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Montecristo, ritorna l'album di Vecchioni dopo 40 anni. Nove tracce da riascoltare

In occasione del 40° anniversario dalla sua prima uscita, viene ripubblicato lo storico album Montecristo di Roberto Vecchioni, in vinile in edizione limitata numerata con artwork originale con busta esterna a tripla anta, busta interna e inserto con illustrazioni di Andrea Pazienza. È importante evidenziare che viene pubblicato per la prima volta anche in CD e in digitale (streaming e digital download).
Montecristo è forse l’album più rock della produzione artistica del professor Vecchioni, certamente fra i più travagliati, e narra della disillusione, dell’amarezza, del cinico disincanto che susseguono alla fine di un grande amore. Di questo lavoro vale la pena segnalare alcune singolari particolarità.

La copertina - disegnata dal compianto Andrea Pazienza su progetto di Michelangelo Romano (all’epoca produttore di Vecchioni), è unanimemente considerata un’opera d’arte, e resta fra le più belle copertine del mercato discografico italiano; i pochi esemplari del vinile originale, ormai quasi introvabili, sono autentici oggetti di culto per gli appassionati del Prof e per i collezionisti. La tavola grafica raffigura il cantautore nell’intento di fuggire nudo da una torre, affiancato da fantasmi di sembianze femminili, efficace rappresentazione del periodo di confusione dell’artista, mentre l’interno della copertina dispiega, su tre ante, il disegno di un’intricatissima e felliniana chioma femminile, ispirata al brano La città senza donne.

La pubblicazione – Come dicevamo prima, quest’album uscito nel 1980 non fu mai pubblicato in cd e in digitale, in quanto un contenzioso legale fra etichette discografiche (la Ciao Records e la Philips) sfociò nel ritiro dal commercio del disco e nella supposta distruzione dei master originali, circostanze che resero in pochi anni raro e quasi introvabile l’album, allora pubblicato solo in vinile e audiocassetta. Nei quattro decenni a seguire, i tanti fan del cantautore milanese si sono passati fra loro copie più o meno domestiche di registrazioni, ottenute riversando le tracce dai solchi consunti e fruscianti dei vinili su supporti cd, con esiti molto romantici, copertine e tracklist scritte a penna, ma qualità sonora men che accettabile. Adesso la lacuna è colmata ad opera della Universal Music Group la quale, avendo da tempo rilevato il marchio Philips, e scomparsa ormai la Ciao Records dal panorama discografico, ha potuto far valere i diritti di ripubblicazione dell’opera.

Gli ospiti - Nell’album sono presenti ospiti illustri, che hanno preso parte alla sua realizzazione: Eugenio Finardi (nei brani Montecristo, Reginella (e cinquecento catenelle d'oro) e Madre, Antonello Venditti (nel brano Montecristo) e Lucio Dalla al sax, nel brano La Strega.

Le tracce - Nel disco spiccano alcuni brani intrisi di un’atmosfera triste e malinconica ma di grande bellezza che, per i motivi citati, non hanno trovato posto in nessuna delle tante raccolte postume. Oltre al valore intrinseco dei brani, sia nella struttura musicale che nel “solito” gran lavoro ai testi, merita di essere evidenziato il lavoro sugli arrangiamenti curato da Mauro Paoluzzi (qui in una foto recente), prezioso collaboratore di Vecchioni che già da molti anni lavorava con lui e che li vedrà ancora insieme per diversi album. E anche la squadra scelta per le registrazioni non era niente male… tra gli altri troviamo infatti una micidiale sezione ritmica in Walter Calloni alla batteria e Dino D’Autorio al basso, Sandro Centofanti alle tastiere, Claudio Pascoli ai fiati e ovviamente Paoluzzi alle chitarre. Insomma, una bella occasione per riscoprire i brani di Montecristo, visto che rappresentano spaccati di pregio del momento personale ad artistico di Roberto Vecchioni, a cavallo fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, tra cui segnaliamo La città senza donne, Ciondolo, Canzone da lontano, Madre. Un lavoro dai tratti marcatamente autobiografici, che merita di essere rivalutato complessivamente, e non solo dai tanti estimatori del Prof e della canzone d’autore.

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01. La città senza donne
02. Ciondolo
03. Montecristo
04. Reginella (e cinquecento catenelle d’oro)

05. L’anno che è venuto (via dalla pazza folla)
06.Canzone da lontano
07. La strega
08. Madre
09. La città senza donne (finale)

 

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