ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

W.I.N.D.

Walkin’ In a New Direction

Walkin’ in a new direction, è il nuovo CD dei friulani W.I.N.D., il sesto, a partire dal 2000 quando esordirono con un ancor grezzo ma già interessante omonimo lavoro. L’attuale formazione è rinnovata per ben due terzi ma ruota sempre intorno all’incontrastato leader Fabio Drusin (voce, basso), ottimamente coadiuvato da Silver Bassi (batteria) e dal giovanissimo Anthony Basso (chitarra), non solo due comprimari, ma parte integrante e “pensante” del gruppo.

 

La loro produzione discografica li ha visti in costante e continua crescita, trend confermato anche nei concerti dal vivo dove hanno potuto dividere il palco con gruppi e solisti di fama mondiale come Johnny Neel, Alvin Youngblood Hart, Marc Ford, Greg Allman, B.B. King, Joe Cocker, John Mayall e molti altri. Collaborazioni praticamente ignorate da certa stampa e dai media, sempre pronti ad incensare, al contrario, collaborazioni costruite a tavolino da artisti spinti da scelte esclusivamente di marketing.

 

Per chi non ancora non li conoscesse, i W.I.N.D sono  una realtà ormai consolidata, forse soprattutto all’estero, e loro stessi si definiscono un Jam Rock Power Trio. Per meglio rendere l’idea, nelle loro tracce si ritrovano tutte le sonorità tipiche del southern rock americano, del rock/blues, fino ad arrivare alle jam band. Qualche nome di riferimento? Allman Brothers Band, Gov’t Mule e Black Crowes.

 

Walkin’ in a new direction li conferma ancora una volta gli alfieri del southern rock in Italia ed è, ad oggi, il loro disco più maturo e convincente. Ognuna delle dieci tracce che compongono l’album ha delle peculiarità che la rendono unica ed interessante e solo una di esse è una cover, Funky to the Bone, un misconosciuto brano degli anni ’70. L’attenzione dedicata alla composizione è facilmente riscontrabile in tutti i brani; valga per tutti Demons, dove sembra di calarsi nelle atmosfere ipnotiche delle paludi della Louisiana, con le sonorità swamp/blues, nello stile di Tony Joe White o del Ry Cooder della colonna sonora del film I guerrieri della palude silenziosa.

 

Il disco è stato registrato alla vecchia maniera, in presa diretta, con gli strumenti tutti insieme, e pochissime sovra incisioni. Non mancano ospiti di spessore, a sorpresa pescati dal mondo jazz: Glauco Venier (piano, hammond), U.T. Gandhi (percussioni) e Mauro Ottolini (trombone).

I mezzi tecnici e la capacità di scrittura sono tali che i W.I.N.D dovrebbero trovare il coraggio e i giusti agganci per intraprendere con decisione l’attacco al mercato americano. Chissà, forse a quel punto anche i nostri media di massa si accorgeranno di loro.

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: W.I.N.D.
  • Anno: 2010
  • Durata: 65:28
  • Etichetta: Artesuono/IRD

Elenco delle tracce

01 Amnesia

02 Déjà Vu with the Blues

03 My solitude

04 Wastin’ my time

05 Unbelieve

06 It’s too late to lie

07 Demons

08 Funky to the Bone

09 Beautiful awareness

10 Lucky man (bonus track)

Brani migliori

  1. Amnesia
  2. Déjà Vu with the Blues
  3. Demons

Musicisti

Fabio Drusin: voce, basso Silver Bassi: batteria Anthony Basso: chitarra   Ospiti:   Mauro Ottolini: trombone U.T. Gandhi: percussioni Venier: piano, hammond