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MArteLive: lo spettacolo totale

di Francesco Paracchini

È vero, nella vita i numeri non sono tutto. Ma nell’Arte possono però spiegare tante cose.
Oltre 300 artisti emergenti, una trentina di ospiti italiani e internazionali, decine e decine di performance che abbracceranno, oltre alla musica, pittura, arte circense contemporanea, cinema, fotografia, scultura, live painting e street-art, letteratura, proiezioni, danza, installazioni, reading, graphic art, teatro… Il tutto in un posto solo, il Qube di Via Portonaccio 12 a Roma, per un appuntamento che si svilupperà su due giorni, il 12 e il 13 dicembre.

Stiamo parlando di ‘MArteLive - Lo spettacolo totale’, un maxi evento che ciclicamente torna nella città di Roma per presentare lo stato dell’Arte - anzi “delle” Arti - che si muove nel nostro paese, ma non è azzardato dire che si potrà avere uno sguardo anche delle tendenze europee.

E, ne siamo certi, anche le due serate di quest’anno non deluderanno le attese. Saranno 48 ore in cui il Qube si trasformerà in un viaggio esperienziale nel mondo dell’arte a 360 gradi, con oltre 100 spettacoli di performing art distribuiti nei suoi tre piani, oltre 50 proiezioni fra video arte, cortometraggi, videoclip, più di 100 esposizioni di arte, reading estemporanei il tutto rigorosamente live per un’esperienza unica e veramente irripetibile. Troppo lungo l’elenco degli ospiti (tra l’altro in continuo aggiornamento), quindi per questo vi rimandiamo al sito ufficiale e alla locandina, ma ne facciamo almeno qualcuno, giusto come antipasto di un menù ancora più ampio: Daniela Pes, Meg, Clap! Clap!, Casino Royale, Svegliaginevra, Cmqmartina, Mòn, Assurditè, Ivan Talarico, Ensi, Godblesscomputer, Dj Gruff, Hugo Sanchez e gli street artist Alice Pasquini, Solo, Diamond, Moby Dick. (qui sotto una foto di repertorio delle passate edizioni)

I BIGLIETTI

€ 15 in prevendita
€ 18 alla porta
€ 25 abbonamento 2 giornate

Prevendite MArteTicket.it / dice.fm / oooh.events

 

CONTATTI

www.martelive.it
https://www.facebook.com/MArteLive
Informazioni: info@martelive.it

Da segnalare che ci sarà una preview, venerdì 08 dicembre all’Angelo Mai con Gold Panda, Edda, Bono / Burattini

Vale la pena sottolineare che per gli artisti under 35 che vogliono avere l'opportunità ci sono ancora pochi giorni per iscriversi alla Call for Artists MArteLive (https://concorso.martelive.it), grazie alla quale sarà possibile esibirsi negli stessi palchi degli artisti sopracitati e partecipare così alle semifinali del contest MArteLive, da cui verranno selezionati i primi finalisti della BiennaleMArteLive 2024.

Giusto ricordare anche come e quando nasce un’iniziativa così particolare e certamente unica.
Nato nel 2001 da un’idea del direttore artistico Peppe Casa, istrionico e geniale operatore culturale (qui in una foto di repertorio), MArteLive è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma nell’ambito del progetto ‘Insieme Siamo Arte’ realizzato da Città metropolitana di Roma Capitale e ATCL.  Sin dalla prima edizione, è concepito e pensato come uno spettacolo totale in cui tutte le arti e gli artisti che le rappresentano entrano in una sinergia empatica: MArteLive è il girotondo delle muse, lo scambio tra un linguaggio estetico e l’altro. Tutte le sezioni artistiche sono sapientemente amalgamate tra di loro in un gioco di forze artistiche ed equilibri sinestetici che, serata dopo serata, sala dopo sala, creano emozioni irripetibili nella loro essenza.

Nell’idea originaria di Peppe Casa, l’intento era quello di tessere un filo immaginario per unire armonicamente le singole performance: “A distanza di 23 anni il filo continua a rimanere teso. La differenza di questo format, che è anche la sua forza, è la capacità ad ogni evento di riproporre qualcosa di diverso che incuriosisca il pubblico, offrendo un'esperienza sensoriale unica. La multidisciplinarietà dello spettacolo che presentiamo è estremamente difficile da mettere in pratica, forse il vero successo sta nell'equilibrio tra le arti che si viene a creare; e l'esclusività è riuscire a farlo ogni volta in modo nuovo e sorprendente grazie ai talenti artistici che di volta in volta vengono coinvolti”.

È vero, nella vita i numeri non sono tutto. Ma nell’arte possono però spiegare tante cose. Non tutte. Quelle che mancano le trovate il 12 e il 13 dicembre al Qube di Roma.

 

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