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Gospel Book Revisited

Won’t you keep me wild?

Accidenti che sorpresa! Won’t You Keep Me Wild? è un piccolo disco, solo cinque brani, ma pregno di una forza e di un’energia decisamente rare da trovare in questa concentrazione, qualcosa che ti aspetti in un disco di artisti di ben altra fama e non in un piccolo CD d’esordio di una giovane, quanto promettente, band.  

Autori di questa piccola meraviglia sono i Gospel Book Revisited (GBR), un gruppo torinese, una Jam band, composta da quattro musicisti con la passione per la musica nera, che funge da traint d’union per quattro giovani provenienti da percorsi artistici differenti e anche distanti tra loro. Il suono dei GBR è tutto contenuto in un crogiòlo nel quale s’individuano il gospel introdotto dalla voce di Camilla Maina, cantante di blues per tre volte ‘Best Singer’ nel concorso dell’Associazione Mozart di Torino, il rock energico della chitarra di Umberto Poli (insegnante e giornalista per Guitar Club), e una sezione ritmica solida e compatta nella quale il funk del basso di Gianfranco Nasso s’innesta perfettamente sul timing della batteria di Samuel Napoli.

Un jam band conosce sempre il proprio punto di partenza ma mai il percorso che seguirà durante il viaggio. L’idea iniziale dei Gospel Book Revisited era quella di celebrare le grandi interpreti femminili della tradizione afroamericana rileggendone i classici attraverso la propria cifra stilistica. Ben presto però l’omaggio al blues si amplia e alla riscrittura si affianca, e talvolta si sostituisce, la scrittura e in questo disco i ragazzi ci regalano ben due pezzi inediti che testimoniano la loro notevole capacità compositiva e rappresentano, sicuramente e senza il minimo dubbio, i momenti più alti di tutto il lavoro.

Registrato in tre giorni avvalendosi anche del contributo di Dave Moretti (armonica), Maurizio Spandre (tastiere) e Daniela Dimopoli (voce),  I GBR mettono insieme cinque pezzi, tre cover di altrettanti classici del blues, I Just Want to Make Love to You (Willie Dixon), Clean Up Woman (Clarence Reid, Willie Clark) e I Don’t Know Her Name (Leo Bud Welch)  e due inediti, Mary and the Fool, una sussurrata ballata elettrica, e Keep Me Wild dal groove immediato, perfetto per diventare un singolo, per una durata totale di circa quindici minuti in cui il blues viene letto e riletto attraverso diverse declinazioni che Umberto Poli, ideatore di questo progetto, definisce efficacemente con queste parole “legame con la nobile tradizione, piedi saldi nel presente, e occhi, orecchie e pensieri orientati al futuro”.

Un plauso a questi ragazzi anche per l’attenzione che hanno riservato all’aspetto estetico di questo EP, cosa niente affatto scontata per un lavoro autoprodotto. Le belle foto di Silvia Pastore, la grafica elegante di Lulalabò, il logo realizzato dalla brasiliana Carol Rossetti, sono tutte cose indicative del fatto che nulla è stato trascurato neanche il più piccolo dettaglio. E poi il gruppo è stato preso sotto l’ala protettrice di AZ Blues, il meglio del blues italiano a 360°, il che rappresenta un’ulteriore garanzia di assoluta qualità.

In sintesi ascoltare questo disco è come bere un espresso, forte e ristretto, una piccola quantità di caffè nero, bollente, che corrobora, appaga e lascia sempre un buon sapore in bocca.  Questo EP è giusto un biglietto da visita, una piccola quanto preziosa anticipazione del disco “lungo” (come lo definisce lo stesso Umberto Poli) già pronto per essere registrato e previsto in uscita il prossimo anno. Naturalmente ci auguriamo che sia ricco d’inediti, perché questa è la parte che ci piace di più dei Gospel Book Revisited. E se la qualità della musica sarà come quella di Won’t You Keep Me Wild? entrerà di diritto nella ristretta cerchia dei dischi candidati al titolo di “disco italiano dell’anno 2018”. Un bel carico di responsabilità sulle spalle di questi ragazzi, ma la stoffa c’è e a loro non manca la forza per affrontare la sfida.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Gospel Book Revisited
  • Anno: 2017
  • Durata: 15:27
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. I Just Want to Make Love to You
02. Keep Me Wild
03. Clean Up Woman
04.I Don't Know Her Name
05.Mary and the Fool

Brani migliori

  1. Mary and the Fool
  2. Keep Me Wild

Musicisti

Camilla Maina: voce  -  Umberto Poli: Chitarra  -  Gianfranco Nasso: basso  -  Samuel Napoli: Batteria