C'è tempo fino al 31 maggio per iscriversi alla 13ª edizione di Biella Festival Autori e Cantautori, uno dei più longevi concorsi dedicati alla ricerca e alla valorizzazione di nuovi talenti musicali.

La fase finale si svolgerà come sempre nel bellissimo teatro Sociale "Villani" di Biella, il 21 e 22 ottobre 2011 (nella foto qui a fianco Francesca Pignatelli, vincitrice della scorsa edizione). Quest'anno partecipare al festival è ancora più semplice, infatti è sufficiente inviare il proprio brano inedito in mp3, unitamente alla documentazione richiesta nel bando, scaricabile sul sito www.biellafestival.com

Tra i bonus di cui potrà usufruire il vincitore del concorso, segnaliamo il contributo di Euro 1.000 messo a disposizione da “Musica Made in Biella” (da utilizzare per la stampa di un cd) e, altro tassello importante, potrà avere a fianco un ufficio stampa, un anno di promozione della propria attività da parte di Studio Alfa, poliedrica realtà di servizi e comunicazione integrata per il mondo dello spettacolo, da sempre vicino al Festival nel delicato compito proprio di Ufficio stampa.

Vale certamente la pena segnalare anche “Finestra sul Mondo”, l’iniziativa nata da un’intuizione dall’Associazione Anni Verdi e dal suo direttore artistico Giorgio Pezzana che - oltre a gestire da sempre la macchina organizzativa del festival - l’anno scorso ha dato vita ad uno scambio culturale-musicale internazionale, intrecciando e facendo esibire sullo stesso palco (la foto che vedete rende solo parzialmente la bellezza del Teatro Sociale di Biella) giovani artisti stranieri e vincitori del Biella Festival. Un’iniziativa unica che merita di crescere e di essere colta appieno nel suo potenziale, un’idea concreta che rafforza ulteriormente un concorso che cerca di uscire dai classici binari in cui sono instradati molti Premi e “prova ad investire sui suoi artisti”. E a giocare questa partita, Anni Verdi e la città di Biella non sono soli, visto che possono contare anche su di un partner istituzionale come la Siae (che mette a disposizione un riconoscimento alla memoria di Sergio Endrigo) e di molti altri partner che anno dopo anno stanno avvicinandosi ed entrando meglio in sintonia con i valori e lo spirito del Premio.

Molti comunque i plus che meritano di essere conosciuti e approfonditi di questa manifestazione (per esempio il rinomato Premio Letterario che viene celebrato in concomitanza, ma vale la pena farsi un giro sul sito ufficiale per inquadrare meglio il tutto), per convincersi che fuori dai classici circuiti Milano e Roma centrici, ci sono realtà un po’ più decentrate - solo “geograficamente” - ma che meritano attenzione e visibilità. E il Biella Festival è una di queste, avendo dimostrato che idee, trasparenza e qualità possono varcare i confini nazionali in attesa che… qualche soggetto “nostrano“ si accorga e apra meglio gli occhi. Capisca cioè, che essere vicini alla cultura musicale con finanziamenti adeguati, vuol dire seminare prima per raccogliere (molto) poi, sia in termini di indotto (l’idea del Musica Made in Biella era ed è un progetto da valorizzare) ma soprattutto vuol dire investire sui nostri giovani talenti musicali e aprirgli nuovi mercati.

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