salvo virare all’improvviso verso i  territori  di Vinicio Capossela e Paolo Conte, in una specie di omaggio collettivo, con Spiega la vela e Le chien et le flacon.

 

De Leo ha una particolare predilezione per i suoni “infantili”, quasi fossero  i suoni più puri, più “originari”, ma un brano completamente suonato con strumenti giocattolo, Bambino Marrone, al di là della apparente semplicità e dalla genialità dell’idea in sé, lancia un fortissimo segnale antirazzista in un volontario parallelismo tra l’innocenza dei suoni e quella dei  pensieri.

Opera densa dunque, da riascoltare più volte per “poterci entrare” e capirne le direzioni; eppure, paradossalmente, non definibile come “sperimentale”, perché tutto fuorché complicata. Per questo  motivo, ovviamente, assolutamente figlia del proprio autore, geniale quanto semplice.

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: John De Leo & Loris Ceroni
  • Anno: 2008
  • Durata: 70:04
  • Etichetta: Carosello Records

Elenco delle tracce

01. Intro: 4 piano notes
02. Freak ship
03. Vago svanendo (lasum ste’)
04. L’uomo che continua
05. Canzo
06. Spiega la vela
07. Big stuff
08. Bambino marrone
09. Le chien et le flacon
10. Sinner + Vago svanendo

Brani migliori

  1. Vago svanendo (lasum ste’)
  2. Spiega la vela
  3. Bambino Marrone

Musicisti

John De Leo: voci, vocal drum, ventilatore, karaoke, cembalo vocale, strumenti giocattolo, cori Franco Naddei: manipolazione del suono, cori Christian Ravaglioli: pianoforte, corno inglese, fisarmonica, celesta, oboe, oboe con whammy Guido Facchini: pianoforte, pianoforte giocattolo, sax giocattolo, direzione d’orchestra Franco Ranieri: chitarra Achille Succi: clarinetto basso, percussioni di clarinetto, clarinetto, sax contralto Marco Tamburini: tromba, flicorno, tromba con harmonizer Gianluca Petrella: trombone, trombone con distorsore Fabrizio Tarroni: chitarra, chitarre giocattolo Mattia Pasquale: cori Loris Ceroni: chitarra giocattolo con octaver Dario Giovannini: chitarra, cori Michele Bertoni: chitarre, manipolazione del suono, cori Mirko Abbondanza: basso elettrico Diego Sapignoli: batteria   Orchestra Fondazione Arturo Toscanini, Parma Decio Rossi: frusta Vainer Rossi: frusta Coro Scuola di Canto Crescendo in Musica, S. Agata sul Santerno (RA) Cosetta Camanzi: direzione coro Ricky Rinaldi: programmazioni