Filomena Cacciapuoti è la vincitrice del premio “Nuove Proposte per l’Europa 2010”

L'eco del Premio Mia Martini continua a risuonare ovunque, crescendo in visibilità anno dopo anno. L’ultima edizione del prestigioso evento dedicato all’indimenticabile Mimì, svoltosi dal 7 al 9 ottobre presso il Palatenda di Bagnara (RC), si è confermato un valido appuntamento per la scoperta e il lancio di giovani talenti della canzone italiana ed europea. Ventotto gli artisti in gara per la categoria “Nuove Proposte per l’Europa”, quattro dei quali provenienti dalla Francia. Ma non è tutto; tra i finalisti c’erano anche partecipanti del Belgio, della Lettonia e, addirittura, delle Filippine. Un’edizione, dunque, che verrà ricordata come la consacrazione “internazionale” del Premio Mia Martini.

Ad aggiudicarsi l’ambito trofeo per la sezione “Nuove Proposte per l’Europa 2010” è stata la cantautrice campana Filomena Cacciapuoti (qui a fianco nella foto) con la canzone La donna senza piedi. Una voce intensa, un’interpretazione toccante, due grandi occhi azzurri come il mare e una chioma di capelli ricci e fulvi. Ha incantato tutti, pubblico e giuria che all’unanimità l’ha decretata vincitrice grazie alla sua capacità di smuovere attraverso il suo canto le corde più profonde dell’anima. La posizione d’onore è andata all’abruzzese Roberta Olive con la canzone Tag; mentre al terzo posto si sono classificati ex aequo il calabrese Nicola Perri con l’energica Angolo di Paradiso e la siciliana Patrizia Ajello con la coinvolgente Tra l’arco e il baleno.

Un podio perfetto scelto da una giuria altamente competente e, è il caso di dirlo, “di qualità”: Luca Jurman (cantante, musicista, vocal coach e produttore, per l’occasione nominato presidente di giuria), Michele Torpedine (produttore discografico), Massimo Cotto (giornalista musicale e autore), Barbara Cola (cantante e attrice) e Leopoldo Lombardi (presidente AFI). Tanti i premi speciali assegnati: Lucio Avitabile (Critica), Serena Quarta (Miglior interpretazione); Giovanna Cavallo (Miglior testo); Marta Nicolace (Soul)”; Fred’Angelo (Arte Scenica), a cui si sono aggiunti quello della Camera della Moda di Calabria “Nuova Immagine per la Musica” assegnato alla romana Beatrice Carovana e quello dell’AFI alla leccese Giusy Colì. Importante in questa edizione è stato il ruolo della commissione artistica del premio, presieduta dal musicista e cantante Mario Rosini e composta da Roberta Faccani (cantante e attrice), Andrea Direnzo (giornalista e critico musicale) e Giovanna Gilda Severino (insegnante di canto ed esperta della voce), che ha scelto con molta cura e impegno, durante le prime due serate, i dieci finalisti.

Come da tradizione, oltre alla gara vera e propria, ogni anno viene ritagliato uno spazio per gli ospiti. Quest’anno, in particolare, Orietta Berti ha ricevuto un premio “alla carriera”per i suoi 45 anni in musica e canzoni. La famosa cantante ha interpretato due classici come Amore fermati e Tu vuò fa’ l’americano, suscitando l’entusiasmo del pubblico di Bagnara e meritandosi una trionfale standing ovation. Il Premio Mia Martini 2010 è stato consegnato alla raffinata Nicky Nicolai (qui a fianco) che ha proposto due tra le canzoni presentate al Festival di Sanremo, Che mistero è l’amore e Più sole. Una targa speciale è stata consegnata a Luca Jurman per la sua straordinaria carriera di cantante e musicista, oltre che di didatta e divulgatore dell’arte vocale; lo stesso riconoscimento è andato all’erede di Roberto Murolo, Mario Maglione, e al promettente Stefano Maiuolo. Tra gli ospiti della serata finale: Cristel, che ha presentato Custodi tratto dal suo ultimo album; il soprano Cosetta Gigli, pronipote del grande Beniamino Gigli, che ha magistralmente cantato Mattinata in duetto virtuale con la voce del tenore e Mirna Doris, regina della canzone napoletana, intensa e passionale nella sua interpretazione di Tu sì na cosa grande di Modugno. Una menzione particolare va a Verdiana, giovane cantante calabrese che, durante la prima serata, ha proposto il suo personale omaggio a Mia Martini attraverso due brani, Piccolo uomo e Cu’mme, arrangiate in modo originale dal chitarrista Massimo Garritano.

La bellissima Barbara Chiappini è stata una padrona di casa perfetta, bravissima nel mettere a proprio agio i giovani artisti, le giurie e tutti gli ospiti; a lei si è simpaticamente affiancato il giovane comico torinese Luca Merletti. Il Patron Nino Romeo si è dichiarato entusiasta del risultato di questa 16ª edizione, sottolineando il prezioso contributo di quanti hanno collaborato all’ottima riuscita dell’evento: l’autore Fabio Clemente, il direttore di palco Pippo Balestrieri (uno dei più preparati in Italia), lo scenografo Mario Carlo Garrambone, l’orafo Michele Affidato e tutti i tecnici impegnati. Alla grande famiglia del Premio Mia Martini ha voluto poi dedicare il premio consegnatogli dall’AFI per l’impegno nella scoperta e nella valorizzazione dei giovani talenti musicali. Anche la produttrice esecutiva Silvana Bonadonna ha  espresso tutta la sua soddisfazione per una manifestazione che anno dopo anno diventa sempre più qualificata e offre ai giovani talenti una passerella importante per farsi conoscere. Bagnara, nei tre giorni della finale, è stata invasa da tanta gente proveniente da tutta Europa per assistere al Premio Mia Martini, riconosciuto “Evento d’Eccellenza” per la Calabria.

Il premio è patrocinato dalla  Regione Calabria, dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra ed è cofinanziato dalla U.E. nell’ambito del POR Calabria 2007/2013. Delle tre serate finali andranno in onda prossimamente degli special tv su 8Videocalabria, Primantenna, Play TV canale 869 SKY; mentre la serata conclusiva sarà trasmessa in differita da RAI 3.